La nuovissima PS vita prende sempre più piede nel mercato PlayStation ed è proprio per questa piattaforma che da neanche un mese è uscito il picchiaduro più amato dalle persone di tutte le età: Mortal Kombat.
Questo titolo si è sempre mostrato come un gioco instancabile, al cui contatto non si vorrebbe quasi più smettere di giocare e questo nono capitolo portatile non è da meno. Diventa quasi una dipendenza che porta con se un’immensa carica di adrenalina.
Ripercorrendo la linea del tempo
Nel corso degli anni questo genere tanto amato ha compiuto passi da gigante in ogni suo minuzioso aspetto. Per quanto riguarda la grafica si è passati da una definizione in 2 dimensioni, alta definizione fino ad arrivare addirittura alla terza dimensione che si diffonde sempre maggiormente nel mondo della tecnologia. Inoltre c’è da dire che il genere dei picchiaduro è sempre stato difficile da realizzare in tutte le sue parti, per cui si incombe spesso sul mercato in titoli spudoratamente copiati da altri, cosa che non è assolutamente accaduta in Mortal Kombat, il quale si presenta sempre particolarmente caratteristico. L’originalità sta proprio nell’esser tornato indietro nel tempo quando il 2D era il massimo della definizione, riproponendo così episodi che avvengono su un piano bidimensionale, dove i personaggi sono presentati in 3D. I creatori hanno dunque voluto giocare sulla combinazione di vecchio e nuovo, riuscendo a creare una miscela del tutto innovativa, da un lato facendoci ricordare quasi la nostra infanzia, e da un altro riproponendoci emozioni sempre nuove.
Il controllo del gioco è nelle tue mani…
Il sistema di controllo è stato sia perfezionato che reso più semplice. Ad esempio troviamo il classico pugno, la spazzata, i salti poco rigidi e il calcio in aria. Fra le novità troviamo una barra, composta da tre parti che si caricano man mano che colpiamo l’avversario. Una volta riempita del tutto si potrà effettuare la super mossa del nostro combattente. Essa verrà mostrata in primo piano, ed escluso tutto ciò che circonda i lottatori, si potrà osservare la violenza pura della combo attraverso dei raggi X , fino a cogliere il momento preciso in cui le ossa dell’avversario si frantumano. Se invece si vuole ottenere una mossa meno potente, ma che comunque arreca un certo danno all’avversario, è possibile anche riempire una sola tacca della barra.
Ma il gioco non finisce qui…
Mortal Kombat per PS Vita non è costituito da una sola modalità, bensì da una serie di divertenti minigames raggruppati nella modalità ChallegeTower, composta da 300 sfide che diventano man mano sempre più complicate. Se si riesce a completare un buon numero di sfide è possibile anche ottenere dei premi utilizzabili nella modalità online. Inoltre solamente per PS vita è disponibile anche un’ulteriore serie di sfide racchiuse nella modalità Bonus Tower, pensata esclusivamente per i comandi proprio della nuova PlayStation. E’ possibile quindi utilizzare i comandi touch per alcune situazioni particolari, come ad esempio se iniziano a piovere bombe dal cielo è possibile farle esplodere con semplice tocco di dita, oppure si può pulire il sangue schizzato “sullo schermo” durante le battaglie più sanguinolente. Inoltre è possibile anche far cadere i propri avversari in un baratro, semplicemente inclinando la vostra console.
Ma la novità più divertente sta nel poter incontrare simpatici zombie, che se vincerete le sfide, balleranno con l’inconfondibile stile di Michael Jackson, facendoci ridere a crepapelle per la loro buffa goffaggine.
Completando la Bonus Tower sarà possibile accedere ad altri due minigiochi ispirati al famosissimo Fruit Ninja. Nel primo si dovranno tagliare delle teste umane senza colpire le bombe, sfregando le dita sullo schermo. Nel secondo si metterà in pratica il sensore di movimento di PS Vita, mediante il quale si dovrà far resistere il più tempo possibile il personaggio in bilico su un baratro senza farlo cadere.
In aggiunta ai minigames esiste un’altra modalità chiamata Tag Team, dove è possibile giocare con due personaggi contemporaneamente, potendo quindi creare nuove combo multiple, moltiplicando sempre più il vostro divertimento. Utilizzando anche la slot-machine sarà possibile giocare con nuove varianti che renderanno il gioco sempre più entusiasmante e caotico, ad esempio il pavimento può diventare di fuoco, possono essere triplicati i danni, o i personaggi si trasformano in zombie.
I combattenti
I personaggi che compongono Mortal Kombat 9 sono quasi gli stessi della versione PS3 a parte qualche novizio. Possiamo scegliere dunque tra: Sub Zero, disponibile anche il versione cybernetica, Scorpion, Raiden, Reptile, ShangTsung, Sonya Blade, Stryker, Liu Kang, Johnny Cage ecc, ma potremo anche controllare Skarlet, Rain, Freddy Kruger, Kenshi e, il già noto su PS3, Kratos, raggiungendo un totale di ben 32 personaggi.
Oltre ai normali combattenti sono presenti anche 3 boss, che però non si potranno controllare, di nome Goro, Shao Kahn e Kintaro.
Multiplayer online
La modalità multiplayer online, dal momento che la console non è fissa ma portatile, è ridotta all’essenzialità ma resta comunque di ottime prestazioni.
MortalKombat versione PS Vita si presenta con una fluidità davvero invidiabile, che consente di confrontarsi con avversari da tutto il mondo in partite classificate o in modalità Wi-Fi.
In quest’ultima modalità è possibile giocare in squadre o singolarmente, sempre con una qualità del tutto impeccabile. Inoltre la console e la connessione Wi-Fi sono praticamente perfette poiché, a meno che la connessione internet non sia delle peggiori, non presentano mai lag.
Se si conosce un’altra persona in possesso della PS Vita e di questo titolo è possibile anche scontrarsi mediante intense sfide in modalità ad-hoc.
A confronto con la PS3..
L’unica piccola pecca di questo gioco è un lieve calo della grafica, che ancora non è riuscita a raggiungere le alte vette scalate dalla PS3. Nonostante i movimenti siano diventati più fluidi, i contorni e i colori sono meno definiti, ed infatti si nota che le mani dei combattenti sono formate da un unico blocco. Il calo grafico non è legato alle potenzialità della console, ma alla scelta degli sviluppatori di concentrarsi su altre caratteristiche, ed infatti gli scenari sono stati realizzati in modo minuzioso e dettagliato.