World of Final Fantasy – Recensione

Nei capitoli della saga di Final Fantasy l'intrattenimento non è mai mancato e Square Enix questa volta ha messo sul mercato un titolo che ci propone divertimento sotto una chiave sinora mai vista. Chi è navigato in questa serie è sicuramente abituato bene con le trame del passato e qui, purtroppo, è necessario chiudere un occhio su questo punto di vista se vogliamo divertirci in modo spensierato con World of Final Fantasy. Il collezionare Miraggi risulta essere un buon diversivo per passare questi giorni fino a fine novembre, quando ci sarà l'uscita dell'ormai tanto atteso Final Fantasy XV. Vi basterà prendere il pad in mano ed iniziare questa nuova avventura che vi riporterà alla mente vecchi ricordi e che, tra una semplice battaglia e l'altra, vi regalerà ore di sana spensieratezza.

L’attesa per Final Fantasy XV è quasi finita. Tanto il tempo dedicato allo sviluppo di questo titolo, alcuni sono stati i rinvii per la data di uscita, ma questo 29 novembre 2016 sembra che segnerà un’altra tappa importante per questo brand. Square Enix non è stata però con le mani in mano attendendo la fase gold di questo quindicesimo capitolo e, per dare più “pane” ai suoi fans, ha deciso di dedicarsi in parallelo allo sviluppo di un altro titolo che potesse far gola a chi, da anni, ama questa saga. Si tratta di World of Final Fantasy, uno spin-off (avrete notato la mancanza del classico numero sequenziale nel titolo) che prende alcuni aspetti classici della saga e li reinterpreta insieme a novità che si incastrano con semplicità all’interno di meccaniche dei giochi di ruolo che già conosciamo da tempo.
Ma i punti di forza di questo curioso titolo sono molti, non ci resta quindi che analizzare il tutto nel dettaglio ed estrapolare ciò che World of Final Fantasy può regalare.

World of Final Fantasy RecensioneWorld of Final che?
Chi ha giocato i vecchi capitoli della serie, soprattutto quelli che hanno visto la luce su PSOne e PS2, ricorderanno sicuramente che l’allora Squareoft ci regalava emozioni sia dal punto di vista grafico che, soprattutto, da quello della trama. Questi due aspetti, uniti al gameplay, vanno a formare insieme i punti cardine di un videogioco puramente singleplayer e la poca qualità di uno dei tre va spesso ad inficiare pesantemente sul risultato finale.
Vogliamo essere sinceri, la trama di World of Final Fantasy non ci ha convinto più di tanto; ci è sembrata infatti sin da subito un qualcosa di “campato in aria e messo là”, tanto per avere un collante che potesse collegare le vicende svolte dai gemelli Lann e Reynn nel mondo di Grymoire.
I due si svegliano confusi, stesi su una spiaggia e senza memoria. L’unica cosa che ricordano è il loro nome e il legame familiare che li unisce ma ciò che li circonda è totalmente nuovo, non lo hanno mai visto. E’, appunto, il mondo di Grymoire e i nostri eroi saranno catapultati nelle vicende di questo scenario in quanto gli unici in grado di fermare le armate di Bahamut, il classico nemico pronto allo sterminio.
Insomma, ciò che racconta la storia di World of Final Fantasy non incalza e non intrattiene, complici anche i personaggi sia alleati che nemici che non godono di una caratterizzazione tale da essere ricordati per lungo tempo. La narrazione in sé prevede dei dialoghi a volte troppo lunghi e che spesso risultano anche un pò noiosi da seguire se non fosse che, fortunatamente, è stata inserita dell’ilare ironia all’interno di molte battute che va a smorzare ciò che potrebbe essere forse la causa maggiore di abbandono di questo titolo. Arrivati a leggere fin qua vi chiederete: beh, allora cos’ha di buono questo titolo? Non vi preoccupate, d’ora in poi sarà solo un crescendo di punti a suo favore.

World of Final Fantasy RecensioneQualcuno ha detto Pokémon?
World of Final Fantasy è un titolo che, nonostante la sua base che strizza l’occhio ai GDR del passato, riesce ad intrattenere le nuove generazioni di videogiocatori e anche chi non ha mai digerito troppo questo genere. Nonostante la struttura di gioco risulta essere molto articolata, vi troverete sin da subito a vostro agio in quanto è tutto spiegato a dovere con tutorial semplici ed intuitivi che si presenteranno ogni volta che vi imbatterete in un aspetto nuovo del gameplay.
La struttura è quella dei classici scontri casuali e a turni, ma la vera chicca sta nella possibilità di poter catturare (“imprismare” in questo titolo) durante i combattimenti fino a duecento diversi mostri (Miraggi). Una volta fatti nostri avremo il compito di exparli e potenziarli man mano che salgono di livello, un compito che se preso sul serio può impegnarci fino ad un totale di sessanta/settanta ore di gioco. Ebbene si, lo stile Pokémon è molto di casa in questa produzione Square Enix che, oltre ad aggiungere questo elemento del tutto nuovo, riesce a dare un senso di nostalgia molto forte ai veterani di questa saga, grazie ai tantissimi richiami ai vecchi capostipiti che hanno stregato i giocatori di vecchia data.

