Abbiamo avuto il piacere di provare MXGP3, terzo appuntamento sviluppato da Milestone dedicato al campionato mondiale di motocross. Questo capitolo, a differenza dei due predecessori, ci ha sorpreso su tutti i fronti ma, soprattutto, ci ha sbalordito dal punto di vista tecnico se parliamo in termini stretti del gameplay.
Curiosi di sapere del perchè Milestone ci ha così piacevolmente sorpresi? Mettetevi comodi, allacciate il casco e gustatevi la nostra recensione.
Appena faremo il primo avvio, il titolo ci accoglierà mettendo in risalto il nuovo reparto grafico mostrandoci, da diverse angolazioni, la realizzazione di una moto; subito dopo si passa invece alla creazione del nostro pilota, uno step ormai presente in ogni titolo Milestone.
Una volta creato il nostro alter-ego avremo accesso al menu principale dove, senza troppi fronzoli, potremo scegliere di buttarci in modalità single player o multiplayer. Nella sezione dedicata al giocatore singolo troveremo ovviamente la classica modalità carriera, composta da 18 tracciati ufficiali, dove potremo scegliere di fare solamente le doppie gare oppure il weekend completo, che comprende le qualifiche e le prove libere. A seguire la modalità Gran Premio dove potremo scegliere una pista a piacere ed un pilota appartenente o alla classe MX2 o a quella della MXGP.
Andando ancora avanti troviamo la modalità Campionato, la Time Attack e due nuove modalità di gioco, che sono Compound e Monster Energy FIM MxoN.
Nello specifico, la prima di queste ultime due modalità citate ci propone, come di consueto, di scegliere un pilota ed una moto per poi girare in pista da soli, un ottimo modo per fare un po’ di pratica se non siete esperti di questi titoli; la seconda modalità, invece, è una sorta di gara a squadre dove sceglieremo il tracciato (cinque disponibili tra cui anche il circuito italiano Maggiora) ed una nazione a piacere tra le 23 presenti per poi tentare di posizionarci in testa gareggiando con tutti e 3 i piloti facenti parte della nazione scelta.
Durante le gare effettuate in queste modalità abbiamo potuto apprezzare l’ottima intelligenza artificiale dei piloti in modalità avanzata che vi saprà dare parecchio vero filo da torcere in qualsiasi pista, punendo drasticamente il giocatore più distratto che andrà a sbagliare qualche acrobazia o salto. Totalmente assente invece una differenziazione della fisica tra le moto di diverse categorie; le due ruote, infatti, sembrano comportarsi sempre nella stessa maniera dal punto di vista della ciclistica, senza far notare complicazioni nel caso in cui decidessimo di scegliere i modelli più performanti.
Insomma, MXGP3 si presenta con una componente single player davvero niente male, capace di intrattenere per parecchio tempo se siete dei veri appassionati delle due ruote.
Passiamo ora al reparto Multiplayer che, fortunatamente, siamo riusciti a provare grazie ad una discreta presenza di giocatori online. Speriamo si tratti di una presenza in continua crescita e ci auguriamo vivamente di non vedere un rapido declino di questa modalità come purtroppo avviene in quasi ogni titolo Milestone…anche se la sua struttura attuale non fa sperare al meglio. Questo settore, infatti, è costituito dalle sole due modalità Campionato e Corsa Singola, entrambe divertenti ma la poca varietà potrebbe portare ad un rapido abbandono del gioco in rete in MXGP3.
Dal punto di vista del netcode e della qualità dei server, al momento funziona tutto in maniera ottimale e non abbiamo avuto nessun tipo di problema riguardante il lag o altri tipici problemi secondari del multiplayer.
MXGP3 approda sulle console di attuale generazione con una risoluzione di 1080p e 30 fps, sia per PlayStation 4 e PlayStation 4 Pro. Le texture, come già detto in precedenza, sono state ben realizzate e curate sotto ogni aspetto, una cura che troviamo in ogni aspetto grafico del titolo, a partire dal modello della moto alla realizzazione delle skin dei personaggi.
Sembra invece totalmente assente il comparto audio in quanto privo di vere e proprie tracce audio che accompagnano il giocatore durante le sue gare; vista questa mancanza, il nostro consiglio è quello di utilizzare l’applicazione Spotify durante le sessioni di gioco.
I trofei di MXGP3 risultano essere molto semplici da ottenere, soprattutto perché non ci saranno obiettivi da sbloccare giocando in multiplayer. Ci verrà infatti chiesto di completare la modalità carriera, correre per diversi km con qualsiasi moto e tanti altri obiettivi secondari molto semplici…nulla di più.