CyGames è pronta a sbarcare sul mercato console con il proprio brand “Granblue Fantasy”, saga di videogiochi dedicata al mondo degli smartphone.
Nonostante la serie abbia avuto anche una trasposizione animata, curata dallo studio A-1 Pictures, essa non è mai approdata su console. Questo è dovuto ad una community maggiormente localizzata nel Sol Levante, il cui pubblico apprezza maggiormente il mercato portatile suddiviso tra come PS Vita, Nintendo DS e Switch e smartphone. Proprio su questi ultimi la serie si è concentrata maggiormente, eppure CyGames sta riuscendo ultimamente nell’intento di trasportare il franchise anche su PlayStation 4, di cui vanterà l’esclusività .
In arrivo quest’anno, Granblue Fantasy Versus è il nuovo picchiaduro sviluppato da Arc System Works, autori dell’apprezzatissimo Dragon Ball FighterZ, Guilty Gear e dell’imminente Kill la Kill The Game: IF. Lo scopo di CyGames è quello di far scoprire le console ai fan della serie, i quali non solo vedranno l’arrivo di un nuovo picchiaduro arcade, ma anche di un action-rpg intitolato Granblue Fantasy: Relink.
Entrato in questi giorni in fase Closed Beta, abbiamo avuto modo di provare Granblue Fantasy Versus nella sua prima sessione di gioco. Quanto segue rappresenta le nostre sensazioni ed aspettative sul primo picchiaduro dell’omonimo franchise!
Botte da orbi in Granblue Fantasy Versus!
Il titolo, sviluppato da Arc System Works, contiene molti elementi che rimandano alle produzioni che hanno reso glorioso il team di sviluppo. Infatti, non appena effettuato l’accesso, è presente la selezione del server suddiviso per regioni e nazione, tra cui anche l’Italia. Questa è una scelta che abbiamo apprezzato molto, dato che la maggior parte delle funzionalità del prodotto finale saranno indirizzate verso il comparto online. Appena entrati nell’hub di gioco, ci viene presentata un’interessante novità . Sulla nave in cui approdiamo vi sono dei cabinati, nei quali i giocatori, a coppie, possono affrontarsi in un incontro. Di conseguenza, problemi come latenza e matchmaking vengono decisamente limitati dalla possibilità di poter scegliere il proprio avversario. È possibile sfidarlo anche attraverso la chat della sala d’attesa con l’ausilio di messaggi “liberi”. Ve ne sono di default, i quali simulano l’approccio, ma anche altri più diretti, potendo scrivere parola per parola ciò che avete da dire.
Sempre nell’area sociale possiamo scegliere un avatar, basato sul modello di uno dei combattenti del gioco, e personalizzarlo selezionando un colore diverso da quello di default. Inoltre è possibile scegliere un nickname con cui sostituire il tradizionale ID del giocatore.
L’idea di utilizzare dei cabinati per permettere a due giocatori di scontrarsi tra loro, ci ha fatto scendere qualche lacrimuccia. Nostalgia canaglia, per noi e tutti gli appassionati dei picchiaduro.
L’hub di gioco non ha presentato altre funzionalità , ma la visione di una grande sala tappezzata di cabinati (nonostante ci trovassimo su di una nave fluttuante) la abbiamo trovata sicuramente originale.
È ora di menare le mani!
Tra tutte le produzioni di Arc System, Granblue Fantasy Versus si avvicina molto alla serie di Guilty Gear, proponendo un combat system puramente arcade ma più semplice da apprendere.
In questo provato abbiamo avuto modo di testare due stili: ravvicinato e dalla media distanza. Nello scontro ravvicinato è importante pressare l’avversario, non lasciandogli alcuna via di fuga, mentre in quello dalla media distanza è possibile studiare chi si ha di fronte.
Anche la scelta del personaggio è di vitale importanza, alcuni lottatori richiedono una maggiore skill al giocatore per essere padroneggiati. In ogni caso non mancano quelli alla portata di tutti.
Come accennato prima, abbiamo trovato il combat system molto accessibile, nonostante non vi sia alcun tutorial per imparare le basi del gioco (potrete comunque consultare l’elenco delle mosse tramite l’apposito menù). Il titolo presenta inoltre degli attacchi spettacolari, diversificati per ognuno dei personaggi del roster combattenti. Queste mosse, molto simili ai meteor attack di Dragon Ball FighterZ, mettono in scena un’esecuzione devastante, accentuata dalle animazioni di pregevole fattura create del team di sviluppo.
Gli scontri, avviati dall’area sociale sui cabinati, sono strutturati a round con un punteggio “alla meglio di tre”. In poche parole, colui che vincerà due round sarà decretato come vincitore. Nulla di più basilare.
In questo provato, purtroppo, era solamente presente la possibilità di giocare delle partite normali. Sicuramente, se dovesse confermarsi l’assenza di un’area adibita all’allenamento ed all’apprendimento delle combo, il primo approccio verso il prodotto di CyGames potrebbe risultare traumatico, soprattutto per chi si affaccia per la prima volta a questo mondo. I giocatori più navigati, in ogni caso, non avranno alcuna difficoltà ad apprenderne le basi.
Quando il 2D è un marchio di fabbrica
Con il passare degli anni, Arc System Works ci ha abituati ad un comparto grafico 2D sensazionale con animazioni di elevata fattura. Anche in questo caso non si è smentita. L’apice, raggiunto con Dragon Ball FighterZ, viene sfiorato in Granblue Fantasy Versus, il quale riserva uno spettacolo per tutti gli amanti delle animazioni 2D.
I combattimenti vengono messi in risalto dalla qualità dei modelli, riprodotti con particolare cura rispettando gli artwork originali e la produzione televisiva di A-1 Pictures.
Sviluppato con un rigoroso utilizzo dell’Unreal Engine, il titolo propone stage affascinanti, nonostante qualche piccola pecca nel dettaglio di alcune texture. La visione d’insieme in questo primo approccio col picchiaduro di CyGames rimane più che soddisfacente.
Al comparto grafico degno di nota, si aggiunge un ottimo comparto sonoro.
Sotto il punto di vista tecnico la performance si afferma sui sessanta frame per secondo. Un dogma da rispettare se consideriamo che il gioco punterà sicuramente alla scena competitiva videoludica.
Aspettative
Granblue Fantasy Versus ci ha sorpresi in questo primo provato. Sarà sicuramente uno dei picchiaduro da tenere in considerazione nell’arco di questo già ricco 2019.
Ci aspettiamo, nel prodotto finale o in un prossimo provato, l’inserimento di una modalità storia e del tutorial, così da permettere anche ai novizi di allenarsi prima di intraprendere il matchmaking competitivo con altri giocatori.
Durante la nostra prova non abbiamo avuto, fortunatamente, problemi di connettività e di latenza. Speriamo fortemente che l’idea di inserire dei cabinati nell’area social venga estesa anche alle partite classificate.
Vi ricordiamo che Granblue Fantasy Versus è atteso su PlayStation 4 per il 2019.