Ed eccoci qui, dopo un anno dall’uscita di PlayStation 4, a parlare dei dieci titoli che più ci son piaciuti in tutto il 2014. Come potete immaginare, partiremo dall’ultima posizione, per arrivare a quello che consideriamo il GOTY. Sapendo benissimo di non poter incontrare i gusti di tutta l’utenza, vi auguriamo una piacevole lettura!
10 – Murdered: Soul Suspect
Una decima posizione un po’ provocatoria ma che riflette perfettamente l’andamento del mercato relativo al nostro hobby preferito. Murdered ci aveva stupito in positivo all’uscita, grazie al suo essere fuori dal coro, al fatto che portava una ventata di aria fresca al genere ed alla sua assenza di bug in grado di compromettere l’esperienza di gioco. Dedicate assieme a noi un minuto di silenzio per la prematura dipartita del team di sviluppo Airtight Games, già apprezzato da noi per il buon Quantum Conundrum.
Se volete approfondire i motivi per i quali Murdered ci è piaciuto e non poco, qui trovate la nostra recensione della versione PS4.
9 – Oddworld: New ‘n’ Tasty!
Prima di stilare questa classifica ci eravamo imposti di non includere remake, remaster e simili, ma il buon Abe era un richiamo troppo forte per resistere alla tentazione. Anche se non abbiamo potuto recensirlo nel corso dell’anno, abbiamo acquistato quest’ottimo remake di Oddworld: Abe’s Oddysee in memoria dei bei tempi andati in compagnia dei Mudokon sulla prima PlayStation e ne siamo rimasti felicemente stupiti. Questa versione, disponibile attualmente solo su PlayStation 4, mantiene inalterata la formula originale, includendo una grafica in 2.5D, delle facilitazioni per i neofiti ed un nuovo sistema di controllo. Ecco, quest’ultimo aspetto ci ha un po’ infastidito, a causa di un settaggio dei tasti che si allontana troppo dalla concezione originale. Per il resto, l’operazione nostalgia è riuscita alla perfezione, quindi vi consigliamo caldamente l’acquisto di questo remake.
8 – Far Cry 4
Dopo l’ottimo Far Cry 3, le aspettative per questo seguito erano sicuramente molto elevate e possiamo confermare che sono state quasi pienamente rispettate. Pur non stravolgendo quasi per nulla la formula del predecessore, Far Cry 4 riesce a tenerci incollati allo schermo grazie alla splendida ambientazione, al quasi perfetto miscuglio di generi ed alle decine di attività che possiamo svolgere nel Kyrat. Oltre alla discretamente longeva campagna, possiamo inoltre affrontare la stessa in cooperativa, oppure cimentarci nell’online competitivo o nel creare mappe di gioco col potente editor incluso nel pacchetto.
Per approfondimenti vi lasciamo il link alla recensione completa, come giusto che sia.
7 – Wolfenstein: The New Order
Un altro FPS occupa la settima posizione, nella fattispecie l’ultimo capitolo della leggendaria serie con protagonista il buon B.J. Blazkowicz. Questo sparatutto è riuscito a tenerci incollati allo schermo grazie al suo gameplay ben bilanciato, alla sua difficoltà old-school ed alla trama distopica quanto basta. Non sono mancate polemiche relative alla grossa patch necessaria per giocare e ad alcuni problemi sulla IA non ancora risolti, problemi sui quali abbiamo chiuso un occhio grazie ai pregi che abbiamo elencato in fase di recensione.
Cliccate qui per leggere un parere più approfondito sul Wolfenstein: The New Order.
6 – Velocity 2X
Premettiamo ammettendo di aver giocato a questo titolo ed al suo prequel grazie al mai troppo decantato PlayStation Plus. Dopo aver spolpato e terminato l’ottimo Velocity Ultra sulla bistrattata PS Vita, abbiamo amato pure questo seguito, frutto dell’unione del gameplay rigorosamente arcade a navicelle del predecessore a nuove fasi platform. Il tutto condito da una piacevole grafica in due dimensioni, un livello di sfida vecchia scuola e tutta una serie di graditi extra. Uno dei motivi per cui quel gioiello di PS Vita merita di essere acceso, in mancanza della portatile Sony, giocateci tranquillamente su PS4.
