Gioteck ha messo in vendita di recente un pò di novità per quanto riguarda periferiche hardware dedicate alle console. Tra queste vi è l’headset HC-4, una cuffia stereo amplificata che sin dalla prima volta che viene indossata regala un buon sound, anche se utilizzata per scopi esterni al mondo del gaming. Il device è infatti compatibile con tutti i dispositivi che “accettano” il jack da 3,5mm, comprendendo quindi oltre alle console anche PC, smartphone, lettori MP3 e così via. Dopo un buon periodo di prova siamo pronti a darvi il nostro parere a riguardo.Design e materiali
Per collegare questo headset alla nostra console basterà collegarlo all’apposita porta sul joypad se stiamo parlando di PlayStation 4 o del nuovo controller Xbox One, se invece siete possessori del vecchio pad della console Microsoft dovrete far uso dell’apposito adattatore.
La confezione, che devo dire ho trovato abbastanza misera per quanto riguarda la qualità dell’involucro esterno in quanto poco rigido, include ovviamente le cuffie Gioteck HC-4, il manuale e un mini cavo USB utile per la ricarica del dispositivo, in quanto amplificato. Il materiale in cui è stato realizzato questo headset dà sin da subito un ottimo feeling, offrendo al tatto una sensazione di robustezza pur trattandosi di un dispositivo realizzato completamente in plastica. Certo non si tratta di cuffie di altissimo livello ma non siamo sicuramente di fronte ad un prodotto su cui si è voluto risparmiare per riuscire a contenerne il prezzo, altra peculiarità che ha questo prodotto e che risulta essere accessibile praticamente da tutti. Questa accuratezza la si nota anche dal rivestimento che è stato realizzato intorno alla plastica che compone l’anima dell’headset, rivestimento che al tatto sembra essere gommoso e che evita eventuali graffi o rotture dovute a lievi urti.
I padiglioni auricolari, ruotabili di 90 gradi, si adattano bene alle orecchie e non risultano essere fastidiosi anche dopo un utilizzo prolungato della cuffia. Sul padiglione sinistro sono presenti i comandi della periferica, tra cui il tasto di accensione, i due tasti per aumentare o abbassare il volume e il tasto per silenziare l’audio e, sempre sulla sinistra, è presente il microfono per la chat vocale, regolabile in orizzontale e verticale ma che purtroppo non è possibile rimuovere del tutto. Accendendo l’headset avremo un’illuminazione blu nei pressi dei comandi, che ben si adatta alla sua colorazione. Prova con orecchio
Per quanto riguarda il sound di questo headset, che oltre alla comodità è il fattore chiave di una periferica di questo tipo, abbiamo riscontrato dei bassi ben amplificati e profondi, sicuramente una scelta dovuta per adattare questa periferica alla maggior parte dei titoli presenti sul mercato videoludico. Il resto delle frequenze anche si comporta bene, offrendo un suono pulito e che mai distorce, anche se forse le frequenze più alte risultano essere un pò affievolite, come spesso accade quando vi è una amplificazione maggiore per la gamma bassa.
Per quanto riguarda invece il microfono abbiamo riscontrato, ogni tanto, alcuni problemi di rumore in quanto la voce dell’interlocutore arrivava a destinazione un pò “sporca”, ma mai incomprensibile.
L’autonomia della batteria raggiunge le 9 ore circa e, per la ricarica completa, abbiamo bisogno di circa 90 minuti.
Abbiamo inoltre provato le cuffie per l’ascolto di musica e film, e in entrambi i casi il risultato è stato di buon livello soprattutto per quanto riguarda le tracce audio dai bassi più performanti.