SCHEDA FILM
Genere: Azione
Anno di produzione: 2004
Regia: Julien Seri con la partecipazione di Charles Perriere e Philippe Lyon
Produzione: Dan Films, TF1 Films Production, UGC YM, Union Générale Cinématographique (UGC)
Cast: Williams Belle, Châu Belle Dinh, Malik Diouf, Yann Hnautra, Guylain N’Guba-Boyeke, Charles Perriere
Durata: 90 min. ca.
SCHEDA TECNICA
Video
Formato: 16/9 anamorfico
Aspect Ratio: 1.85:1
Sottotitoli: Italiano
Audio
Lingue: italiano e francesce
Formato: francese e italiano Dolby Digital 2.0; italiano DTS; italiano Dolby Digital 5.1
TRAMA
The Great Challenge non si può definire il vero e proprio sequel del primo film dei Yamakasi. Infatti questa volta oltre ad avere alcuni dei protagonisti differenti, li ritroveremo su uno scenario diverso dall’ambiente metropolitano europeo, ossia in Thailandia e Bangkok. Leo, capo dei Yamakasi, gruppo di ragazzi che praticano parkour, raduna a Londra i migliori di loro con l’intento di aprire una scuola a Bangkok per poter accudire i bambini del luogo. Purtroppo i Yamakasi sperando di potersi muovere in libertà, si ritrovano immischiati in una guerra tra associazioni criminali, ovvero la Yakuza e la Triade. Logan, uno dei Yamakasi, incontrerà Tsu, esperta d’arti marziali e capo di una banda, insieme a Kien, suo fratello, che stanno cercando di entrare a far parte della Triade. I Yamakasi iniziano così ad avere dei problemi con la banda di Kien e Tsu. Quest’ultima però, volendone uscire fuori, rifiuta l’aiuto di Logan avendo un ripensamento solo in seguito ad una richiesta troppo alta da parte della Triade. I Yamakasi e la banda di Tsu e Kien si ritroveranno così uniti per combattere la Triade e la Yakuza per essere liberi di vivere serenamente. Il tutto con scene di azione spettacolari di Free Running sui tetti di Bangkok mixate con altre di arti marziali.
QUALITA’ VIDEO
In questo film la qualità video non riesce ad avere una definizione elevatissima. La magior parte delle scene sono caratterizzate per lo più da colori caldi, molto apprezzabili alla vista. Purtroppo però questa eccessiva colorazione rende difficile seguire alcune scene d’azione, soprattutto quelle con magior velocità. Positiva è la definizione dei corpi dei protagonisti, ove sarà piacevole notare le gocce di sudore o le venature dei muscoli del corpo. Alcune volte capita di trovare un effetto sfocato appositamente inserito nelle scene, che rovina la qualità delle immagini soprattutto sotto l’aspetto della nitidezza. Le ombre risultano essere troppo forti, e spesso nelle zone buie bisogna sforzarsi per capire come si svolge l’azione. A parte qualche discreto effetto il film non arriva ai livelli dei grandi colossal d’azione che si conoscono, ma dimostra di tenere buoni i suoi standard. Non ci si deve aspettare molto se si cerca un titolo da mozzare il fiato per la sua definizione, mentre è decisamente consigliato per chi invece vuole azione senza troppe storie.
QUALITA’ AUDIO
Sin dall’inizio si può notare che le possibilità di scelta dell’audio sono poche. Come standard l’italiano e il francese in Dolby Digital e DTS 2.0, ed in più l’italiano in Dolby Surround 5.1. Fortunatamente l’audio non risente di alcun disturbo, ma la regolazione dell’intensità vocale e musicale lasciano un po’ a desiderare. Spesso ci ritroveremo ad assistere a scene d’azione con del parlato dove, anche se è possibile regolare i settaggi del proprio impianto o televisore, a stento si riuscirà a capire il discorso in quanto il volume della musica sovrasterà le parole. Sempre negli scatti d’azione i suoni emessi dai passi, o dai colpi su piattaforme di ferro e vetro tendono a essere non sempre nitidi.