Disney Dreamlight Valley – Recensione

Disney Dreamlight Valley promette un'esperienza non troppo lontana dai life-sim già diffusi sul mercato. Nonostante sia ancora in accesso anticipato, il titolo offre un gameplay quasi assuefacente, con un ciclo di azioni che potrebbe tenervi incollati allo schermo. Un titolo che si rivolge però quasi esclusivamente ai fan della casa di Topolino, per cui, se amate i life-sim, forse avete trovato una valida alternativa.

Durante la pandemia, l’avvento di Animal Crossing: New Horizon su Nintendo Switch ha permesso al pubblico in pieno lockdown di riscoprire i videogiochi life-simulation. Se la placida cittadina gestita da Tom Nook ha rappresentato per molti una fuga da una realtà raccapricciante, negli anni un altro maestro di vita è stato sicuramente The Sims, che col quarto e terzo capitolo ha fatto la fortuna di Electronic Arts. Indubbiamente, questa corrente ludica ha un potenziale non da poco, a tal punto da spingere un colosso come Disney ad assumere un team come quello di Gameloft per realizzare il suo personalissimo mondo virtuale con Disney Dreamlight Valley.

Approdato di recente su console e PC in accesso anticipato, il titolo vuole offrire un’esperienza non troppo distante da quella già offerta da Nintendo con le sue tenere mascotte, con l’aggiunta inevitabile però dei personaggi iconici dei mondi Disney che hanno costituito per molti di noi alcuni pezzi importanti e vitali della nostra infanzia. Lo abbiamo giocato in queste ultime settimane, prendendoci il tempo necessario per analizzare il nuovo life-sim di casa Disney e Gameloft. Ve ne vogliamo parlare in questa recensione.

Disney Dreamlight ValleyDisney Dreamlight Valley, costruire la propria Disneyland

Disney Dreamlight Valley è un life-sim sandbox che ci catapulta in un contesto fantasy con un’avventura non troppo sfarzosa. Attraverso un alter-ego da noi creato nei minimi dettagli dovremo salvare il mondo dalle spine dell’Oblio, le quali minacciano il regno popolato dai personaggi più (o anche meno) conosciuti della Disney. Il tutto viene immerso in una campagna alquanto longeva con un pretesto narrativo altrettanto tranquillo. I nostri sforzi, difatti, che si compiranno attraverso le consuete missioni, ci permetteranno di eliminare queste pericolose spine e di donare una nuova prosperità alla magica valle. Come ogni life-sim che si rispetti, come quelli che inondano spesso il mercato mobile, ciascuna azione genera una routine giornaliera: ad esempio piantare dei semi, prendersene cura annaffiandoli, crescere le piante ed infine godere del raccolto. Questa è solo una delle tante attività necessarie per restituire vigore alla valle della Disney.

Sebbene al momento tutto sia libero dal legame pay-to-play, dobbiamo anche sottolineare che al momento il titolo si presenta sotto forma di accesso anticipato a pagamento. Mentre il suo sviluppo verrà completato solamente nel 2023 e verrà distribuito come free-to-play, il rischio che anche le meccaniche più basilari possano essere celate dietro al paywall dell’energia ed acceleratori è decisamente alto, ma per il momento nulla di tutto ciò sembra essere all’orizzonte. A tal proposito, il titolo in fase di sviluppo presso Gameloft non vi trasformerà solamente in allegri contadini: le attività disponibili sono numerose e ognuna ha una sua utilità. Dalla pesca, alla personalizzazione del proprio ambiente, fino al completamento delle missioni (principali e secondarie) ed avvio di un vero e proprio business, tutto ciò vi permetterà di crescere non solo di livello, ma anche di iniziare a mettere da parte grosse quantità di denaro. Nulla è fine a sé stesso ed ogni azione compiuta permette la progressione degli obiettivi, i quali forniscono i punti magia per lo sblocco di nuove aree, contribuendo così all’espansione della valle.

Disney Dreamlight ValleyAiutando i personaggi secondari come Topolino, Pippo e Paperino attraverso azioni semplici, non solo avremo nuove nozioni sul contesto narrativo, ma acquisiremo oggetti utili per la nostra vita quotidiana, i quali ci permetteranno di alimentare quella routine che diverrà inevitabilmente magnetica. La progressione tuttavia non è legata unicamente al nostro alter ego: livellando i comprimari e gli NPC, si otterranno ulteriori benefici che velocizzeranno la crescita della nostra valle, dai guadagni sempre maggiori a bonus per varie attività in-game, ottenendo così un quadro generale non troppo distante dai gestionali che si trovano un po’ ovunque. Il titolo non punta ad opprimervi con ritmi snervanti, tutt’altro, grazie alla sua pacatezza e al mood estremamente pacifico vi permetterà di affrontare quest’avventura con l’approccio che più preferite senza dover incombere in sofferenti scadenze.

Disney Dreamlight Valley dunque è un titolo che richiede soprattutto pazienza, poiché per sbloccare aree, personaggi ed oggetti sarà necessario offrire il proprio contributo nel far prosperare la valle, sposando la filosofia ludica di un brand come quello di Animal Crossing. A tal proposito esistono dei compromessi che alla lunga potrebbero risultare fastidiosi come la gestione della stamina, necessaria per compiere qualsiasi tipo di azione. Pescare, costruire e purificare le spine dell’oblio sono azioni che richiedono energia la quale, una volta giunta al termine, potrà essere ricaricata solamente mangiando o riposando. Questo, come nei titoli gestionali disponibili sul mercato degli smartphone, spezza il ritmo del gameplay, obbligando dunque il giocatore a dover interrompere regolarmente ciò che sta sviluppando. Tuttavia, al momento ci troviamo dinanzi ad un prodotto in fase di accesso anticipato, e nonostante i contenuti siano attualmente sufficienti, sono in arrivo diverse novità per il titolo, come l’aggiornamento dedicato a Toy Story. Da qui fino al prossimo anno, insomma, il gioco può evolversi in diversi modi, migliorando oppure peggiorando, ed è proprio per questo motivo che non ci spingiamo a giudicare tutta la parte tecnica del gioco, se non per dire solamente che al momento offre un bel colpo d’occhio, a patto di fare i conti con diversi bug che affliggono l’esperienza. Disney Dreamlight Valley, dunque, ci mette davanti a un’esperienza che ci porta ad affrontare passo per passo dei piccoli problemi, i quali man mano aprono le porte per un’evoluzione della propria valle virtuale. Che si tratti di occuparsi dei propri spazi verdi, di racimolare risorse o di abbellire la propria abitazione, ogni azione è di vitale importanza e si ripete in un ciclo che può incastrarvi in una spirale gestionale.

GUIDE TROFEI

Matteo Murri
Matteo Murri
Appassionato di videogiochi e anime sin da tenera età, il suo primo videogioco fu Super Mario 64 per Nintendo 64, col tempo si affezionò alle console di Sony partendo appunto dalla prima Playstation. Oggi è un cacciatore di trofei su Playstation 4, predilige gli sparatutto, i titoli di corse e i picchiaduro, ma gioca veramente di tutto!

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Disney Dreamlight Valley promette un'esperienza non troppo lontana dai life-sim già diffusi sul mercato. Nonostante sia ancora in accesso anticipato, il titolo offre un gameplay quasi assuefacente, con un ciclo di azioni che potrebbe tenervi incollati allo schermo. Un titolo che si rivolge però quasi esclusivamente ai fan della casa di Topolino, per cui, se amate i life-sim, forse avete trovato una valida alternativa.Disney Dreamlight Valley - Recensione