Sviluppato da: Capcom
Pubblicato da: Capcom
Distribuito da: Halifax
Data di uscita: 21 maggio 2010
Finalmente, a distanza di 2 anni, uscirà il seguito di Lost Planet. Jun Takeuchi, produttore del gioco, ha deciso di cambiare il gameplay in quanto la critica ha fatto notare che, nella precedente versione, le missioni e l’ambientazione erano molto ripetitive e i personaggi erano poco sviluppati. In pratica la casa giapponese ha stravolto il gioco facendo un restyle quasi completo rimanendo comunque uno sparatutto in terza persona.
Un mondo nuovo ci aspetta…
Lost Planet 2 ci riporta, a distanza di 10 anni, sul pianeta E.D.N. III. La morfologia del pianeta è cambiata: la temperatura si è alzata a tal punto da far sciogliere la neve. Quindi in questo nuovo capitolo non ci ritroveremo circondati soltanto da ghiaccio ma avremo ben 6 diverse ambientazioni che vanno da fitte giungle e vaste praterie fino a deserti aridi. La modalità di gioco è del tutto cambiata: per l’avventura a singolo giocatore o cooperativa fino a quattro giocatori, Capcom fa sapere che, il gioco si svilupperà su 5 differenti personaggi andando a intrecciare la storia di ognuno per poi mostrare un finale epico (tutto questo mi ricorda heavy rain). La prima novità che ci colpisce subito è un editor molto vasto dove possiamo modificare il nostro personaggio come più ci piace. Infatti oltre alla possibilità di scegliere il sesso del pg, esso sarà suddiviso in testa, busto, gambe e zaino ed ogni parte potrà essere selezionata in piena libertà. In più possiamo modificare l’abbigliamento o addirittura la forma della skin dell’avatar. Infine si potrà anche scegliere un set di animazioni con cui comunicare con altri utenti. Anche il comparto armi sarà molto ampio: armi da fuoco ma anche granate di ogni tipo che saranno migliorabili via via che finiremo dei livelli in cooperativa e sbloccheremo potenziamenti. Ricordo che, il pg da noi creato, potrà essere utilizzato solo in modalità multiplayer in quanto il single-player utilizzerà i 5 personaggi della storia.
Un’avventura senza fine…
“ Il tutto durerà 10 ore circa ” ci assicura Jun Takeuchi, productor del game. Ormai, noi, ci siamo abituati a questa longevità di gioco per un TPS ma, per essere un gioco di successo, non è abbastanza. Per questo Jun ha puntato molto sul multiplayer. Oltre al classico scontro 16 vs 16, esportato dalla versione precedente, la novità sta nella campagna in modalità cooperativa, ovvero altri tre amici prenderanno il possesso dei tre personaggi controllati dall’ intelligenza artificiale per modificare l’approccio al gioco. Infatti Lost Planet 2 sarà molto difficile giocarlo da soli, in quanto sono stati implementati mostri giganteschi molto difficili da battere. L’implementazione di questa enormi creature è stato reso possibile grazie al motore grafico MT Framework 2.0 di proprietà Capcom. Difatti, gli Akrid, a differenza del primo capitolo, sono molto più grandi ma hanno il solito punto debole: punti protetti da barriere chitinose da rompere con qualsiasi arma messa a disposizione per poi infierire direttamente cercando di sopravvivere.
Conclusioni finali da parte di Gianni Falorni
Lost Planet 2 è notevolmente migliorato dal primo capitolo e si può notare subito. La tecnica utilizzata è molto convincente e la grafica stupenda. Ma il gioco non convince appieno. La trama generale è molto vaga e si conosce veramente poco. E da quanto ha fatto intedere Capcom, il gioco non sarà molto lungo e questo, secondo il mio punto di vista, non è una cosa buona. Però che dire, cavallo che vince non si cambia? Aspettiamo l’uscita del gioco per valutare.