Dopo un primo periodo di closed beta di Call Of Duty WWII, nuovo titolo dedicato alla saga , abbiamo avuto il piacere di provare questo nuovo titolo sviluppato da Sledgehammer Games, in uscita il prossimo 3 novembre 2017,durante la seconda fase di prova chiusa che si è tenuta durante questo fine settimana, dal 2 al 4 settembre 2017.
Abbiamo passato qualche ora in sua compagnia di questo nuovo capitolo della famosa serie FPS provando a fondo tutte le modalità che vengono proposte ed ora, dopo alcune ore di provato, siamo pronti a raccontarvi le nostre prime impressioni!
Appena avviato il gioco ci è stata data la possibilità di scegliere una delle cinque divisioni presenti, ognuna con delle proprie abilità speciali da sfruttare sul campo di battaglie. La scelta è stata fatta tra Fanteria, Aviotrasporto, Corazzato, Montana, Spedizionieri ed una volta presa la decisione siamo stati trasportati nella dashboard, che ricorda molto vagamente il menù di Battlefield 1, con 6 diversi voci selezionabili. Nella prima, “Notizie”, abbiamo trovato solamente un messaggio di ringraziamento da parte del team di sviluppo per aver giocato la closed beta, mentre dalla seconda voce, “Trova Partita”, siamo finalmente entrati nella mischia selezionando una tra le 5 diverse modalità disponibili, che andremo ad analizzare più giù un quest’anteprima.
Continuando a navigare nel menu principale, abbiamo esplorato “Soldato” in cui è possibile personalizzare il nostro personaggio, selezionando le classi da usare in campo, le serie uccisioni utilizzabili (nella beta ne sono state inserite solamente nove) al raggiungimento di un tot di punti ottenibili con le uccisioni, e, per ultimo ma non meno importante, ci viene data la possibilità di modificare il volto del nostro personaggio scegliendo tra tre varianti maschili e due femminili (per il momento) ed il biglietto da visita, composto come al solito anche da un emblema ed un tag clan.
La voce “Social” che, com’è possibile immaginare, è dedicata alla lista amici, mentre nel “Negozio” è possibile fare acquisti dei prodotti digitali legati a Call of Duty WWII, come la “Digital Standard Edition” a 69,99 € e la “Digital Deluxe Edition”, che include anche il season, pass a 99,99 €.
Infine abbiamo la classica voce “Impostazioni”, per modificare diversi parametri a nostro piacimento.
Dopo questa descrizione sulla composizione del menu principale, è giunta l’ora di lanciarci nelle trincee con le 5 modalità di gioco offerte, come già anticipato poco sopra.
La prima è il classico “Deathmatch a squadre”, forse da sempre la più gettonata tra tutte, che in WWII ha un limite di 100 uccisioni e con un limite tempo di 10 minuti; si passa poi a “Dominio”, anch’essa classica modalità della serie Call Of Duty, con un limite di 200 punti per raggiungere la vittoria. Ritorna anche “Postazione” dove per vincere è necessario catturare e difendere le varie postazioni per raggiungere per primi i 250 punti. La quarta modalità, “Moshpit”, altro non è che un Deathmatch a Squadre che però viene giocato solo nelle mappe che risultano essere più popolari in WWII.
L’ultima modalità che abbiamo potuto provare è la vera novità del titolo in termini di multiplayer online; “Guerra” propone una battaglia tra Asse e Alleati in un villaggio francese ormai devastato dalla guerra, dove il gioco di squadra fa da padrone. Il match è diviso in due turni in cui è necessario proteggere l’avanzata nemica in una delle due fasi per poi passare all’attacco, per conquistare i diversi obiettivi presenti nella mappa.
Il gameplay di Call Of Duty WWII non porta con sé moltissime novità e rimane principalmente un titolo accessibile a tutti e per tutte le tipologie di giocatori, lasciandosi (finalmente) alle spalle gli exoscheletri e le ambientazioni futuristiche di Treyarch e Infinite Ward.
Di alto livello il comparto grafico, composto da un’ottima realizzazione poligonale dei personaggi e delle armi, caratterizzate da skin di altissima qualità. Le mappe, ben realizzate, sono ricche di dettagli e sono strutturate per dare spazio ad ogni tipo di videogiocatore, come ormai ci ha abituato questa serie da tempo.
Anche sul sonoro è stato svolto un ottimo lavoro, caratterizzato dal doppiaggio in tedesco per alcune fazioni in-game e da effetti sonori per le esplosioni e per le armi campionati per dare un effetto molto realistico, prendendo come riferimento il modello originale di ogni arma.