Eccoci qui per il secondo appuntamento con FIFA 14, dopo la presentazione avvenuta il 9 aprile e nella quale purtroppo non abbiamo avuto occasione di provare il gioco in prima persona. Qualche giorno fa, esattamente il 28 maggio, siamo stati invitati direttamente da Electronic Arts a Milano per il primo hands-on del nuovo FIFA. Che la partita abbia inizio!
{gallery}FIFA-14/06giugno2013-1{/gallery}
La parola ad Electronic Arts!
Differentemente dall’evento stampa di due mesi fa, l’intero incontro organizzato da EA è stato incentrato proprio sul fatto che saremmo stati i primi in Italia a poter provare il titolo, pad alla mano. Era ancora presente il buon Sebastian Enrique, Producer del gioco, accompagnato questa volta da Kantcho Doskov, Associate Producer di EA Sports. Era stato lo stesso Sebastian a condurre in prima linea la scorsa presentazione ed è stato ancora suo compito riassumere in poche slide ed in tempi brevi le novità del gioco, già spiegate in modo approfondito in precedenza.
Ci è stato nuovamente ricordato che verrà mantenuta la solida base sulla quale si poggiava l’ultimo FIFA, ulteriormente raffinata per l’occasione. Sono stati infatti migliorati quasi tutti gli aspetti, in particolar modo per quanto riguarda la IA di tutti i giocatori in campo, portieri compresi, passando per le animazioni ed il controllo della palla. EA non ha purtroppo menzionato nulla riguardo alle tanto chiacchierate licenze di squadre, campionati e coppe varie, quindi bisognerà aspettare ancora per avere dettagli su questo aspetto.
Come la volta scorsa, anche questo evento è stato improntato sulle versioni PS3, X360 e PC ed EA non si è sbottonata riguardo le versioni next-gen. Siamo però quasi certi che per quest’anno queste sicure versioni saranno paragonabili a quella per PC, impostate al massimo del dettaglio e mantenendo quindi lo stesso motore grafico, mentre dall’anno prossimo potremo gustarci il titolo su PlayStation 4 con il nuovo IGNITE Engine di casa EA.
Prima di poter mettere mano al prodotto, Sebastian si è permesso di darci qualche consiglio per provare le nuove caratteristiche di FIFA 14, ricordandoci che la versione testata è basata su una pre-alpha e che il titolo è ora al 60% dello sviluppo. Sfortunatamente non vi è stato modo di provare la versione PlayStation 3, visto che tutte le TV presenti erano collegate ad altrettante Xbox 360.
{gallery}FIFA-14/06giugno2013-2{/gallery}
Tempo d’afferrare un pad!
Dopo la dovuta introduzione da parte di EA, abbiamo potuto finalmente provare di persona il gioco, sfidando i colleghi e potendo contare sui consigli degli sviluppatori, questi ultimi sempre presenti e disponibilissimi con tutti noi. A parte qualche prevedibile freeze della console, la prima prova con FIFA 14 è stata assolutamente piacevole, confermando la bontà e la qualità del lavoro portato avanti con passione dai ragazzi di EA Sports.
Non abbiamo avuto modo di vedere il menu principale e relative opzioni, visto che la versione pre-alpha da noi provata partiva inevitabilmente dalla schermata di configurazione del controller e relativa scelta delle squadre. Per dovere di cronaca, segnaliamo la presenza di due sole formazioni italiane, in questo caso Milan e Napoli, entrambe valutate dal gioco con 4.5 stelle su un massimo di 5. Oltre a queste due, erano presenti una decina di squadre da tutto il mondo da poter provare, tra cui l’immancabile Barcellona.
Il primo impatto con il nuovo titolo calcistico è stato molto positivo, potendo ammirare fin dai primi minuti l’ottima realizzazione grafica, in aggiunta alla sempre pregevole riproduzione dei volti dei calciatori. Rimangono sempre meno dettagliati il pubblico e tutte le figure professionali presenti a bordo campo, cosa che segnaliamo ma che non importerà ai più. Assolutamente pregevoli le animazioni, aspetto sul quale EA ha fatto un grande passo in avanti, anche se pure in questo caso non sono mancate alcune incertezze dovute al non completo sviluppo del gioco.
Testando varie volte la demo, siamo in grado di dire inoltre che anche il gameplay è stato raffinato per poter stare al passo coi tempi grazie alla già citata IA, in aggiunta al sistema di controllo, che pur essendo praticamente lo stesso di FIFA 13, gode di un maggior livello di precisione nelle azioni. Per esempio, non sono infatti stati rari i casi in cui, controllando giocatori con caratteristiche elevate, siamo riusciti a salvare la palla da un inevitabile calcio d’angolo, cosa che invece non accade con giocatori dai caratteri meno performanti. La nuova fisica della sfera ci ha inoltre permesso di effettuare tiri che invece erano impossibili nel predecessore, come da posizioni particolari o a seguito della perdita dell’equilibrio a seguito di un tackle fallito da parte dell’avversario.
Probabilmente ci saranno altre occasioni per provare di nuovo FIFA 14, nella speranza di poter mettere mano in anteprima al pad dell’attesissima PlayStation 4. Rimanete su queste pagine per essere sempre aggiornati su questo titolo e sulle altre novità del mondo videoludico!
A cura di Davide “BigBoss87” Begni