Annunciato nel 2017, Hokuto Ga Gotoku ha sin da subito conquistato l’amore di migliaia di appassionati del manga che ritrae l’eroiche gesta di Kenshiro, sessantaquattresimo successore della scuola divina di Hokuto. Il titolo, sviluppato dal team che ha realizzato la serie Yakuza, ci riproporrà la storia del leggendario guerriero in una salsa del tutto diversa a quella vista nel passato; dallo stile musou ci spostiamo infatti a quello da “rissa da strada” aggiungendo quei caratteri che hanno reso l’opera di Testuo Hara e Buronson nel lontano 1983 un ricordo prezioso della nostra infanzia. Abbiamo avuto modo di provare il titolo nella demo arrivata recentemente sul suolo nipponico e vogliamo parlarvene in questo nostro provato.

Hokuto Ga Gotoku – provato della demo

Kenshiro è tornato e in questa demo dell’attesissimo Hokuto Ga Gotoku vi troveremo sostanzialmente due modalità.
Nella prima dobbiamo percorrere alcuni corridoi e superare mini arene in cui troviamo ad attenderci gli scagnozzi di Shin, colui che ha portato via con la forza l’amata Julia al nostro Kenshiro. Dobbiamo seguire il percorso pieno di ostacoli per giungere al boss di fine dungeon – in questo caso Shin – per poi ingaggiare un duello condito da filmati di gioco ben realizzati.
Nella seconda modalità invece, veniamo catapultati nel mondo di gioco, dove possiamo esplorare la città che ci circonda insieme a Bart, un ragazzino che troveremo lungo il cammino del giovane guerriero. Il titolo sembra promettere bene, grazie anche alla grande quantità di dialoghi con gli npc del luogo ed alla possibilità di interagire con la città stessa grazie anche all’inserimento dei minigiochi.
Ovviamente nel prodotto finale ci aspettiamo di rivedere i personaggi che hanno segnato questa opera, come Raoul, Sauzer e Toki e tanti altri riprodotti fedelmente rispettando il lavoro svolto in passato dall’autore stesso.

Hokuto ga Gotoku, rispetto ai titoli musou che narravano le eroiche gesta di Ken, opta per un gameplay e per un combat system meno confusionario, che riprende tutte le sfaccettature dell’opera originale, come alcune mosse iconiche – e perché no, anche citazioni – della divina scuola di Hokuto. Con il tasto quadrato sferriamo pugni mentre con triangolo prendiamo a calci i nostri nemici; c’è inoltre la possibilità, tramite una combinazione di tasti, di eseguire alcune mosse speciali, e non manca la possibilità di parare i colpi dei nostri avversari o addirittura schivarli per eseguire un successivo contrattacco letale. Le mosse speciali, inoltre, offrono una breve sequenza di quick-time-event che ci permettono di potenziare i colpi sferrati. Non poteva poi mancare un’abilità che potenzia tutte le statistiche del nostro guerriero: in alto a sinistra, accanto alla barra della vita, è presente il simbolo dell’Orsa Maggiore che una volta riempito attiva una “modalità furia” del nostro Ken, che si strapperà la giacca e verrà circondato da un’aura blu proprio come nell’anime.
Per finire, per potenziare il nostro guerriero della scuola di Hokuto è disponibile un albero abilità davvero ricco, diviso in quattro sezioni da 48 abilità l’uno. Il sistema di combattimento al momento si mostra molto divertente e frenetico, grazie anche alla fluidità con cui vengono eseguite le combo e le schivate.

Il comparto grafico che viene presentato in questa demo non regala grosse soddisfazioni. Le animazioni facciali in gioco – al contrario dei filmati – risultato quasi inespressive, mentre i modelli dei personaggi sono ben realizzati e riescono a replicare lo stile estetico dell’opera originale. Le texture lasciano un leggero amaro in bocca mentre l’illuminazione degli ambienti circostanti riesce in qualche modo a migliorare l’estetica del gioco.
Il titolo però, almeno in questa demo,- risulta fluido sia nell’esplorazione che nel combattimento e le tecniche di Kenshiro sono state riprodotte fedelmente, rispettando così l’opera originale.
Il doppiaggio dei vari personaggi è gradevole all’orecchio, così come gli effetti sonori che garantiranno un’esperienza acustica non da meno.

Ovviamente avremo ancora molto da attendere prima che Hokuto ga Gotoku, previsto per l’8 Marzo 2018 su PlayStation 4 in Giappone, giunga finalmente in Europa. Il lavoro svolto da Yakuza Studio e SEGA al momento riserva grandi aspettative verso i fan di Kenshiro che non vedono l’ora di mettere le mani su questo videogioco, che promette per il sessantaquattresimo successore della scuola divina di Hokuto un’esperienza videoludica incredibile.

Matteo Murri
Appassionato di videogiochi e anime sin da tenera età, il suo primo videogioco fu Super Mario 64 per Nintendo 64, col tempo si affezionò alle console di Sony partendo appunto dalla prima Playstation. Oggi è un cacciatore di trofei su Playstation 4, predilige gli sparatutto, i titoli di corse e i picchiaduro, ma gioca veramente di tutto!

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