Attack on Titan – Shingeki no Kyojin – è un manga scritto e disegnato dalla mano di Hijme Isayama; l’opera ha avuto un successo spropositato in tutto il mondo grazie al suo tema dark fantasy in cui i personaggi vengono messi a dura prova psicologicamente. Ambientato in un 800′ alternativo, l’umanità costretta alla prigionia dentro a delle mura è soggiogata dalla potenza smisurata dei Giganti, esseri umanoidi dalle fattezze spropositate che si cibano principalmente di esseri umani. Questa serie, che può contare su due stagioni televisive – e una terza in arrivo quest’anno – è apprezzata dai fan per via delle scene di violenza – e psicologia umana – che vengono messe a nudo dalla brutalità dei Giganti che non conoscono pietà, infatti il sangue schizzerà come normale pioggia. Ma Attack on Titan non è solo violenza, anzi, la trama principale che è tutt’ora in corso sa offrire colpi di scena sensazionali e il protagonista, Eren Jaeger, è determinato a sterminare tutti i Giganti per rivendicare la morte di chi gli era più caro, ma dovrà farsi strada tra migliaia di pericoli per raggiungere il suo obiettivo.
Il 20 Marzo 2018 Koei Tecmo e Omega Force hanno rilasciato Attack on Titan 2, videogioco ispirato all’omonima serie che ripropone in salsa videoludica la storia delle due stagioni televisive del manga di Isayama, dove potremo vivere i vari eventi dal nostro punto di vista dato che potremo creare un nostro protagonista. Dopo un’approfondita prova non ci resca che parlarvi del titolo in questa nostra recensione!
La nostra recensione di Attack on Titan 2
All’avvio del gioco veiamo accolti da una sigla d’apertura realizzata completamente in computer grafica, condita da una colonna sonora accattivante, ed in seguito veniamo mandati al menù principale in cui ci vengono presentate varie modalità, alcune delle quali verranno sbloccate col proseguimento della storia. Avviata la modalità storia il gioco ci introduce appunto nella storia con alcuni filmati realizzati sempre in computer grafica, all’occhio davvero niente male, che riproducono esattamente la tensione di quegli attimi vissuti sia nell’opera cartacea che in quella televisiva. Finita questa sequenza animatao iniziale, veniamo introdotti nella creazione del nostro protagonista, dove attraverso un character creator ben fatto abbiamo la possibilità di creare un avatar unico che saprà distinguersi dal resto del cast.
Una volta terminata la creazione eccoci finalmente dentro al mondo crudele di Attack on Titan, le cui vicende hanno inizio nel distretto di Shingashina del Wall Maria, ovvero le mura esterne dell’ultima roccaforte che divide umani e Giganti. Infatti in quel dì, il Gigante Colossale e il Corazzato aprirono una breccia nelle mura dove i Giganti fecero irruzione divorando qualsiasi essere umano sul loro cammino; nel frattempo il nostro protagonista, impotente di fronte a tanta distruzione, vide sottrarsi ogni cosa e poi fuggì insieme a Eren, Mikasa e Armin. Da qui ha inizio la nostra storia che ci fa vivenere inizialmente l’addestramento dei cadetti, grazie al quale impariamo le basi del combat system. Successivamente, come l’opera vuole, veniamo gettati all’interno di un mondo che non conosce pietà, dove il minimo errore può essere fatale.
Durante la storia – che ricopre le due stagioni televisive attualmente disponibili – abbiamo modo di conoscere tutti i personaggi della serie, a partire appunto dal trio protagonista fino ai personaggi secondari che ci accompagneranno durante la nostra avventura. Stringere e approfondire l’amicizia con i vari personaggi non solo aumenta la loro efficienza in battaglia ma conferisce al nostro personaggio la possibilità di ottenere abilità attive o passive. Abbiamo la possibilità di dialogare con quest’ultimi potendo scegliere tra tre risposte a nostra disposizione e scegliendo quella giusta, aumenta la “barra” dell’amicizia con il personaggio in questione; più risposte esatte diamo in queste occasioni, più sale il livello della nostra amicizia e più vantaggi possiamo trarre da essa.
Per quanto riguarda l’inserimento del nostro personaggio all’interno della trama principale, il team di sviluppo ha eseguito un ottimo lavoro, contestualizzando la nostra presenza grazie ad alcune piccole modifiche apportate negli scenari più importanti (come l’attacco nel distretto di Trost) senza dimenticare le scene clou della serie, realizzate con un’ottima computer grafica – accompagnate soprattutto da una colonna sonora che calza perfettamente con l’opera originale – che replica la stessa tensione, qualità ed emozioni che possiamo osservare nella serie televisiva, come appunto la scena iniziale della prima stagione. Per quanto riguarda la riproposizione dei vari personaggi, possiamo dire che Omega Force ha svolto un buon lavoro, ricreando anche i caratteri e modi di fare di ogni personaggio.
Attack on Titan 2 si presenta come un action in terza persona, in cui ci ritroviamo in macro aree piene di giganti da eliminare. Grazie al sistema di movimento tridimensionale possiamo ricoprire grandi distanze con lunghi slanci grazie all’utilizzo dei rampini che si agganciano sulle varie superfici come strutture, pareti rocciose o addirittura i giganti stessi. Attenzione però, questo sistema di movimento è un’arma a doppio taglio: nelle aree aperte i rampini sono inutili e dobbiamo muoverci a terra diventando così una facile preda. Per colmare questa lacuna corrono in nostro soccorso i cavalli, che possiamo utilizzare per spostarci normalmente; se non è possibile ricorrere all’utilizzo del sistema di movimento tridimensionale possiamo fare affidamento sul nostro destriero. All’interno di queste macro aree possiamo costruire della basi che svolgono diverse funzioni: dal potenziamento all’estrazione di materiali, dal rifornimento di oggetti o gas all’artiglieria pesante, costruirne una è fondamentale per la missione poiché ci fornisce vantaggi significativi dal punto di vista del rifornimento.
