Tales of Arise – Per il producer non sarĂ  un gioco open-world, rivelati maggiori dettagli

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In una nuova intervista, il produttore di Tales of Arise, Yusuke Tomizawa, ha condiviso nuove informazioni sul nuovo capitolo della saga targata Bandai Namco.

Tales of Arise – Per il producer non sarĂ  un gioco open-world, rivelati maggiori dettagli

Yusuke Tomizawa torna a parlare del nuovissimo Tales of Arise, la cui prima presentazione è avvenuta sul palco della conferenza E3 2019 di Microsoft. Tomizawa in una recente intervista ha condiviso nuove informazioni sull’action-rpg, dichiarando che il titolo non apparterrĂ  al genere open-world. Di seguito i punti focali dell’intervista:

  • Il secondo pianeta menzionato nell’introduzione della storia non è la stella che si vede nel cielo nell’artwork del gioco (Vedi qui in basso).

  • I due pianeti sono posti su due livelli culturali differenti l’uno dall’altro. Il livello di Dahna si avvicina piĂ¹ a quello medievale e non possono ancora utilizzare la magia.
  • Non è un open-world. Si tratta di un RPG convenzionale dove si percorrerĂ  la mappa a piedi ed affrontare occasionalmente i dungeon.
  • I combattimenti sono di tipo incontro, inclusi quelli casuali.
  • Con i miglioramenti delle presentazioni 3D, ci saranno piĂ¹ o meno dei cambiamenti relativi alle parti anime dei filmati. Questo non vuol dire che le parti anime saranno completamente assenti.

Ricordiamo che Tales of Arise sarĂ  disponibile nel 2020 su PlayStation 4, Xbox One e PC.

Fonte: Siliconera

Matteo Murri
Matteo Murri
Appassionato di videogiochi e anime sin da tenera etĂ , il suo primo videogioco fu Super Mario 64 per Nintendo 64, col tempo si affezionĂ² alle console di Sony partendo appunto dalla prima Playstation. Oggi è un cacciatore di trofei su Playstation 4, predilige gli sparatutto, i titoli di corse e i picchiaduro, ma gioca veramente di tutto!

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