Partiamo da un presupposto che dopo tutti questi anni credo sia piuttosto assodato, Milestone è una delle poche realtà italiane importanti nel campo videoludico, ed in special modo in quello delle corse a motore su due ruote. Non molto tempo fa infatti vi abbiamo parlato sia MXGP 2 che di Valentino Rossi The Game, e tra i due è arrivato sugli scaffali digitali e non anche Ducati 90th Anniversary, spin-off/DLC standalone di Ride, che ovviamente festeggia il trionfo dell’azienda motociclistica bolognese che spegne appunto 90 candeline sulla torta. Ed è proprio di Ride che vogliamo parlarvi oggi, o meglio del suo successore, Ride 2, attualmente in sviluppo negli studios della casa milanese di Milestone, e che dovrebbe vedere la luce circa ad ottobre di quest’anno.

supermoto-ride2Molte sono le migliorie e le novità introdotte in questo nuovo capitolo, ed anche se nel nostro piccolo assaggio non siamo riusciti a vederle ed analizzarle tutte, cercheremo comunque di farvele conoscere nel migliore dei modi, per farvi conoscere quasi tutto quello che ci sarà da aspettarsi il giorno dell’uscita sugli scaffali del nuovo titolo a due ruote di Milestone.
I riflettori sono ovviamente da puntare per prima cosa sulla quantità di moto contenute nel gioco, che raggiungeranno la ragguardevole cifra di ben 230 bolidi, ovvero un centinaio in più rispetto al capitolo precedente. Tale incremento, oltre a fornire al giocatore delle possibilità di scelta decisamente numerose, vuol dire anche andare a coprire 20 case costruttrici e circa il 90% del mercato motociclistico, che ad essere sinceri ci sembra una percentuale di tutto rispetto. Nel caso qualcuno di voi se lo stesse chiedendo, in quel 10% residuo non ci sono molti nomi noti, e quello che potrebbe essere il più conosciuto tra gli assenti, è quello del rinomato marchio americano di Harley Davidson, che come molti di voi sapranno, “può accompagnare solo”… <cit.>

customization-ride2Aumentando i veicoli, aumentano di conseguenza anche i tracciati, che diventano 58 distribuiti in 30 locations, contro i 31 già presenti e che coprivano invece solamente 15 locations. Tra questi, ci permettiamo di citare il Nurburgring Nordshleife, Macau, l’Ulster GP ed il Northwest 200. Tutti i tracciati tra l’altro, sono stati completamente rivisti per via del nuovo motore utilizzato per lo sviluppo sulla nuova generazione di console, cosa che può solo farci piacere.
Per quello che riguarda le tipologie di tracciato, alle già viste City, Country ed Official GP, si aggiungono anche le gare Road Racing e per le Supermoto. Sì, avete letto bene, Supermoto. L’introduzione delle supermoto, o supermotard, è una delle apprezzatissime novità del titolo, che molto probabilmente potremmo considerare figlia diretta del buon esperimento fatto in Valentino Rossi The Game con il flat track. Come dichiarato dagli stessi sviluppatori, l’implementazione di questa categoria è stata più impegnativa del previsto, soprattutto per quel che riguarda la gestione della fisica del comportamento del mezzo nelle varie situazioni.

Screen_02_-1Le moto ed i piloti, come nei passati titoli, saranno customizzabili, sfiorando praticamente i 2000 elementi personalizzabili in totale, 1200 per le moto, ed 800 per il pilota. Anche qui c’è stato un forte incremento rispetto al titolo precedente, con circe 400 elementi in più per categoria grazie all’introduzione di ulteriori marche e modelli all’interno dell’apposita sezione. Ovviamente, per i più “smanettoni”, sarà possibile mettere a punto anche le prestazioni del proprio mezzo oltre che l’estetica, aggiungendo quindi profondità al concetto di preparazione di una gara motociclistica per il giocatore.
Le modalità di gioco sono diventate ben 15. A quelle già presenti nel primo Ride infatti si aggiungono quelle legate alle Supermoto, le Perfect Trajectory, le Point to Point, le Crew Challenge ed i Weekly Events. Con tutta questa bella robina in più, la longevità della carriera base guadagna 5 ore, raggiungendo quindi le 20 totali, che possono arrivare anche a 40 nella carriera estesa.

Screen_05_-copy-1024x576Non mancherà infine il supporto agli utenti, che oltre ad essere informati fin da subito dell’esistenza di ben 16 DLC che verranno rilasciati successivamente al gioco, si vedranno accontentati su alcuni punti fortemente richiesti dalla community del titolo. Oltre ovviamente alla sacrosanta risoluzione dei bug infatti, il team di sviluppo si è concentrato nel lavorare sui tempi di caricamento e sul comparto audio. I primi sono stati ridotti del 30%, con somma gioia di chi tra una gara e l’altra aveva tutto il tempo di andare a prendere un caffè al bar sotto casa. Il comparto audio invece, potrà contare su un cospicuo upgrade, che differenzierà perfino il rumore del motore, rendendolo più nitido se ci si trova in una visuale esterna, o con un tono più ovattato se si è in una visuale interna al casco.

Screen_07_-copy-1024x576Per quello che riguarda la nostra prova su strada, abbiamo potuto dare uno sguardo alla modalità Time Trial, ovvero quella usate principalmente come allenamento per riuscire ad abbassare le proprie tempistiche nel giro, ed avevamo a disposizione una quindicina di modelli a due ruote e sette tracciati. Il tempo chiaramente non ci ha permesso di provarle tutte e tutti, ma di certo possiamo dire che tra i due capitoli della serie, il miglioramento si vede senza ombra di dubbio. Sono presenti tutte le opzioni di guida e gli aiuti già visti nelle ultime produzioni di Milestone, ivi incluso il Rewind, e l’upgrade estetico è nettamente visibile.
Certo, qualche problemino di fondo c’è ancora, del resto è un titolo che si trova ancora in piena fase di sviluppo, ma ci permettiamo di consigliare agli sviluppatori di dare un occhio di riguardo alle collisioni e agli incidenti, che in alcuni casi abbiamo riscontrato essere poco realistici.
Possiamo comunque ritenerci soddisfatti di questo primo test, ed anche se le nostre prestazioni con le moto da strada non sono state tanto eccezionali, possiamo rallegrarci sull’esserci decisamente rifatti (e molto divertiti) con le supermotard, che potrebbero essere a nostra avviso la migliore rivelazione di Ride 2. Sfortunatamente, per poter mettere le mani sulla versione completa del titolo dovremo aspettare fino ad ottobre, ma tutto questo tempo libero ci permetterà di goderci a pieno Ducati 90th Anniversary e Valentino Rossi The Game, che come vi abbiamo già detto sono gli ultimi arrivata dalla casa milanese.

E mi raccomando, luci accese anche di giorno, e casco allacciato bene in testa, anche perché se lo indossate da qualche altra parte, dubito che possa funzionare a dovere…

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