Lo scorso 23 gennaio siamo stati invitati direttamente negli uffici di Milestone a Milano per provare in anteprima MXGP, il gioco ufficiale del campionato di motocross. Per sapere come è andata questa breve ma intensa esperienza, non vi resta che continuare la lettura.
Una dovuta introduzione!
Accolti dal gentilissimo e disponibile staff di Milestone, siamo stati messi a nostro agio e ci siamo accomodati per ricevere tutte le nozioni sul loro ultimo progetto. MXGP è, come già detto, il gioco ufficiale del campionato di motocross e rappresenta un ottimo compromesso tra simulazione e arcade. Il titolo uscirà sia su PlayStation 3 che su PS Vita, con differenze che saranno meramente a livello tecnico.
Ci viene innanzitutto detto che MXGP conterrà tutti i piloti, i team, le moto e le regole correlati al campionato motocross 2013, oltre ad una modalità carriera completa in ogni dettaglio. Tra i vari piloti non poteva mancare ovviamente il pluricampione Antonio Cairoli, classe 1985, il quale ha collaborato attivamente con gli sviluppatori per migliorare il feeling e per rendere il titolo il più possibile realistico e coinvolgente. Oltre al feedback rilasciato dagli addetti del settore, Milestone si è anche impegnata a raccogliere pareri dagli appassionati e anche da noi che abbiamo provato il gioco.
Oltre alla possibilità di correre le immancabili gare singole ed il campionato, fa piacere la presenza di una ben fatta modalità carriera, modalità che si svolge non solo in pista ma anche guadagnando fans con un sistema simile a quello apprezzato in Grid 2. Potremo quindi scegliere il nostro sponsor e via andare, con obiettivi calibrati in base alle ambizioni del team di appartenenza. Tanto per intenderci, se militeremo in un team di basso livello e raggiungeremo metà classifica, sarà già un buon risultato, mentre una squadra di fascia alta pretenderà posizioni migliori.
Afferriamo un pad!
In questa prova del titolo ci è stata fatta provare soltanto la versione PlayStation 3, mentre il gioco completo sarà disponibile anche su PlayStation Vita. Il test è stato eseguito su una build risalente al giorno precedente alla nostra visita presso lo sviluppatore, versione quindi non esente da bug ma quantomeno recente e stabile. Il sottoscritto ammette candidamente di non essere mai stato appassionato dello sport trattato nel titolo ma è anche per questo che è stato un piacere cimentarsi in qualcosa di diverso dal solito. Più che altro è stato piacevole notare come il titolo sia tranquillamente accessibile a chiunque, senza sacrificare le opzioni simulative, che verranno invece apprezzate dai puristi del genere.
La guidabilità delle moto è resa diversa dai classici giochi del genere grazie alla possibilità di gestire moto e pilota in modo separato. In parole povere, la levetta sinistra regola lo sterzo del veicolo, mentre quella destra serve a spostare il peso del pilota a bordo. È facile intuire come il corretto utilizzo in simbiosi delle due cose possa essere la chiave per dominare pista ed avversari. Non solo, i più esperti potranno combinare il tutto al fine di realizzare acrobazie per “fendere” l’aria e ridurre in tempo in volo, guadagnando posizioni in gara. Veicoli e piloti reagiscono piuttosto bene ai nostri input, anche se vi sono ancora delle piccole imprecisioni sui comandi, che verranno probabilmente corretti nella release finale. È purtroppo mancato il tempo materiale per poter approfondire al meglio il gioco ma ci riteniamo piuttosto soddisfatti dal punto di vista della giocabilità.
Non ci riteniamo invece completamente soddisfatti dal punto di vista tecnico, non tanto per i piccoli bug dovuti alla non completezza dello sviluppo, ma per altri motivi. Oltre a non essere graficamente al top sembra quasi mancare il senso di velocità, complice un frame rate non elevatissimo seppur piuttosto stabile. Dobbiamo purtroppo anche sottolineare la presenza di vari fenomeni di compenetrazione tra moto e piccoli elementi dello scenario, oppure tra moto e pilota, difetti tranquillamente risolvibili nei quasi due mesi mancanti all’uscita del titolo. Sembrano invece valide le collisioni, oltre che la resa del fango sollevato dal terreno. A proposito di quest’ultimo, lo stesso influenza in modo piuttosto realistico l’aderenza, lasciando l’onere a noi di adattarci alle varie condizioni. Abbiamo anche apprezzato il fatto che il terreno si modifichi visibilmente al nostro passaggio, caratteristica invece assente nella versione PS Vita per limiti hardware.
Pur avendo quindi sottolineato i problemi tecnici presenti nel titolo, con la speranza che vengano risolti nel review code, ci riteniamo soddisfatti del lavoro svolto finora dai ragazzi di Milestone. Non ci aspettiamo sicuramente un titolo perfetto, ma quantomeno un ulteriore passo in avanti rispetto al buon lavoro svolto sull’ultimo titolo WRC uscito. Aspettiamo fiduciosi il 28 marzo per sapere se il tempo rimanente sarà utile a limare i difetti riscontrati. Rimanete quindi su queste pagine per la recensione della versione completa di MXGP!