Piattaforma: PS3,XBOX 360,PC
Genere: FPS
Sviluppatore: People Can Fly
Distributore: Electronic Arts
Produttore: Epic Games
Data rilascio: 25/02/2011
Target: 18+
Giocatori: 1 + Multiplayer Online
Versione: PAL
Sito Ufficiale: http://www.bulletstorm.com/
Chi ucciderà nel modo più bello?
Fa di nuovo la sua comparsa sul mondo videoludico lo sviluppatore People Can Fly, dopo il più che buono Painkillers, con un FPS particolare dal nome Bulletstorm. Il titolo si presta fin dai primi instanti come un FPS classico, ma che abbandona i soliti canoni che siamo abituati a vedere in questo genere, portandoci ad un FPS da mattatonio dove il sangue, gli arti staccati e le urla fanno da padrone. Bulletstorm non ha la minima idea di entrare nel mercato come doppione dei classici sparatutto bellici come Medal of Honor o Call of duty, ma cercherà di ritagliarsi il proprio pubblico con la violenza scaturita dalle menti di Epic Games e People Can Fly. La trama di fondo ci vedrà impersonare il pirata Grayson Hunt, un mercenario esiliato dalla propria banda a causa di un tradimento; fuggito dal proprio pianeta precipiterà sul pianeta Stygia, in cui si svolgerà tutta la storia, che si presenta come un paradiso disperso nel tempo con uno stile gotico-futuristico. Lo scopo del protagonista affincato da Ishi Sato sarà di affrontare i numerosi mutanti, mostri e giganteschi boss per trovare un modo di raggiungere la propria vendetta verso i suoi ex compagni. Da segnalare l’atmosfera da capogiro del gioco, che contrappone l’apocalisse più nera con un irriverenza degna di nota grazie anche al già citato protagonista pirata ubriacone Grayson Hunt ed alla sua compagna, con cui effettuerà un continuo scambio di battute sul tempo fino ad arrivare ai modi più strani di uccidere i mutanti.
Un gioco dal rosso sangue
Durante la GamesCom 2010, nell’evento a porte chiuse di EA, ci sono state presentate le nuove feature dell’ultima fatica di People Can Fly, Bulletstrom. Oltre alla già ottima demo della conferenza di Electronic Arts, ci è stato possibile provare con pad il gioco: vi lasciamo alle nostre considerazioni. Per cominciare, fin dai primi momenti, ci si rende conto che il nostro obiettivo non sarà solamente di uccidere i nemici ma di farlo nel modo più creativo possibile; a premiare la nostra arte dell’uccidere ci saranno dei punti combo chiamati Kill Points, che aumenteranno a seconda di come uccideremo i mutanti. In nostro aiuto per aumentare i punti ci saranno un vasta quantità di armi belliche, attacchi corpo a corpo (come ad esempio uno spettacolare quanto utile calcio che scaraventa l’avversario a debita distanza), il lazo energetico che ci farà attirare a noi i nemici più lontani per iniziare combo devastanti, fino ad arrivare ad usare gli elementi dello scenario per creare caos quali bombe, cactus giganti e piante carnivore che si divertiranno a banchettare con i nostri nemici. Ci è stato assicurato un vasto upgrade delle armi, che diventeranno man mano giocando potentissime; questi potenziamenti non diminuiranno la difficoltà del gioco, ma ci verrà offerta un ricalibrazione della difficoltà in quanto anche la quantità di nemici e la loro relativa forza aumenterà . Da citare anche la presenza di boss di fine capitolo che garantiranno un’ulteriore violenza a Bulletstorm, i quali ci concederanno una dose di appagamento finale. Per dovere di cronaca vi segnaliamo che non sarà presente alcuna modalità cooperativa, cosa che a nostro avviso avrebbe regalato un’ulteriore buona feature in più al titolo; interpellati su questo argomento gli sviluppatori si sono giustificati in maniera più che convincente, dicendo di voler incentrare tutto sulla spettacolarità del single player che a livello di trama si profilerà più interessante di quanto il giocatore si aspetta. Il comparto multigiocatore del titolo è stato sviluppato in maniera completamente dissociata dal single player per non minare la bellezza di entrambe le modalità . Il motore grafico usato è l’Unreal Engine sviluppato proprio da Epic Games, il quale sembra essere nato appositamente per questo gioco facendo del paesaggio post apocalittico qualcosa di ottimo, e donando una fluidità più che necessaria per non minare l’esperienza di gioco che si appresta ad essere frenetica, veloce e divertente.
Commento di Nicolò Santangelo
People Can Fly sembra essere sulla retta via per creare un titolo molto divertente e violento, con una miriade di combo da poter fare, ma allo stesso tempo sta generando un gioco semplice da padroneggiare anche da un neofita del genere. Gli sviluppatori, con l’aiuto di Epic Games, sono pronti a rivoluzionare in parte il mondo degli FPS, e noi ci auguriamo che il coraggio e la fatica del team siano affiancati da una buona campagna pubblicitaria e da una story-line degna di nota, in quanto se lo sviluppo di Bulletstorm continuerà in questo verso meriterà di essere giocato almeno una volta da tutti, sia per quanto riguarda la campagna single player che il multiplayer online.