5 – Child of Light
Altro “indie” che finisce in classifica, Child of Light si posiziona tranquillamente tra le perle dell’anno, con uno stile grafico meraviglioso, una narrazione ben riuscita e completamente in rima anche nella versione nostrana ed un gameplay fresco e profondo allo stesso tempo. Un gioco di ruolo con elementi fuori dall’ordinario ottimamente realizzato che si lascia giocare con enorme piacere. Se non l’avete ancora fatto vostro, beh è il momento di prendere in considerazione l’idea.
4 – The Binding of Isaac: Rebirth
Un altro “indie game” si piazza in classifica, ed ai margini del podio; stiamo parlando di The Binding of Isaac: Rebirth, titolo che i possessori del servizio PlayStation Plus hanno ricevuto gratuitamente su PS4 alla sua uscita. Questo particolarissimo Dungeon Crawler a generazione casuale porta il giocatore a vivere una strana avventura, con il povero Isaac che cerca di sfuggire alle grinfie della madre ed ai mille mostri che popolano lo scantinato dove cerca rifugio. La generazione casuale di ogni partita e la difficoltà sopra la media, unite ad un gameplay di una precisione spaventosa, lo elevano dalle masse dei titoli simili, e lo stile artistico sia musicale che visivo ne definiscono ulteriormente l’animo.
3 – Alien Isolation (PS4)
Arriviamo al gradino più basso del podio, e questa volta troviamo un “Tie-In” a farla da padrone; dopo anni passati a subire conversioni videoludiche mediocri o pessime, finalmente Alien ha trovato una sua trasposizione fedele in tutto e per tutto, dove noi saremo protagonisti di una continua lotta alla sopravvivenza, armati alla bene meglio e contro un singolo Alien, che si dimostra presto ben più coriaceo ed astuto di quanto ci si possa aspettare. Gli ambienti, presi di peso dalla saga cinematografica, compreso l’amato/odiato rilevatore di movimento, ci calano ulteriormente in quell’atmosfera mista tra angoscia. Se siete amanti del genere survival e della fantascienza spinta, non potete non dargli una possibilità.
2 – La Terra di Mezzo: L’Ombra di Mordor
E la medaglia d’argento va ad un altro titolo su licenza, questa volta di stampo più Fantasy.
Nonostante le aspettative fossero più che altalenanti, sopratutto a causa dell’eccessiva somiglianza con diversi altri titoli, SoM riesce a ritagliarsi uno spazio tutto suo nell’annata appena trascorsa, grazie ad un’ottima narrazione ed ad un’ottima fusione di più generi in un unico titolo, miscelando il tutto con una serie di innovazioni non indifferenti e con una realizzazione tecnica di primissimo livello. Le dinamiche esplorative alla Assassin’s Creed ed il combat system in stile Batman si fondono in un ottimo Open World dove ogni singolo nemico ha la possibilità di scalare la gerarchia dell’esercito del male, e dove assisteremo anche a lotte intestine di potere nelle quali potremo interferire, grazie ai poteri del protagonista. Un acquisto obbligato per qualunque amante del buon gaming e per chiunque ami la letteratura Fantasy, come potete leggere nella nostra recensione.
1 – Dark Souls 2
In barba a PlayStation 4, è un titolo uscito per la scorsa generazione di console ad occupare il primo posto della nostra classifica dei migliori giochi del 2014, segno è ancora presto per mandare in pensione le nostre PlayStation 3. Nonostante la sua elevata difficoltà (pur essendo ben più accessibile del primo capitolo), Dark Souls 2 merita pienamente di guardare tutti dall’alto verso il basso. Abbiamo infatti un action RPG ben bilanciato, stilisticamente impeccabile ed in grado di offrire decine e decine di ore di divertimento in un’ambientazione immensa e piena di segreti. Passerete la maggior parte del tempo imprecando contro il prossimo per l’alto livello di difficoltà offerto dal titolo, ma non potete immaginare la soddisfazione una volta sconfitti i boss finché non lo provate con le vostre mani.
Come da protocollo, vi lasciamo il link alla recensione di Dark Souls 2, fieri di averlo eletto GOTY 2014.
A cura di Davide Begni e Loris Mattiolo