Il combat system permette ai giocatori di adottare diversi metodi di combattimento: possiamo uccidere con un singolo colpo i Giganti eseguendo un taglio netto alla base del collo dietro la nuca oppure possiamo tagliare tutti gli arti di quest’ultimi per facilitare l’eliminazione e perché no, anche per ricambiare la crudeltà del nemico; possiamo optare anche per un approccio più stealth grazie all’ausilio del binocolo che, se puntato verso la testa del nemico, ci permette di eseguire un’eliminazione a sangue freddo agganciandoci a lui.
Per eliminare il nemico dobbiamo tener conto di alcuni fattori come ad esempio la velocità con cui attacchiamo, quale punto colpire e come lo si colpisce, la posizione in cui quest’ultimo si trova. Com’è ovvio aspettarsi anche il nostro equipaggiamento gioca un ruolo fondamentale nei combattimenti, come appunto le nostre lame a cui dovremo far attenzione alla durevolezza e cambiarle quando lo reputiamo più opportuno, così come il gas utilizzato come carburante per gli spostamenti che si esaurisce man mano che lo utilizziamo.
Sul campo di battaglia non siamo da soli ma possiamo fare affidamento sui compagni che soccorriamo dall’attacco dei giganti, sfruttando le loro capacità per velocizzare i combattimenti. Il nostro avatar durante in combattimenti rappresenta infatti la figura di un comandante di una squadra, tanto che gli alleati ci seguono ovunque decidiamo di andare e al nostro segnale attaccano gli avversari che abbiamo sotto mira.
Attack on Titan 2 non si limita al solo combattere ed infatti tra una missione e l’altra abbiamo la possibilità di assaporare la vita quotidiana che vi è all’interno delle mura. In queste fasi possiamo approfondire le amicizie con i nostri commilitoni, migliorare il nostro equipaggiamento e le statistiche del nostro avatar attraverso l’addestramento, disponibile in qualsiasi momento. Per spostarci rapidamente da un punto all’altro possiamo utilizzare di un viaggio rapido, utile per raggiungere qualsiasi personaggio con cui desideriamo dialogare e più andiamo avanti con la trama principale più aree e personaggi sbloccheremo, così da poter espandere la nostra vita quotidiana.
Oltre al campo d’addestramento, dove possiamo allenarci sia individualmente che in coppia con un altro personaggio, è possibile visitare anche la stanza di ricerca sui giganti, ovvero un’area dove studiare i nostri nemici catturati in battaglia, così da risalire a tutte le varie tipologie esistenti.
Oltre alla trama principale, in Attack on Titan 2 troviamo anche alcune missioni ricognitore, in cui dobbiamo principalmente riprendere alcune zone cadute nelle mani dei giganti. Per poter portare a termine queste missioni dobbiamo vincere dalle tre alle cinque battaglie, da cui possiamo ottenere un maggior numero di punti addestramento da utilizzare nel campo adiacente per migliorare le statistiche del nostro personaggio.
E’ presente infine anche una modalità alternativa che ci permetterà di utilizzare uno dei tanti personaggi de l’Attacco dei Giganti nelle varie missioni del gioco. Proseguendo con la trama principale e completando le missioni, sblocchiamo altri personaggi utilizzabili in questa modalità.
Il sistema di progressione del personaggio non risulta particolarmente curato; livellare non è un grosso problema e possiamo equipaggiare sul nostro personaggio un’infinità di abilità che migliorano in modo molto significativo il nostro personaggio. Per equipaggiare ogni abilità è necessario un determinato quantitativo di PA disponibili, fino a raggiungere il limite massimo che il nostro livello ci consente sfruttare. Il gioco ci permette di potenziare anche gli equipaggiamenti in nostro possesso, e per farlo è necessario l’utilizzo di alcuni materiali acquistabili o ottenibili sul campo di battaglia tramite l’estrazione o dagli arti dei Giganti.
Il gameplay di Attack on Titan 2 alla lunga può diventare piuttosto monotono, ma sotto alcuni punti di vista questo aspetto del gioco risulta divertente e le esecuzioni riescono a soddisfare un palato desideroso del sapore della vendetta.
Il titolo graficamente rientra nella media del mercato nipponico, raggiungendo un’ottima qualità per quanto concerne i filmati in computer grafica, che ripropongono fedelmente le animazioni della serie televisiva. I modelli dei personaggi e dei Giganti sono stati ricreati rispettando l’opera originale, mentre le animazioni nei dialoghi risultano piuttosto altalenanti. Le texture, invece, sono state utilizzate in modo corretto, difficilmente si possono trovare sbavature nel comparto grafico come compenetrazioni o oggetti messi male. Tecnicamente il titolo non dà problemi, non è stato avvertito alcun calo di framerate e l’intelligenza artificiale ha svolto sempre un buon lavoro.
Attack on Titan 2 offre inoltre un doppiaggio in lingua originale con localizzazione dei menù e sottotitoli in italiano, oltre alla grande quantità di colonne sonore inedite che potete ascoltare comodamente anche nella galleria del gioco una volta sbloccate.