Nel bene e nel male, il finale della passata stagione ci aveva lasciato con un cliffhanger veramente pesante, circa lo stesso che i lettori della saga di George R. Martin hanno trovato alla fine dell’ultimo tomo pubblicato. La sesta stagione, che finalmente giunge nei nostri lettori home video, supera infatti il valico delle pagine cartacee della trama, ed arriva dove tutti speravano di scoprire qualcosa…
Indubbiamente la parte iniziale non poteva che svelare il destino del bastardo degli Stark, che come dicevamo era stato lasciato nel finale della scorsa stagione in una situazione decisamente “tagliente”, se ci passate il gioco di parole. La sua fine sembrava essere segnata e tutti i fan, in fondo al loro cuore, speravano in una svolta narrativa che per dovere di cronaca dobbiamo dire che poi è effettivamente arrivata.
Altrove, colei che fin dall’inizio sperava di guardare i Sette Regni dal trono scomodo ma imponente di Approdo del Re, sta pian piano guardando sgretolarsi la propria famiglia e la propria posizione pezzo dopo pezzo. Ne è in parte causa l’Alto Passero, l’attuale Alto Septon che pare avere molto più potere di quanto gliele dovrebbe concedere il suo ruolo nel Culto dei Sette Dei. A distanza da questi luoghi, una ragazza non è nessuno, ed un’altra sta per avere un brutto ritorno al passato.
Il problema principale però è che bene o male nessuno dei protagonisti si è ancora accorto completamente che l’inverno sta arrivando, questa volta seriamente, su delle gambe scheletriche e sulle spade dei morti.
Ci ritroviamo quindi di fronte ad un altro pezzo di storia decisamente cruda e forte, come sempre ovviamente, ma che sarà anche un rito di preparazione, quella preparazione che ci porterà all’ipotetico scontro finale a cui assisteremo nella settima stagione (e di cui per altro abbiamo visto un teaser non troppo tempo fa). L’unico problema, sarà quindi riuscire a resistere all’attesa di questo epico epilogo, che vede ovviamente i protagonisti rimasti pronti a tutto pure ripristinare il giusto potere su tutti i Sette Regni.
Oltre la trama, a livello estetico il cofanetto si presenta decisamente bene, e la qualità e la fattura sono quelle a cui Warner ci ha sempre abituato. I quattro dischi, su cui sono presenti i dieci episodi della stagione, sono alloggiati comodamente nella custodia pieghevole interna, che riporta i volti di alcuni dei protagonisti e contiene il piccolo foglietto riepilogativo delle puntate. Una custodia in cartone rigido protegge quella interna, e sul lato frontale riporta un bellissimo foglio lenticolare che raffigura i volti dei protagonisti posizionati sulle mura del tempio del Dio dei Mille Volti. Infine, il tutto viene racchiuso in una cover sleeve forata, anche questa di cartone, che riporta sul retro sinossi ed informazioni varie del cofanetto e davanti, grazie appunto alle finestre forate appena citate, è possibile osservare il foglio lenticolare della confezione interna. Ad essere sinceri però, dobbiamo ammettere che la cover sleeve esterna è forse il punto debole del packaging, perché è effettivamente incollata alla custodia interna con due punti di colla, che rischiano di rovinare l’estetica della confezione una volta staccati per aprirla.
Passando sul lato tecnico invece, non c’è nulla da poter dire sulla qualità video e audio dei quattro dischi di cui abbiamo detto è composto il cofanetto, ivi inclusi i contenuti extra, che dobbiamo ammettere sono particolarmente interessanti. Tra di essi infatti, oltre ai classici commenti audio sui singoli episodi, e le guide agli episodi, troverete un paio di contenuti che ci hanno tenuto incollati allo schermo come e quanto gli episodi stessi. Il primo che vi citiamo è il video Ricreare il mondo dei Dothraki, in cui sarà possibile comprendere come la produzione ha ricreato la vita del popolo nomade dei signori dei cavalli, ma soprattutto come il dover recitare in una lingua inventata abbia messo in difficoltà gli attori. Questo risulta essere un interessantissimo approfondimento della civiltà di questo popolo, di cui nella prima stagione si era visto solo un primo strato superficiale. Un altro filmato da non perdere, è poi quello dedicato a La Battaglia dei Bastardi, che vi farà comprendere come è stata girata ed il perché delle decisioni tecniche prese al riguardo.
Molto interessanti anche le Scene Tagliate, tra cui non possiamo non citare la parte legata alla rappresentazione teatrale a cui assiste Arya. Infine, vi segnaliamo i meravigliosi spezzoni di storia e mitologia presenti in Storia e Folklore, in cui i protagonisti racconteranno, dal proprio punto di vista, eventi passati in sottofondo ad alcune bellissime animazioni.
Genere: Serie TV
Produttore: Warner Bros. Entertainment
Età consigliata: Visione consiglita in presenza di un adulto
Formato: BluRay-Disc
Durata: 555 minuti
Titolo Originale: Game of Thrones – Season Six
Regia: Jeremy Podeswa, Daniel Sackheim, Jack Bender, Mark Mylod, Miguel Sapochnik
Formato: 1080p Full HD 16:9 1.78:1
Lingue E Audio: Dolby Atmos: Inglese – Dolby Audio: Italiano 5.1, Inglese 5.1, Russo 5.1, Ceco 5.1, Ungherese 5.1, Polacco 5.1
Sottotitoli: Italiano per non udenti, Russo, Ceco, Ungherese, Polacco, Greco, Croato, Ebraico, Portoghese, Rumeno, Slovacco, Turco, Cinese, Coreano, Tailandese.
Tipo disco: 4xBD
Contenuti speciali: Guida agli Episodi, Storie e Folklore, La Battaglia dei Bastardi, Ricreare il mondo dei Dothraki, 18 ore negli studi Paint Hall, Commenti Audio, Scene Eliminate.
Conclusioni…
La sesta stagione de Il Trono di Spade è come abbiamo già detto densa di eventi su tutti i fronti, ma è per lo più la parte di trama che ci prepara all’epilogo che vedremo in quella successiva che partirà a luglio. Jon, Cersei, Daenerys ed il Re della Notte sono pronti a prendere possesso del proprio trono, e come visto nel teaser diffuso qualche settimana fa, saranno loro quattro a decidere il destino dei Sette Regni e forse del mondo intero.
Tra colpi di scena più o meno attesi, rivelazioni e le consuete morti di personaggi che poco prima potevano essere considerati principali, i dieci episodi volano via in un baleno, lasciandoci con un tremendo ed incontenibile hype.
Il cofanetto che vi abbiamo presentato è quindi un acquisto obbligato per i fan di lunga data, anche per via dei contenuti extra che sono decisamente un valore aggiunto interessante e non indifferente. L’unico dubbio concesso in fase di acquisto può solo essere quello legato all’indecisione tra la versione singola, quindi quella usata in sede di recensione con solo la sesta stagione, oppure quella omni-comprensiva anche delle cinque precedenti, che esteticamente sembra essere abbracciata in un mosaico dal temibilissimo Drogon, e che ci permettiamo di consigliare invece a chi si avvicina alla serie per la prima volta.
Se dovessimo quindi condensare il nostro giudizio in un pochissime parole, non ci sono dubbi: Game of Thrones è sempre un must.