Uncharted: The Nathan Drake Collection – Recensione

Uncharted: The Nathan Drake Collection nasce sicuramente con l'intento primario di far giocare le avventure di Nathan Drake a chi non ne ha avuto sinora la possibilità, ed è questo il pubblico a cui noi consigliamo caldamente di acquistarla. Chi invece ha già giocato i tre capitoli su PlayStation 3 si tratta sicuramente di un'ottima occasione per rigiocarli con una grafica migliorata e per dare una rispolverata all'intera trama in attesa di Uncharted 4, magari attendendo un calo di prezzo prima di farla propria.

L’hype generato da Sony è altissimo per il prossimo capitolo Uncharted 4: Fine di un ladro, quarto episodio della famosa serie che ha come protagonista l’avventuriero Nathan Drake e che vedrà l’uscita in esclusiva PlayStation 4 il 18 marzo 2016.
Per tamponare un pò l’attesa Naughty Dog ha deciso di farci rivivere le prime tre avventure della serie rimasterizzandole in HD per la nuova console giapponese mettendo sul mercato la Uncharted: Nathan Drake Collection. Si tratterà della solita remastered senza anima? O questa conversione riuscirà a darci nuovamente le emozioni del passato? Scopriamolo insieme!

uncharted-the-nathan-drake-collection-2Nathan in HD
Quello che ovviamente si va a valutare in una remastered è per lo più il mero miglioramento tecnico e grafico che viene apportato ai titoli in questione, in quanto a livello di contenuti ciò che ci viene proposto non cambia di una virgola rispetto ai già notissimi capitoli usciti su PlayStation 3. A spingere Sony a pubblicare questa collection è stato il desiderio di far giocare questo titolo, già incoronato come una delle saghe più famose nella storia di PlayStation, anche a chi non ha mai posseduto la precedente console.
Coloro che si sono occupati di rimasterizzare i tre titoli della serie sono i Bluepoint Games, uno studio texano che ha avuto la strada già spianata dall’ottimo lavoro precedentemente realizzato da Naughty Dog. A parte infatti il primo capitolo, Uncharted: Drake’s Fortune, dal secondo capitolo in poi la grafica si è mostrata di ottima fattura. Nonostante questo, dopo ben otto anni dall’uscita del primo capitolo, le potenzialità della nuova console sono riuscite a farlo “girare” con un framerate fisso di 60fps e con una risoluzione di 1080p, un cambiamento radicale dal punto di vista sia della fluidità (controlli compresi) che grafico.
Per quanto riguarda invece il secondo capitolo, Uncharted: Among Thieves, che rispetto al primo capitolo ebbe a suo tempo un salto di qualità dal punto di vista tecnico non indifferente, il team di Bluepoint è riuscito a fare un ottimo lavoro facendo risaltare ancor più la qualità della produzione originale grazie anche ad un nuovo filtro anti-aliasing che è andato a definire ancor più ogni forma presente a video.
Stesso discorso vale per il terzo capitolo, Uncharted: Drake’s Deception, che già si mostrava ottimo di suo e dove la rimasterizzazione è avvenuta per quelle piccolezze che erano sfuggite nell’edizione originale, ottenendo un risultato che rasenta la perfezione.
Bluepoint ha voluto mettere una sua firma a questa collection inserendo la modalità Photo Mode, che ci permette di catturare istantanee per immortalare i meravigliosi paesaggi realizzati da Naughty Dog, e due nuovi livelli di difficoltà, uno facilissimo ed uno estramamente difficiole, quest’ultimo selezionabile solo dopo aver completato il gioco.

uncharted-the-nathan-drake-collection-3Questa Collection mostra il fianco con alcuni piccoli difetti grafici, di lieve entità, come alcuni pop-up degli elementi che ci circondano negli scenari. Girano in rete anche alcuni video che mostrano glitch in cui si sono imbattuti alcuni videogiocatori, poca roba se ci mettiamo a confrontare tutto il lavoro che c’è intorno e che fa scomparire queste piccole imperfezioni.
A far storcere un pò il naso ai fan è stata per lo più la scelta di togliere tutto il comparto multiplayer da questa collection, una scelta probabilmente dovuta sia per una riduzione del lavoro da parte del team che per una questione di tempistiche, in quanto tra pochi mesi uscirà il quarto capitolo della serie e probabilmente l’intera utenza si sposterà concentrandosi sulle nuove avventure di Nathan Drake.

GUIDE TROFEI

Antonio Loparco
Antonio Loparcohttps://www.playstationzone.it
Videogiocatore sin da piccolo, ho iniziato ad addentrarmi nel mondo videoludico con Amiga600. Pian piano ho provato varie piattaforme fino all'acquisto della prima PlayStation che è rimasta da sempre la mia console preferita.

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Uncharted: The Nathan Drake Collection nasce sicuramente con l'intento primario di far giocare le avventure di Nathan Drake a chi non ne ha avuto sinora la possibilità, ed è questo il pubblico a cui noi consigliamo caldamente di acquistarla. Chi invece ha già giocato i tre capitoli su PlayStation 3 si tratta sicuramente di un'ottima occasione per rigiocarli con una grafica migliorata e per dare una rispolverata all'intera trama in attesa di Uncharted 4, magari attendendo un calo di prezzo prima di farla propria.Uncharted: The Nathan Drake Collection - Recensione