Piattaforma: Genere: PlayStation Move: Compatibilità 3D: Sviluppato: Distribuito: Pubblicato: Data Rilascio: PEGI: Giocatori: Versione: Sito Ufficiale |
PS3, Xbox360, PC Sparatutto No No Ubisoft Ubisoft Ubisoft 24 maggio 2012 18+ 1+multiplayer PAL
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Ghost Recon Future Soldier è uno sparatutto in terza persona che consente di entrare in una realtà parallela dove si vestono i panni di un soldato, e fino a qui non c’è nulla di nuovo rispetto ad altri sparatutto che abbiamo potuto giocare sinora. La particolarità che contraddistingue questo titolo è senza ombra di dubbio la sua tendenza al gioco simulativo, soprattutto dal punto di vista delle sparatorie dove pochi colpi sono più che sufficienti per mandarvi al tappeto, e quindi per completare le missioni è necessaria la giusta combinazione di armi e strategie.
Da pochi giorni è possibile avere sotto mano il comparto multiplayer di quest’ultima avventura di Tom Clancy grazie alla closed beta rilasciata da Ubisoft, versione di prova che mette a disposizione solamente tre tipi di personaggi ed un’unica modalità , ma questo già basta per darci una prima idea su cosa sarà il prodotto finito. Sin dalle prime partite si riesce ad intuire la componente fondamentale di ogni match, ossia che solo lavorando di squadra e muovendosi lentamente e con circospezione si potrà avere la meglio. Al di là dei due schieramenti, Squadra Ghost e Squadra Bodark, si può scegliere tra un fuciliere, uno scout ed un geniere. Il primo supporta un dispositivo mimetico che non gli consente di essere visualizzato, soprattutto a distanza elevata, ed è consigliato per sorprendere i propri nemici con un’imboscata a corta/media distanza. Lo Scout, nonostante sia più semplice da eliminare in caso venga scovato, è molto utile per sparare a distanze elevate grazie al suo fucile da cecchino, ed è anche fornito di una mitragliatrice leggera utile in caso di scontri ravvicinati. Infine abbiamo il Geniere, consigliato a brevi distanze in quanto è equipaggiato con potenti shotgun o mitragliatrici leggere, ed è dotato di un rilevatore che lo avvisa quando è nel mirino di un nemico, gingillo utilissimo per non esser colti di sorpresa e per posizionarsi dietro un riparo prima che sia troppo tardi.
Il fuciliere rappresenta la scelta migliore se si cerca una classe bilanciata essendo adattabile a qualsiasi situazione, poiché supporta giubbotti antiproiettile che gli consentono di sopravvivere più a lungo dei suoi colleghi, ed inoltre è equipaggiato sia con mitragliatrici leggere che con fucili d’assalto.
Ovviamente l’intero equipaggiamento potrà essere personalizzato grazie ad un sistema che sblocca nuove armi ed accessori, caratteristica che ormai accomuna le modalità multiplayer dei vari shooter e che contribuisce a renderli più vari, e nel caso specifico di questo titolo ogni classe diventa più letale e tattica all’aumentare dell’esperienza acquisita. Lo scout, ad esempio, potrà acquisire delle Claymore, il geniere un drone volante dotato di missili, mentre il fuciliere munizioni con le quali potrà rifornire i suoi compagni. Non mancheranno le granate incendiare, fumogene ed esplosive che potranno essere usate da ogni personaggio.
L’unica modalità che è possibile provare in questa beta multiplayer di Ghost Recon Future Soldier è chiamata Conflitto. Le partite durano circa 15 minuti, alla fine dei quali vince la squadra che ha raggiunto il maggior punteggio. La vittoria non si baserà sull’uccidere quante più volte è possibile i nemici, ma sul completare le varie missioni che si attiveranno man mano. Esse consisteranno nel proteggere una postazione, recuperare oggetti sul campo di battaglia o distruggere un bersaglio. Si tratterà di missioni semplici all’apparenza, ma impegnative sotto il punto di vista intellettivo poiché necessiteranno di grande ingegno e gioco di squadra.
Le mappe utilizzabili sono due: Raffineria e Macina. Nella prima è possibile muoversi in un grande complesso industriale dalle dimensioni abbastanza elevate, dotato di numerosi edifici divisi da stretti passaggi, mentre nella seconda ci si avventura in un piccolo villaggio, ma nonostante l’area a disposizione è minore rispetto al primo caso è necessario muoversi sempre cautamente.
Possiamo subito dire che questa modalità multiplayer online di Ghost Recon Future Soldier sembra ben strutturata. I personaggi sono molto agili, ed infatti passare da un muro ad un altro o gettarsi a terra improvvisamente per non essere visti è questione di pochi istanti. Il sistema di coperture si rivela molto utile, poiché sfruttando l’analogico è possibile selezionare un successivo riparo verso cui correre. A rendere il tutto più entusiasmante ci sono i vari gadget, assolutamente indispensabili per avere la meglio sull’avversario. Purtroppo con la beta non è possibile raggiungere alti livelli d’esperienza o sbloccare tutte le armi, ma riesce a renderci l’idea di come si prospetta la versione completa.
Anche le fasi di puro combattimento soddisfano a pieno le nostre aspettative. Le sparatorie non sono mai eccessivamente lunghe, ma sufficientemente da poter sbaragliare due o tre avversari, e spesso si dovrà preferire la precisione cogliendo di sorpresa i nemici con una morte veloce e indolore. L’unica nota un po’ negativa di questa beta è rappresentata dall’HUD di gioco, fin troppo caotica. Tra sagome degli alleati, altri ologrammi e numerose indicazioni, spesso si perde un secondo di troppo a orientarsi tra le varie informazioni. La grafica non è proprio al massimo e sicuramente si avevano a disposizione le potenzialità per poter raggiungere un livello superiore, ma questo fattore seppur rilevante non sminuisce per niente il buon lavoro svolto da Ubisoft.
Questa beta non ci ha delusi nonostante i pochi contenuti proposti, ma anzi non fa altro che alimentare la nostra voglia di provare il prodotto finito, ricco di nuove modalità , personaggi e mappe.