I fan dei Vendicatori, e non solo, hanno finalmente potuto dare un primo sguardo al tanto agognato “The Avengers Project“, mostrato nelle battute conclusive della conferenza Square Enix di questo E3 2019. Nella notte tra il 10 e l’11 giugno, siamo stati introdotti con un reveal molto cinematografico in un universo differente da quello che abbiamo vissuto sul grande schermo in questi undici anni. Siamo lontani, ma non troppo.

L’esordio dei cinque Avengers nei videogiochi

Quello che dovrebbe essere un action in terza persona, con sezioni affrontabili sia in singolo che in multiplayer cooperativo, sembra comunque porre un grosso accento sull’intreccio e sulle relazioni tra i cinque vendicatori. Questi ultimi, inoltre, presentano la formazione del blockbuster del 2012. Potremo dunque controllare Iron Man, Captain America, Thor, Hulk e la Vedova Nera. Manca all’appello Occhio di Falco, al momento non presente. Gli sviluppatori, Eidos Montreal e Crystal Dynamics (che hanno curato l’ultima trilogia dedicata a Lara Croft), hanno però fatto sapere che il gioco sarà, successivamente, supportato con contenuti gratuiti che comprenderanno quantomeno nuovi eroi.
Per ora, nessuna fase di puro gameplay è stata mostrata al pubblico. Queste sono invece state presentate in un evento a porte chiuse alla stampa. Non potendo far altro che immaginare cosa sperimenteremo pad alla mano, possiamo però rispolverare nel concreto il debutto dei cinque Avengers nel mondo videoludico.

HulkQuestprobe featuring The Hulk

È Hulk il primo vendicatore ad apparire in un videogioco. Datato 1984, Questprobe featuring The Hulk è l’inizio del progetto di Scott Adams e Adventure International per la famiglia Atari 8-bit, Apple II, ZX Spectrum, Commodore 16 e Commodore 64. Il piano originale prevedeva una serie di dodici giochi, ciascuno dedicato ad un differente personaggio o gruppo Marvel, i quali sarebbero stati rilasciati nel giro di quattro anni. Purtroppo, la bancarotta della società l’anno suguente segnò la fine del progetto. Oltre a Hulk, protagonisti furono Spider Man e la Torcia Umana accompagnata da la Cosa. Il quarto videogioco previsto, dedicato agli X-Men, non venne mai completato.

Ogni videogioco è un’avventura a sé stante, ma è sempre l’enigmatico “Chief Examiner” a sottoporre tutti i personaggi a specifici test per scopi misteriosi. Parallelamente a ogni videogioco veniva pubblicato un albo a fumetti sulle medesime vicende che ne approfondiva la trama. Contrariamente al videogioco, il fumetto relativo all’avventura dei mutanti fu comunque pubblicato.
I titoli si presentano come avventure testuali, gestite con un sistema di comandi costituiti da una o due parole (“verbo” + “oggetto”). Antiquato già all’epoca della sua uscita, il sistema è semplice ma limitato da un vocabolario povero e una descrizione delle situazioni poco dettagliata, il ché non favorisce l’immedesimazione.
Nella specifica quest legata a Hulk, il giocatore ritrova Bruce Banner legato a una sedia. Solo una volta liberati, trasformatici nel mostro verde, capiamo di essere intrappolati in una misteriosa struttura. Qui dovremo trovare e radunare una serie di gemme per superare il test.

Captain AmericaCapitan America in: The Doom Tube del Dr. Megalomann

Basato su un’omonima serie a fumetti, Capitan America in: The Doom Tube del Dr. Megalomann è l’esordio videoludico del capitano. Pubblicato nel 1987 per computer, tra cui l’Amstrad CPC e il Commodore 64, arriva l’anno successivo anche su ZX Spectrum.
Il dott. Megalomann è pronto a lanciare missili contenenti un virus mortale. Grazie alla CIA, la quale scopre la base segreta del dottore sotto al deserto del Mojave, Capitan America si dirige sul posto per impedire che i missili vengano lanciati.

L’area di gioco è strutturata come un labirinto di stanze che, tramite dei lunghi tubi, si collegano al nucleo centrale. Certe zone risulterano inizialmente inaccessibili, poiché il virus si è propagato anche nella base. Captain America può eliminare i nemici lanciando il suo scudo, ma il numero di scudi risulta limitato. La missione si svolge inoltre in tempo reale. Il giocatore ha solamente un’ora per salvare il mondo, recuperando frammenti della password che consentirà di disarmare i missili.

Iron ManCaptain America and The Avengers

Per la prima volta, Tony Stak compare in Captain America and The Avengers, gioco arcade sviluppato e rilasciato da Data East nel 1991. Come si evince dal titolo, Captain America si allea con tre membri dei vendicatori, Iron Man, Occhio di Falco e Visione, per sconfiggere Teschio Rosso.
Nei panni di uno dei quattro personaggi, siamo catapultati in un picchiaduro a scorrimento nel quale sconfiggere in corpo a corpo i tirapiedi che incontreremo nei vari stage. In aggiunta, vi è la possibilità di equipaggiare armi usurabili e di utilizzare l’Avenger Attack, attacco speciale a distanza caratteristico di ogni eroe. Altri vendicatori come Wasp, Quicksilver e Namor, fanno la loro comparsa quando vengono raccolti speciali power-up.