World of Final Fantasy RecensioneLo stile dei personaggi è quello deformed ed ha una forte caratterizzazione comica che rende il nostro team nel complesso “coccoloso”. Potremo personalizzare la nostra squadra d’attacco come più ci aggrada, impilando i mostri catturati uno sopra l’altro fino a creare una sorta di totem formato da un massimo di tre componenti (personaggio del team compreso) al fine di aumentare le affinità tra di essi. Ma attenzione: incolonnare le creature significa anche andare ad aumentarne le debolezze in quanto andremo a sommare anche gli status negativi appartenenti ai componenti di ogni singola colonna.
Il processo per imprismare i Miraggi è pressochè identico a quello utilizzato nella saga dei Pokémon: dovremo lanciare il prisma adatto nel momento giusto. La sottile differenza sta però nel fatto che per poter catturare queste creature sarà necessario soddisfare determinati prerequisiti, indebolirli con alcuni escamotage e poi catturarli con successo e farli nostri. Potrebbero bastare dei semplici colpi corpo a corpo, ma a volte oltre al livello minimo necessario sarà indispensabile ad esempio usare magie di un determinato elemento altrimenti la nostra cattura non andrà a buon fine.
La nostalgia fa capolino anche durante in combattimenti grazie ai Campioni, delle evocazioni che portano sul campo di battaglia molte vecchie glorie di questa saga, come Squall, Sephiroth, Yuna (se non sapete di cosa si sta parlando iniziate prima col cilicio e poi passate al gatto a 9 code) e tanti altri, che accorrono in nostro soccorso dandoci un aiuto negli scontri che risultano essere però sempre abbastanza semplici. Il livello di sfida è infatti medio/basso, fatta eccezione per alcune zone più particolari da affrontare o per alcuni boss nascosti che alzano l’asticella regalandoci delle sessioni di gioco più impegnative.

World of Final Fantasy RecensioneSemplice ma efficace!
Come vi abbiamo detto poco sopra, i personaggi di World of Final Fantasy sono caratterizzati da uno stile deformed, quindi rappresentati da skin dal corpo piccolo e testa enorme. Questa caratteristica ha sin da subito spaccato in due il pubblico videoludico dove da una parte si sono schierati i vecchi fan, già abituati da alcuni casi di deformed (vedi Final Fantasy VII….my love) ma non da quello puccioso, mentre dall’altra vi è il nuovo pubblico che, da neofita, è riuscito sicuramente a digerire meglio questa scelta di Square Enix.
Nonostante questo c’è però da dire che il comparto tecnico si difende bene anche se si nota un pò di “piattezza” per quanto riguarda la caratterizzazione di alcuni paesaggi, forse anche a causa di uno sviluppo avvenuto in parallelo con la versione PlayStation Vita, con cui possiamo condividere anche i salvataggi.
La versione testata da noi, quella su PlayStation 4, ci ha però regalato un colpo d’occhio notevole grazie soprattutto allo stile inconfondibile della software house giapponese che riesce ad incantare con le sue ambientazioni, nonostante a volte si incappa in alcune texture sottotono. Quello che infatti vi affascinerà del mondo di World of Final Fantasy è il suo stile da fiaba, quello stile ideale che serve per regalare al giocatore un’avventura spensierata.
Anche il comparto audio ci fa scendere la lacrima della nostalgia, proponendoci dei remix ben realizzati di brani storici della saga che si vanno a inserire in una colonna sonora che propone anche nuove tracce di qualità.

GUIDE TROFEI

Antonio Loparco
Antonio Loparcohttps://www.playstationzone.it
Videogiocatore sin da piccolo, ho iniziato ad addentrarmi nel mondo videoludico con Amiga600. Pian piano ho provato varie piattaforme fino all'acquisto della prima PlayStation che è rimasta da sempre la mia console preferita.

1 commento

  1. […] World of Final Fantasy – Recensione Step da seguire: – Completate la storia principale, compresa la parte dopo i titoli di coda. L’unico trofeo che potete iniziare a tenere d’occhio è “Magnate” (vedi trofeo) in quanto, non essendoci nessun indicatore a dirvi quando e dove avete mancato uno scrigno, dovrete poi esplorare nuovamente ogni zona del gioco. – Completate ogni area già esplorata e gli EX dungeon. – Infine completate i minigiochi e i due trofei “Mirabile custode di miraggi” e “Guru dei Miraggi” […]

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento!
Inserisci qui il tuo nome

Nei capitoli della saga di Final Fantasy l'intrattenimento non è mai mancato e Square Enix questa volta ha messo sul mercato un titolo che ci propone divertimento sotto una chiave sinora mai vista. Chi è navigato in questa serie è sicuramente abituato bene con le trame del passato e qui, purtroppo, è necessario chiudere un occhio su questo punto di vista se vogliamo divertirci in modo spensierato con World of Final Fantasy. Il collezionare Miraggi risulta essere un buon diversivo per passare questi giorni fino a fine novembre, quando ci sarà l'uscita dell'ormai tanto atteso Final Fantasy XV. Vi basterà prendere il pad in mano ed iniziare questa nuova avventura che vi riporterà alla mente vecchi ricordi e che, tra una semplice battaglia e l'altra, vi regalerà ore di sana spensieratezza.World of Final Fantasy - Recensione