Watch Dogs: Legion – Resistance Mode – Guida trofei

Watch Dogs: Legion, Resistance Mode è l’ultimo aggiornamento sviluppato da Ubisoft per Watch Dogs: Legion. Questo aggiornamento presenta una lista composta da un 1 trofeo d’argento.
I veri hacker non respawnano!

Nel caso ne aveste bisogno, potete fare riferimento anche alla nostra guida al platino ed al DLC Bloodline.

Guida Trofei di Watch Dogs: Legion – Resistance Mode

Difficoltà: 8/10
Tempo per ottenere il Platino: 25+ ore

Trofei totali: 1

Introduzione al gioco:
Resistence Mode è l’ultimo aggiornamento del gioco. Questo aggiornamento aggiunge la modalità Resistenza al gioco base. Per non essere ridondanti, vi consigliamo di controllare direttamente l’unico trofeo di questo aggiornamento per conoscere la soluzione per il suo ottenimento.

Step da seguire:

  • Completate la storia.


Trofei Argento


Lunga vita al DedSec
Completa tutte le missioni della campagna in modalità Resistenza

Come da descrizione, per ottenere quest’unico trofeo dovrete completare la storia del gioco base in modalità Resistenza. Anche se, teoricamente, questo è un trofeo legato alla storia, è comunque possibile mancarlo. La modalità Resistenza imposta il gioco alla difficoltà massima e la permadeath per gli attivisti. A questa difficoltà massima i nemici sono sempre sul piede di guerra, i punti tech sono tutti in stretta sorveglianza e prenderli farà scattare in automatico un inseguimento dell’Albion. Molti potenziamenti costeranno di più rispetto al gioco base, inoltre la maggior parte delle strade principali saranno bloccate da un posto di blocco Albion con metal detector e non sarà possibile teletrasportarsi. Durante la missione del prologo vi sarà concesso di morire, in quanto sarete costretti ad utilizzare solamente Dalton. Una volta completato, vi sarà chiesto di selezionare 3 tipi diversi di attivisti tra quelli scelti dalla CPU (in maniera randomica), la scelta è del tutto personale e non vi sono classi di attivisti più utili di altre in questa modalità.

Alcuni consigli generali.

  • Come antincipato, i nemici sono sempre sul piede di guerra ma, a differenza del secondo capitolo della saga, l’Albion (o il clan Kelly) non vi attaccheranno subito con le armi da fuoco (a meno che non siate voi ad iniziare lo scontro a fuoco). Per questo motivo iniziate qualsiasi scontro con armi corpo a corpo (evitate di fuggire perché in quel caso i nemici inizieranno subito a spararvi). Questa tecnica, oltre a rendere il gameplay più semplice, vi permetterà di non perdere il vostro attività in caso di perdita. Venendo sconfitti in uno scontro corpo a corpo verrete arrestati o mandati all’ospedale, invece con le armi da fuoco il vostro attivista morirà.
  • Evitate ogni posto di blocco. Se avete più attivisti, impostate la missione principale come attiva ed aspettate un paio di minuti. Noterete che un attivista si troverà sempre nelle sue vicinanze. Di conseguenza, passate al suo controllo per bypassare i posti di blocco e raggirare anche il blocco del teletrasporto.
  • Evitate di liberare i quartieri o di raccogliere punti Tech per limitare il rischio di perdere uno o più attivisti.
  • Utilizzate fino all’abuso il ragno tech (dopo averlo sbloccato come primo potenziamento), in quanto sostituisce l’attivista in qualsiasi sua funzione hacking.
  • Molte missioni principali finiranno con la richiesta “Fuggi dalla zona/area”. Chiudete il gioco e rientrate, cosi la missione risulterà completata anche se non siete effettivamente fuggiti dalla zona.
  • Se il numero degli attivisti è inferiore a 4, vi consigliamo di reclutare il più possibile. In caso il numero degli attivisti scendesse a 0, sarà game over e perderete tutti i progressi. (Durante la fase finale serviranno per forza 2 attivisti).
  • Eseguite un backup del save ogni volta che completate un gruppo di missioni principali.
  • Nelle zone contro i boss ad accesso limitato (durante le missioni e non nel freeroming) il vostro pg, in caso di morte, ripartirà subito da prima dello scontro.

Completata la storia in modalità Resistenza, otterrete il trofeo!

Domenico Pepino
Domenico Pepino
Gli scienziati sognano di fare grandi cose. Gli ingegneri le realizzano.

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