Sono presenti anche sezioni in cui i giocatori prendono il volo, mutando il gioco in uno sparatutto a scorrimento. Se Iron Man e Visione possono volare grazie alle loro abilità, Captain America e Occhio di Falco sfruttano macchine volanti.
Nel gioco arcade originale era presente sia la versione per due giocatori che quella per quattro. Il titolo ha inoltre ricevuto i porting per Sega Genesis/Mega Drive, Super Nintendo Entertainment System, Game Boy e Game Gear.
La versione per Nintendo Entertainment System si presentò invece, causa limitazioni hardware, come un platform a scorrimento laterale in cui controllare unicamente Capitan America ed Occhio di Falco. La loro missione fu ampliata con il salvataggio di Visione e Iron Man da Mandarino.

ThorMarvel: Ultimate Alliance

Dopo al cameo nello stage finale del piacchiaduro Capcom “Marvel Super Heroes“, il dio del tuono è giocabile per la prima volta solo nel 2006, in occasione della “grande alleanza”. Marvel: Ultimate Alliance è un action RPG (con una formula di gioco che attinge a piene mani dai riusciti X-Men Legends e X-Men Legends II: Rise of Apocalypse) sviluppato per PlayStation 2, PlayStation 3, Xbox e Xbox 360 da Raven Software e pubblicato da Activision. Approdato poi anche su PlayStation Portable, Wii e PC. È stata infine creata anche una versione per Game Boy Advance, la quale semplifica il gioco trasformandolo in un picchiaduro a scorrimento.
A luglio 2016 è arrivata una conversione per console di attuale generazione in formato digitale, la quale, ad oggi, risulta irreperibile poiché rimossa dagli store per scadenza dei diritti.

I giocatori possono creare team di quattro personaggi attingendo da una gamma di oltre ventidue eroi giocabili. Sono inclusi numerosi costumi per ogni personaggio, i quali fanno riferimento alle differenti versioni degli eroi o a personaggi completamente diversi ma affini. Thor è infatti giocabile nella forma canonica, equipaggiato con l’armatura di Asgard, nella versione Ultimate, oppure con le sembianze di Beta Ray Bill.
Il gioco esordisce con il Dottor Destino ed i Signori del male che lanciano un attacco all’Helicarrier Alpha dello SHIELD. Ciò costringe Nick Fury ad inviare una richiesta di soccorso a tutti i supereroi disponibili. Capitan America, Spider-Man, Thor e Wolverine rispondono immediatamente alla chiamata. Per affrontare la minaccia, viene dato il permesso a Nick Fury di avviare una task force per affrontare i Signori del male, mentre Iron Man mette loro a disposizione la Stark Tower come quartier generale.

La Vedova NeraThe Punisher

La Vedova Nera appare come personaggio non giocante a fianco del Punitore in un livello del videogioco dedicato a quest’ultimo, sviluppato da Volition e pubblicato da THQ. Sparatutto in terza persona rilasciato nel 2005 per PlayStation 2, Xbox e PC, “The Punisher” nasce in seguito al lungometraggio arrivato al cinema, tanto che l’attore Thomas Jane riprende il ruolo di Frank Castle. Dopo che la sua famiglia fu assassinata dalla mafia, Frank Castle dedica la propria vita alla punizione dei criminali. I giocatori prendono il controllo dello spietato vigilante per rintracciare e uccidere malviventi.
Il gioco presenta molte altre apparizioni di personaggi Marvel Comics, come Iron Man, Nick Fury, Matt Murdock, Kingpin e Bullseye.

La spia è selezionabile per la prima volta nella versione per PlayStation Portable di Marvel: Ultimate Alliace. In tutte le altre versioni del gioco è un personaggio non giocante, protagonista di una sotto-trama in cui gli eroi indagano sulla possibilità che lei sia una traditrice. Tra i costumi sbloccabili, oltre quello classico, figurano il suo aspetto originale, quello ultimate e con le fattezze di Yelena Belova.

Prima di Marvel’s Avengers però…

Prima di Marvel’s Avengers potremo giocare Marvel Ultimate Alliance 3: L’Ordine Nero, dal 19 luglio in esclusiva Nintendo Switch. Dopo il secondo capitolo pubblicato nel 2009, quest’ultimo, a cura del Team Ninja, rappresenterà una sorta di reboot.
In questa nuova storyline, eroi e criminali dell’universo Marvel uniscono le forze per trovare le Gemme dell’Infinito prima di Thanos e dell’Ordine Nero.

The Avengers and their games - Gli esordiIl roster di personaggi giocabili presenta, tra i tanti, diversi membri dei Vendicatori, i Guardiani della Galassia , gli Inumani, i Difensori e gli X-Men. L’elenco di eroi tenderà ad aumentare dopo il lancio, grazie al recente annuncio del Pass di espansione a pagamento che darà accesso a tre pacchetti (non acquistabili separatamente). Sono inclusi contenuti tratti dalle serie dei Fantastici Quattro, gli X-Men e i Marvel Knights.

Ricordiamo che la data d’uscita di Marvel’s Avengers è fissata per il 15 maggio 2020 su PS4, Xbox One, PC e Google Stadia.

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