Until Dawn Remake – Recensione

Until Dawn Remake è un buon rifacimento grafico di un buon titolo della scorsa generazione. Sebbene alcuni aspetti grafici non siano perfetti, l'aggiornamento complessivo è a mio parere riuscito. Se non avete avuto modo di provare l'originale e siete amanti del genere, approfittatene ora. In caso contrario, il titolo non ha molto altro da offrire.

Dopo quasi 10 anni dall’uscita su PlayStation 4, Until Dawn torna per spaventare ancora una volta i possessori delle console Sony. Il titolo, riproposto da Ballistic Moon, si agghinda di una nuova veste grafica, con un deciso rinnovo nei modelli dei personaggi e dell’illuminazione, portando il gioco nella nuova generazione.

Avendo apprezzato il titolo originale all’uscita, ho colto l’occasione per rivivere questa avventura con una decina d’anni in più sulle spalle, pronto a scoprire se la mia opinione sarebbe stata la stessa. Senza indugiare oltre, benvenuti nella mia recensione di Until Dawn Remake. Buona lettura!

Until Dawn Remake – Recensione

Per chi fosse nuovo dell’opera di Supermassive Games, Until Dawn narra la storia di un gruppo di amici e della loro sopravvivenza alla notte. Tra mistero e paranormale, Sam, Josh, Mike e compagnia dovranno cercare di scoprire che cosa sta succedendo nella loro baita di montagna, nella quale si sono ritrovati per ravvivare il rapporto a seguito della scomparsa delle due sorelle di Josh.

Prosegue così il terribile weekend dei protagonisti, rimanendo godibile e fedele all’originale. Dopo tutti questi anni ho forse maggiormente fatto caso al linguaggio utilizzato dai personaggi, a volte un po’ imbarazzante, ma comunque apprezzabile per interpretazione e contesto.

Oltre ad un prologo rinnovato che introduce nuovi dialoghi ed una prospettiva differente sullo scherzo del gruppo, il team di sviluppo ha inserito a sopresa anche un paio di finali segreti inediti. In questi finali è possibile avere un assaggio del probabile futuro del brand che, evitando spoiler, potrete scoprire voi stessi a cosa mi riferisco.

Sopravvivere alla notte

Until Dawn resta fedele a sè stesso mantenendo intatta la sua struttura di gioco. Durante l’avventura dovrete esplorare piccoli ambienti per scoprire indizi su ciò che sta accadendo, completare QTE per sopravvivere ai pericoli che affronterete e, soprattutto, fare delle scelte che andranno ad impattare sul proseguo della trama.

Oltre ad un rifacimento dei menù, da questo punto di vista il titolo offre solamente qualche nuova area esplorabile e la presenza di qualche nuovo collezionabile. Un esempio ne è l’aggiunta di una nuova tipologia di Totem, che mostra un punto di vista inedito su quanto ha dovuto affrontare Annah dopo lo scherzo del prologo. Un extra apprezzabile e non scontato, soprattutto in un rifacimento di questo genere.

until dawn remake img

Tanto bene, tanto male

Data la natura stessa di questo remake, ciò che salta subito all’occhio è il nuovo aspetto grafico che ci accoglie sin dal menù principale. La grafica generale è stata evidentemente rimaneggiata per avvicinarsi senza dubbio ai titoli di nuova generazione. Ambientazioni ed illuminazione mi hanno veramente colpito, soprattutto per l’atmosfera di insieme sempre cupa ed opprimente.

Volendo essere sincero, non sono proprio riuscito a spiegarmi il cambiamento estetico apportato ad alcuni dei protagonisti. Oltre ad apparire più “plastici” e meno realistici, anche le animazioni facciali mi sono parse abbastanza ridicole, soprattutto in determinati frangenti. Ciò che peggiora la mia comprensione di questa scelta artistica è l’invece ottimo lavoro nella modellazione dei Wendigo, ora decisamente più vivi e brutali rispetto al passato. Un grande peccato, considerando quanto di bello fatto dai ragazzi Ballistic Moon.

Oltre al rifacimento grafico sono stati rivisti anche i controlli della telecamera, ora decisamente più user-friendly. È ora più facile esplorare l’ambientazione e trovare i vari oggetti nascosti al suo interno.

Il gioco rimane completamente tradotto e doppiato in italiano, senza particolari modifiche in merito.

Attualmente, dopo gli iniziali problemi riscontrati al lancio, Until Dawn Remake appare finalmente ripulito e stabile. Ho riscontrato un singolo crash dell’applicazione verso il termine dell’avventura, che non si è ripetuto dopo aver riavviato il gioco. Buono anche il frame rate.

Infine, abbandonando l’esclusività di PlayStation 4, sono state aggiunte nuove opzioni per i momenti in cui nell’originale occorreva restare immobili per superare il QTE tramite il giroscopio. Ora potrete sfruttare anche la levetta sinistra per mantenere il cursore al centro della capsula.

GUIDE TROFEI

Mirco Neri
Mirco Neri
Nato già vecchio, Mirco entra nel mondo dei videogiochi fin dalla tenera età, passando le giornate a guardare il fratello giocare su computer. Non appena le mani divennero abbastanza grandi da impugnare un pad, nulla lo ha più allontanato dai videogiochi. Appassionato di quasi ogni genere videoludico, Mirco cerca di testare con mano ogni gioco che gli capita sotto tiro, dalle corse automobilistiche ai giochi di ruolo. Nonostante l'età avanzi inesorabile continua a pensare che il pad lo seguirà nella tomba.

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Until Dawn Remake è un buon rifacimento grafico di un buon titolo della scorsa generazione. Sebbene alcuni aspetti grafici non siano perfetti, l'aggiornamento complessivo è a mio parere riuscito. Se non avete avuto modo di provare l'originale e siete amanti del genere, approfittatene ora. In caso contrario, il titolo non ha molto altro da offrire.Until Dawn Remake - Recensione