Come ogni appuntamento annuale che si rispetti, anche quest’anno abbiamo avuto la possibilità di scendere in pista con F1 2021, primo titolo ad approdare sulle console di attuale generazione, ma anche primo titolo sviluppato da Codemasters insieme ad EA.
Nonostante fossero nati inizialmente molti dubbi, vista l’acquisizione del team, abbiamo potuto constatare come Electronic Arts abbia lasciato completa libertà a Codemasters. Ciò ha permesso al team di continuare sul proprio già ottimo percorso, anzi prendendo spunto dalla modalità “Viaggio” di FIFA 19 per creare la sua vera e propria modalità storia, chiamata “Braking Point“.
Fatta questa breve introduzione, mettetevi comodi, indossate il casco e partite insieme a noi in questa nuova recensione di F1 2021.
Benvenuta modalità storia, benvenuta “Braking Point”!
Una delle modalità su cui Codemasters ha riposto più impegno, essendo anche la loro prima volta, è senza dubbio la “Braking Point“, una modalità storia suddivisa in 16 capitoli. Essa racconta del giovane pilota chiamato “Aiden Jackson” il quale, dopo una carriera brillante in F2, riesce ad approdare finalmente in F1. Inizialmente il nostro pilota se la dovrà vedere con il suo compagno di squadra, Casper Akkerman, un pilota davvero geloso delle abilità di Aiden. Con il tempo, però, Casper si rivelerà essere non solo un grande pilota, ma anche un ottimo compagno di squadra.
Con questo ha inizio la nostra piccola avventura con Aiden e Casper. Come già anticipato, la storia è suddivisa in ben 16 capitoli, in ognuno dei quali dovremo completare una gara da 7/8 giri, completandone almeno l’obiettivo principale richiesto, oppure delle gare complete composte dai 13/14 giri.
Tale modalità, per la prima volta (come anche espresso direttamente da Codemasters), contiene scene di intermezzo davvero ben realizzate, con dialoghi doppiati in lingua nostrana per cercare di replicare al meglio quelle tipiche situazioni che, per chi segue la F1, sa che accadono davvero spesso.
In ogni caso, abbiamo apprezzato moltissimo questa modalità “Braking Point”. Essa non solo prende molto spunto da “Drive To Survive“, serie TV di Netflix ispirata alla F1, ma getta anche basi per un possibile continuo nel prossimo capitolo di F1.
Benvenuto nel tuo team personale, il My Team!
Oltre alla modalità storia, come ogni buon racing game che si rispetti, il fulcro principale del gioco è senza ombra di dubbio la modalità “Carriera”. Quest’anno, oltre a trovare la nuova modalità “My Team” proposta anche in F1 2020, troviamo anche la stagione per due persone, ideale per chi ama giocare in compagnia.
Concentrandoci sul My Team, rispetto a F1 2020 Codemasters ha voluto migliorare ancora di più la sua formula di gioco. In questa modalità ci sentiamo come i veri e propri proprietari della scuderia. Infatti, non solo abbiamo la possibilità di viverla come pilota, ma anche a partire dalla gestione delle finanze, la scelta iniziale del motore (come Ferrari, Mercedes o Honda), la gestione degli sponsor o molto altro.
Inoltre, con i soldi guadagnati dalle gare possiamo investire non solo nei vari reparti di ricerca e sviluppo per farli salire di livello, ma è anche possibile sviluppare le abilità del nostro pilota. Ad esempio ne fa parte la fama, sbloccando nuove scelte di dialogo nelle interviste post-gara ed altro ancora.
Oltre a ciò, è anche possibile scegliere come passare le varie giornate prime di iniziare il weekend di gara, un po’ come se fosse una gestione della nostra agenda personale. È possibile selezionare diverse opzioni, come l’allenamento del nostro compagno di squadra, i meeting con i vari reparti di ricerca e così via. Il tutto serve anche per aumentare la nostra popolarità (e prendere qualche soldo in più dagli sponsor).
Non possiamo che fare i nostri complimenti a Codemasters la quale, come sempre, dimostra di saperci fare nei racing game. A maggior ragione proponendo una modalità carriera davvero completa, la quale permette di gestire a 360 gradi il tutto.
Nonostante sia presente la classica modalità carriera con un pilota ufficiale, My Team è senza dubbio la miglior modalità per vivere a pieno una autentica esperienza di F1.
Gestione del weekend e feeling della vettura!
Come in ogni capitolo di F1 la gestione del weekend è fondamentale, partendo dal dover completare le varie attività proposte dal team per ottenere punti ricerca da spendere poi nello sviluppo di nuove componenti. Queste ultime, rispetto ai precedenti capitoli, sono molto più marcate e presenti, dando un feeling diverso ad ogni componente installato.
Le attività presenti nelle Prove Libere non hanno subito nessun tipo di miglioramento. Troveremo quindi i soliti “Ritmo di Qualifica”, “Gestione ERS”, “Pressione Gomme” ed altre attività, utili sia per ottenere punti ricerca che per prendere confidenza con il tracciato.
L’aspetto principale è senza dubbio il feeling che la vettura da al giocatore. Quest’anno Codemasters ha ascoltato moltissimo i feedback dei propri giocatori, ma anche quello dei piloti ufficiali della F1. Ciò ha portato il team ad analizzare ogni aspetto punto per punto, come per esempio la gestione dei “Cordoli”. Questi ultimi risultano infatti molto più duri e potrebbero causare dei testacoda se presi a velocità massima entrando in curva. In ogni caso, Codemasters ha proposto un feeling di guida semplice e divertente, adatto a qualsiasi tipo di giocatore. Il supporto al dualsense è davvero ottimo. La sensazione di velocità massima è davvero appagante. Rimane comunque possibile selezionare qualche aiuto alla guida, qualora ne aveste bisogno.
Per concludere il tutto, abbiamo trovato F1 2021 un prodotto davvero ben realizzato sotto ogni punto di vista. Anche se non ci sono state novità sostanziali in ambito gameplay, Codemasters continua nella propria ricerca di proporre un esperienza realistica di F1. Il tutto adattandosi non solo ai regolamenti attuali, ma anche proponendo un feeling delle auto ottimo che possa in primis divertire. Anche la IA ha subito un buon upgrade, regalando un ottimo senso di sfida soprattutto se giocato a difficoltà elevata.
Se siete dei veri appassionati di racing game o della F1, non potete non considerare l’acquisto del titolo.
Un ultimo pit stop prima della fine!
F1 2021 arriva sulle console di attuale generazione con una risoluzione in 4K e 60fps, dando al giocatore la possibilità di scegliere se privilegiare la risoluzione, oppure concentrarsi sui 60fps.
Nonostante il Ray-Tracing non sia presente in-game, F1 2021 su PS5 è davvero molto piacevole alla vista, regalando una cura a dir poco perfetta non solo delle vetture ma anche nella realizzazione delle piste. I vari effetti atmosferici rendono il tutto ancora più realistico.
Confeziona il tutto un ottimo doppiaggio italiano, corredato dal comparto sonoro ufficiale della F1, immancabile ormai in ogni capitolo.