A tre mesi circa dal suo lancio ufficiale, previsto per il 22 febbraio 2012, Sony ha fatto un regalo davvero gradito ai fans del divertimento videoludico a portata di mano. E’ successo qualche giorno fa alla Games Week che ha invaso Milano con tante chicche in anteprima. E, per chi della PSP è rimasto un fedele propugnatore, ora è pronto un nuovo capitolo da gustare con passione: PS Vita. L’ultima frontiera dell’intrattenimento portatile trasporterà l’utente in un’esperienza ludica davvero coinvolgente, quasi senza precedenti. Noi l’abbiamo provata per voi nello spazio che Sony ha allestito per l’occasione.
Le caratteristiche: un divertimento totalizzante
Con il suo schermo frontale touch screen dotato di tecnologia OLED, touchpad posteriore, due stick analogici e sensori di movimento vivere la realtà di titoli come “Uncharted : Golden Abyss” o “Wipeout 2048”, PS Vita (larghezza: 182 mm, altezza: 18,6 mm, profondità: 83,5 mm) procura realmente una sensazione di gioco coinvolgente. I miglioramenti rispetto all’antenato PSP sono chiaramente visibili al primo impatto. La qualità della risoluzione grafica colpisce per nitidezza, nonostante i 5 pollici (16:9) di schermo, anche perché il bombardamento di 16 milioni di colori con risoluzione 960 x 544 rende questo prodotto una vero e proprio surrogato del proprio papà (PS3). Lontano dal divano di casa, dalle mura di camera propria o dal proprio televisore, si potrebbe ritenere impossibile rivivere determinate emozioni. La nuova consolle di casa Sony, incredibilmente, riesce a restituire in parte queste sensazioni: il divertimento è davvero totalizzante.
Cerchio, quadrato, triangolo, croce
La continuità, d’altronde, la si può vedere anche dall’aspetto esterno di PS Vita. Oltre al tasto PS, quello di accensione e i classici tasti direzionali nella parte sinistra (su/giù/destra/sinistra), il marchio di fabbrica di casa Sony torna con i tasti azione sulla parte destra (triangolo, cerchio, croce, quadrato). Ma sono le due levette analogiche a restituire una sensazione di movimento e dominio dell’azione particolarmente fluente. Circumnavigare un asteroide con Wipeout o dirigere Nathan Drake su e giù per dirupi e fossati è intuitivo e realistico. Il tutto senza considerare quanto questa consolle dia l’impressione di “dominare” le circostanze grazie ai suoi sensori. La dotazione prevede un sistema di rilevamento del movimento a sei assi (giroscopio a tre assi, accelerometro a tre assi), una bussola elettronica a tre assi e la possibilità di stabilire una posizione geografica grazie al GPS integrato con supporto wireless.
Potenza e prestazione, anche in rete
Impossibile, ormai, poter scegliere una consolle specie portatile senza avere la possibilità di condividere in rete i propri momenti di gioco. E allora eccovi serviti: la consolle è compatibile con PSN e consente di giocare in modalità cross-play con PS3 ed offre possibilità di connettersi e condividere ovunque le avventure di gioco grazie ad un adeguato dispositivo di connettività di rete (3G) mobile, compreso di Wi-Fi e bluetooth .
Insomma sarà la novità, l’attesa che si presenta sempre quando una proposta del settore viene provata per la prima volta o semplicemente l’attesa che le case produttrici sanno sapientemente architettare, ma questa PS Vita è promossa. Certo, bisogna apprezzare sul serio il genere “portable” e considerare che i prezzi di lancio, se confermati, si avvicineranno a quelli di una PS3 . Però, per chi con la Psp non ha smesso di smanettare pure sulla metro mentre andava a scuola o in università, quella in arrivo con il 2012 da parte di casa Sony è una proposta interessante da considerare. Perché dà una spallata al passato.