Distribuito: Genere: Regia: Durata: Data Rilascio: Supporto: Video Codec Video: Risoluzione: Aspect Ratio: Audio Codec Audio: |
Warner Bros. Commedia Alessandro Genovesi 93 minuti 20 marzo 2013 Blu-Ray 50GB Mpeg-4 Dolby Digital HD 5.1 |
TRAMA
Come era lecito aspettarsi, la trama de Il peggior Natale della mia vita ripropone i classici clichè tipici delle commedie all’italiana. Come si evince dal titolo, la pellicola si presenta allo spettore come uno dei più classici cinepanettoni, infarcito da ambientazioni natalizie, personaggi seri ridicolizzati e personaggi non propriamente fortunati che si elevano al di sopra della massa.
Il buon Paolo (Fabio De Luigi) si sta recando in un castello sul Monte Rosa, ospite della famiglia Caccia, dove lo attendono già la moglie Margherita (Cristina Capotondo), i genitori di lei ed ovviamente il padrone di casa, Alberto Caccia (Diego Abatantuono).
Già durante il percorso, Paolo incontra delle difficoltà dovute sopratutto al fatto che non ha la patente e guida un’auto per non patentati sul fondo innevato, causando un po’ di trambusto nel piccolo paese alle pendici del monte. Una volta arrivato, il povero protagonista si ritrova a combinare un danno dietro l’altro, nonostante le raccomandazioni di Giorgio, destinato a prendere in mano le redini dell’azienda del suo superiore Alberto. Da qui il film alterna momenti blandi a momenti di ilarità, mai volgare e sempre politicamente corretta, non facendo mai uscire lo spettatore dalla sua “zona di comfort”. Fanno la loro apparizione anche due icone della comicità moderna italiana, Ale e Franz, che qui interpretano i proprietari delle pompe funebri del piccolo villaggio disperso nei monti, con dialoghi, battute e silenzi secchi che delineano una comicità ben più raffinata di quanto siamo abituati ad assistere in pellicole leggere come questa.
VIDEO
L’aspetto visivo della produzione si colloca sicuramente su ottimi livelli, presentando sempre una definizione dell’immagine ottima ed una fluidità perfetta, senza incertezze o imperfezioni. Ovviamente l’alta definizione ha giovato sopratutto ai panorami ed agli interni dello sfarzoso castello. Ottima la varietà cromatica ed il contrasto, con neri profondi e fonti di luce ottimamente riprese e riprodotte.
Solo sufficienti i contenuti extra, che comprendono scene tagliate e papere, con tanto di banda nera superiore ed inferiore con i contatori della telecamera ben visibili allo spettatore. Buono invece il dietro le quinte, che mostra come è stato realizzato il film, il rapporto degli attori con i personaggi ed i commenti del regista Alessandro Genovesi.
AUDIO
Il comparto sonoro non pecca nè eccellein nessun fronte, offrendo volumi e tonalità realistiche e mai fuori concerto. Buone le musiche, sempre a tema con la scena e ben amalgamate con il resto delle campionature, risultando sempre azzeccate e mai invadenti. Solo discrete le interpretazioni dei vari attori, che risultano presto abbastanza banali e prevedibili.
Sostanzialmente l’ennesimo cinepanettone che si eleva dalla massa grazie al cast di tutto rispetto e grazie alle interpretazioni di Abatantuono, Ale e Franz e Fabio De Luigi. Purtroppo però la trama banale e la prevedibilità della sceneggiatura rovinano l’esperienza, relegando la pellicola ad un semplice riempitivo per un paio d’ore vuote nella vostra giornata. Insomma un film leggero, confortevole, adatto a tutta la famiglia e del tutto disimpegnato.