Dopo aver deliziato i giocatori PlayStation 3 nel lontano nel lontano 2013 insieme allo studio Ghibli, Level-5 torna a far parlare di sé proponendo ai giocatori Ni no Kuni II: Il Destino di un Regno. Il titolo non necessita necessariamente di un’introduzione poiché, come già citato prima, il primo capitolo, ovvero “La Minaccia della Strega Cinerea” uscito in esclusiva su PlayStation 3, ha potuto godere del tocco magico dello studio artistico di Hayao Miyazaki attirando da subito un grande interesse da parte sia del pubblico videoludico che della stampa specializzata.
Mettiamo quindi subito da parte i convenevoli e lanciamoci immediatamente in questa nostra recensione di Ni no Kuni II: Il Destino di un Regno in cui, come sempre, vi descriviamo pregi e difetti di questa nuova avventura.
La nostra recensione di Ni no Kuni II: Il Destino di un Regno!
La trama di Ni no Kuni II: Il Destino di un Regno inizia con una breve scena di intermezzo che vede come protagonista Roland, un signore adulto che nel mondo reale ricopre una carica politica davvero importante e delicata, che improvvisamente rimane coinvolto in un attentato e cade svenuto.
Una volta ripresi i sensi, Roland si risveglia nel magico regno di Gatmandù, territorio governato dal piccolo Re Evan rimasto da poco orfano. Dopo le classiche presentazioni tra i due, Roland ed Evan si ritrovano costretti a fuggire dal regno in quanto quest’ultimo sta per essere vittima di un colpo di Stato.
Questo è l’input che innesca la scintilla per la trama di Ni no Kuni II: Il Destino di un Regno, una storia che fa viaggiare i due nuovi amici attraverso i tanti regni sparsi nel mondo di gioco, cercando di creare alleanze e stringere nuove amicizie per risolvere varie problematiche.
Anche se di base abbiamo trovato la trama abbastanza semplice, il titolo, suddiviso in 9 capitoli, gode di una longevità per la trama principale che si aggira intorno alle 25/30 ore. Come capita in molti giochi open world, questa longevità può tranquillamente innalzarsi grazie alle tantissime missioni secondarie (più di 175) e ad altre attività disponibili in-game.
Il combat system del titolo riprende molte meccaniche già viste nel 2013 sul primo capitolo. Ancora una volta siamo di fronte ad un action in tempo reale che dà al giocatore la possibilità di cambiare personaggio e armi, oltre che usare le abilità magiche disponibili.
Piccola novità è l’introduzione dei Cioffi, che vanno a sostituire a tutti gli effetti i “Famigli” del primo capitolo; i Cioffi si presentano come piccoli spiriti dalla natura che è possibile trovare all’interno dei dungeon oppure possiamo crearli grazie ai materiali trovati durante l’avventura. E’ possibile anche potenziarli, per sfruttare al meglio le loro abilità sul campo di battaglia.
Se da un lato abbiamo apprezzato lo stile action in combattimento e l’introduzione dei Cioffi in battaglia, non possiamo non evidenziare una scarsissima e pessima IA dei nemici ed anche dei boss che va a rendere l’esperienza di gioco davvero troppo semplice.
Le battaglie che andiamo a combattere, infatti, sono tutte davvero semplici; nel caso in cui non riuscissimo a vincerne qualcuna non ci resta che aumentare di qualche livello e, senza troppi problemi, riusciremo ad andare avanti senza problemi.
Davvero ben curate e ben realizzate le modalità di spostamento. In Ni No Kuni 2 abbiamo a disposzione due modalità diverse per lo spostamento: quella dedicata al mondo di gioco e quella che invece dobbiamo padroneggiare nelle città e nei dungeon.
Nel primo caso i nostri personaggi sono in versione “Chibi”, ossia caratterizzati da una testa grande e dal corpo piccolo, un po’ in pieno stile World of Final Fantasy per intenderci. In questo caso, mentre camminiamo è possibile incontrare i nemici che mostrano subito, sulla loro testa, il loro nome e livello; se decidiamo di affrontare la battaglia non ci resta che andargli incontro e, dopo una breve animazione, ci ritroviamo immediatamente nel combattimento vero e proprio.
Durante le sessioni all’interno delle città e dei dungeon prendiamo invece il controllo del personaggio in versione “reale” ed è possibile ammirare non solo il modello poligonale, assolutamente perfetto e curato sotto ogni punto di vista, ma anche le bellissime ambientazioni che ci circondano.
Ovviamente, come ogni buon gioco di ruolo che si rispetti, non mancano i veicoli ed infatti in Ni No Kuni 2 è possibile spostarsi in mare o volando e in entrambi i casi è possibile ammirare alcuni scorci davvero niente male.
Una delle novità che abbiamo apprezzato molto, soprattutto da fanatici dei giochi gestionali, è la possibilità di gestire il nuovo regno del piccolo Re Evan.
La modalità gestionale messa in pratica da Level-5 si presenta semplice e piacevole, ma soprattutto con delle interfacce molto intuitive. Il nostro obiettivo primario è quello di reclutare i “Talenti” mediante le missioni secondarie; i talenti non sono altro che personaggi che possiamo reclutare portando a termine le loro missioni e, una volta portate dalla nostra parte, possiamo sfruttare le loro peculiarità attribuendole al giusto edificio, scegliendo ovviamente tra quelli presenti nel regno.
Abbiamo a disposizione ben 100 talenti e sono tutti necessari qualora vogliate portare il vostro regno al massimo delle potenzialità; la gestione del regno vi metterà a disposizione 64 edifici differenti tra cui anche alcuni utili per aumentare la raccolta dei materiali, da utilizzare poi per i vari potenziamenti.
Come in ogni gioco gestionale, se volete potenziare completamente il vostro regno e i vostri edifici preparatevi a passare diverse ore davanti a questo titolo per racimolare denaro; ma non preoccupatevi, se volete aumentare la vostra produzione di monete potrete espandere comodamente le “Casse” che generano denaro automaticamente, così da poter aumentare la capacità di contenimento delle monete e la produzione denaro/ora.
Che dire, Level-5 è riuscita a confezionare un pacchetto assolutamente perfetto che mischia il gioco di ruolo a quello gestionale che spesso e volentieri gioca un ruolo fondamentale anche per poter proseguire con la trama (ad esempio potrebbe esserci richiesto un determinato edifico ad un determinato livello).
Ni no Kuni II: Il Destino di un Regno è stato masterizzato a 1080p e 60fsps per la versione “base” di PlayStation 4, mentre tutti i possessori di una Pro possono godere di una risoluzione in 4K con pieno supporto all’HDR, mantenendo sempre i 60fps fissi.
Il motore grafico usato da Level-5 regala senza dubbio una realizzazione dei personaggi estremamente perfetta che si fondono nei diversi paesaggi e nelle città davvero ben curate.
Anche la colonna sonora regala emozioni, con brani di altissima fattura che riescono ad enfatizzare le situzioni che stiamo vivendo con i nostri due eroi.
Pecca un pochino il doppiaggio dei personaggi e la scarsa cura dei dialoghi scritti, ed infatti molte volte ci è capitato di leggere diversi errori di grammatica, errori di doppie; nulla di così grave, ma ci voleva davvero poco per evitare questi errori.
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