PlayStation Meeting 2013 – Presentazione PlayStation 4
Grandi titoli per grandi promesse
Ogni buona presentazione di una console si porta in dote una ludoteca di lancio di tutto rispetto. Questa nuova PS4 non fa certo eccezione ed ha mostrato durante il PlayStation Meeting 2013 una serie di titoli che spaziano in vari generi videoludici.
Iniziamo parlando di Driveclub sviluppato da Evolution Studios, titolo di guida sportiva che abbandona il territorio abituale della software house; questo nuovo racing game promette di metterci alla guida di bolidi reali in scenari realistici, con una forte propensione al gioco di squadra ed all’interazione online tra i giocatori, che avranno a disposizione svariati tipi di gare e di sfide da compiere in compagnia di amici. Il titoli si prospetta come un Open World caratterizzato da un aspetto tecnico giร da ora di tutto rispetto, con un dettaglio ed un’illuminazione senza precedenti che interagirร anche su dettagli irrilevanti ai fini del gameplay, come gli interni dei mezzi, i tappetini ed ogni minuziosa caratteristica del nostro bolide. Fa capolino anche la possibilitร di poter esaminare in prima persona la nostra autovettura, per assaporarne meglio i dettagli e le finiture, potendo anche aprire le portiere ed il vano motore per ammirarne i componenti e la struttura, il tutto sempre graziato dall’ottima illuminazione di cui parlavamo in precedenza.
Poco impressionante รจ stata la presentazione del seguito di inFAMOUS, dal titolo Second Son e prodotto sempre da Sucker Punch. Il breve trailer ha mostrato un dettaglio grafico nettamente aumentato ed un taglio registico che si rifร piรน ad un [Prototype] che ai due precedenti capitoli della serie visti su PS3, a partire dal cambiamento dei poteri del protagonista che ricordano sia nelle tonalitร cromatiche che nel potere distruttivo piรน quelli di Alex Mercel che quelli di Cole. Confidiamo che questa sia solo un’impressione e che il titolo si riveli degno del nome che porta.
Discorso diverso va invece mosso per Killzone: Shadow Fall, ennesimo capitolo della fortunata ed impressionante saga di Guerrilla Games. Il video mostrato durante il PlayStation Meeting 2013, completo di una parte di gameplay, ha fatto ammirare una vasta varietร cromatica ed una mole poligonale tranquillamente paragonabile alla versione PC di Battlefield 3. L’illuminazione dinamica e gli effetti particellari completano un quadro di tutto rispetto. L’impressione รจ che il titolo sia ancora fortemente scriptato e lineare, cosa che ha sempre contraddistinto la serie, ma che in un’ottica next-gen ci fa storcere parecchio il naso.
Anche Japan Studio รจ intervenuta durante la conferenza presentando il suo nuovo titolo, Knack, un Action Game che focalizza il suo fascino su uno stile grafico cartoonesco ed un gameplay che promette una varietร invidiabile; noi controlleremo Knack, un simil robot che puรฒ cambiare la sua forma in base alla situazione, per poter affrontare avversari o enigmi, il tutto in una ipotetica guerra tra umani e goblin. Inoltre, questo sarร il primo titolo ad essere giocabile, almeno a livello teorico, sia su PS Vita che su PS4, grazie al sistema di Cross Play.
Si passa poi ad Ubisoft, che con il suo intervento ha chiarito in questa occasione come Watch_Dogs sia destinato ad approdare sulle console next gen; la demo mostrata durante l’evento, ridimensionata di non poco rispetto a quanto visto all’E3, ha illustrato come si dovrebbe configurare il gameplay. Le possibilitร di infiltrazione informatica e di connessione con tutti gli apparecchi elettronici presenti nel mondo di gioco permettono un’ampia varietร di approcci alle situazioni ed un’interazione con l’ambiente come mai si รจ provata prima d’ora. Il nostro timore รจ di trovarci di fronte ad un nuovo sandbox pieno di niente, un pรฒ come รจ stato fatto con il primo Assassin’s Creed, anche se le premesse attuali sembrano smentirci.
Dragon’s Dogma deve aver significato molto per CAPCOM, tanto che in occasione della presentazione di PS4 ha mostrato al pubblico Deep Down (working title), un titolo che ne condivide l’ambientazione e gli assets di gioco. Da quanto visto, noi prenderemo il controllo di un Cavaliere in un ipotetico mondo fantasy, popolato da draghi e, crediamo, da altre amenitร mitologiche, esattamente come accadeva nel giร citato Dragon’s Dogma. Purtroppo le poche scene di gameplay mostrate non sono state in grado di darci un’idea piรน precisa del titolo, fatta eccezione per la grafica mozzafiato generata dal nuovo engine di CAPCOM dal nome Panta Rhei, ma confidiamo che nei prossimi mesi le news non mancheranno.
Stranezze, Fail ed impressioni.
Fa strano ragazzi, ma veramente strano, vedere Bungie sul palco Sony; lo studio, ex collaboratore di Microsoft, ha colto l’occasione per presentare Destiny, il loro nuovo lavoro, che si รจ mostrato con un breve trailer che ne ha definitivamente chiarito la natura. Tanto per cambiare si tratta dell’ennesimo FPS (ma questi non sanno fare altro?) di ambientazione futuristica e sembra che finalmente si sia optato per una palette di colori realistica, al contrario di quanto avveniva per la precedente saga. Altrettanto bizzaro รจ stato vedere Blizzard giungere sul palco, ma non per presentare nuovi brand, bensรฌ per annunciare la conversione su console di Diablo III, che sarร fatta per PS4 e sembra anche per PS3, adattandolo ad una fruizione via pad. Anche Jonathan Blow (per chi non lo sapesse รจ la mente dietro Braid) ha colto l’occasione presentando The Witness, un puzzle game in soggettiva che presumiamo sarร uno dei primi titoli scaricabili per PS4; come per Braid, anche qui troviamo un gameplay ricercato ed uno stile grafico molto personale e di indubbio fascino, nonostante non sembri sfruttare le potenzialitร Hardware della console.
Ridicola la partecipazione di Square Enix, che ha presentato il suo nuovo motore grafico mediante una tech demo che non ha impressionato per niente ed ha rimandato all’E3 l’annuncio di un nuovo Final Fantasy (ma…Final Fantasy XIII Versus dov’รจ finito?). Altrettanto ridicola la presentazione fatta da Media Molecule, che ha portato una tech demo “musicale” in stile Wii Music che vedeva l’utilizzo del Playstation Move (a ribadire che il cono gelato ce lo porteremo pure sulla next gen).
Insomma, se per la parte Hardware non c’รจ nulla di cui lamentarsi, se non il design ormai obsoleto del pad, per la parte Software Sony ha stupito poco, presentando un parco titoli si impressionante tecnicamente (ma nemmeno troppo), ma che al momento manca di carisma e personalitร , oltre che di un’icona forte come quelle della concorrenza. Attendiamo fiduciosi ulteriori informazioni e news, che non tarderemo a pubblicare.