Il successo di Valkyria Chronicles su PS3 è uno dei fattori che ha spinto SEGA a proporci su next-gen, in esclusiva PS4, una versione Remastered di questo RPG. La proposta è una grafica rimasterizzata a 1080p e un framerate a 60fps, caratteristiche che ci immergeranno in un mondo realizzato con un dettaglio maggiore rispetto a quello che abbiamo visto in passato sulla cara vecchia PS3. Sicuramente chi ha già giocato in origine questo gioco apprezzerà il salto grafico in questione, ma chi invece ancora non conosce questa produzione non deve perdere altro tempo e deve immediatamente procurarsene una copia. Scopriamo insieme il perchè!
Un mondo in guerra
Il 1935 è l’anno in cui si svolgono le avventure di Valkyria Chronicles Remastered, in un’Europa alternativa suddivisa in Alleanza Atlantica (Occidente) e Federazione Imperiale (Oriente). Entrambe le fazioni sono in uno stato di combutta in quanto lottano per la Rignite, un materiale ormai indispensabile per la produzione di energia e, quindi, per alimentare la tecnologia presente. Proprio questo elemento porterà lo scoppio della Seconda Guerra Europea ed al conseguente conflitto tra Oriente e Occidente, mentre tra questi si colloca lo stato di Gallia, di per se neutrale ma che, grazie a valorosi eroi, riuscirà ad avere la meglio. Durante l’avventura vestiremo i panni di Welkin Gunther, figlio di un famoso generale di Gallia, nonchè pilota del carro armato Edelweiss e capo della Squadra 7, e di sua sorella adottiva Isara Gunther, conducente del mezzo corazzato in questione.
Gameplay da guerriglia
Questa riedizione di Valkyria Chronicles propone un sistema di combattimento tale e quale a quello già visto nel passato, sempre gradevole. Le battaglie si svolgono con un sistema che ci permette di visualizzare dall’alto ciò che ci circonda per ponderare al meglio le nostre azioni e, una volta deciso il da farsi, potremo muovere singolarmente ed in terza persona le nostre unità, utilizzando un numero specifico e massimo di AP. Queste unità, raggiunta la posizione desiderata, possonno ripararsi dietro un riparo qualora non riuscissero ad attaccare le schiere nemiche, al contrario possono invece sferrare attacchi nei confronti degli avversari presenti in un determinato raggio di azione. La fase di fuoco è il fulcro del gameplay nei combattimenti in quanto dobbiamo prendere accuratamente la mira per poter attaccare le parti più deboli di ogni singolo nemico, al fine di avere la meglio con più facilità grazie ai colpi critici.
Questo sistema di combattimento prende il nome di Battle of Live Tactical Zones (acronimo BLiTZ) e ci dà la possibilità di muovere un determinato numero di unità durante il nostro turno, quantitativo che sarà variabile in base al numero di “segnalini di movimento” che si hanno a disposizione, sempre inferiore rispetto al numero di unità schierate in campo. Ogni unità che si muove va a “consumare” uno di questi segnalini, mentre il carro armato ne consuma due, un aspetto che dona ai combattimenti un ulteriore livello di tatticità. E’ necessario anche capire come variare la tipologia di unità che abbiamo sotto il nostro controllo in base a quelle che ci troviamo contro, un aspetto molto importante da tenere in considerazione per avere la meglio sulla battaglia.
Non c’è GDR che si rispetti senza un sistema di menu adeguato alle aspettative! In Valkyria Chronicles i menu dedicati alla trama hanno una suddivisione a libro, attraverso cui potremo accedere ai capitoli e ai vari episodi del gioco. Altri menu invece sono dedicati alla personalizzazione della squadra che porteremo in battaglia, nonchè alle battaglie libere, utilissime per acquisire ulteriori punti esperienza e soldi, spendibili per potenziare il carro armato o l’equipaggiamento del nostro battaglione.
Questa versione rimasterizzata per PS4, per completare il quadro, contiene tutti i DLC sinora usciti per il gioco originale.
Guerriglia a 1080p!
Arriviamo infine all’aspetto che contraddistingue questa edizione Remastered, ossia quello tecnico. Come vi abbiamo detto prima il ritocco di questo titolo ha portato una grafica in Full HD, 1080p, e un framerate granitico a 60fps.
Lo stile grafico e artistico del titolo SEGA è inconfondibile e in questo caso ci viene riproposto con una qualità di texture e dettagli decisamente superiore rispetto all’originale, che riesce ancor più ad immergere il giocatore all’interno di un’ambientazione devastata e corrosa dalla guerra.
Infine il comparto sonoro che, come in passato, non delude grazie ad una colonna sonora anch’essa immersiva ai massimi livelli.