Rilasciato il 25 e 28 settembre 2018, nelle versioni Champions e Standard, FIFA 19 è ormai il calcistico incontrastato che, puntualmente ogni anno, amplia i suoi contenuti rendendo il titolo di mamma EA Sports una macchina sempre più perfetta. L’esperienza di gioco è sempre più realistica, contornata da numerose implementazioni che vi andremo a mostrare nella nostra recensione.
Recensione di FIFA 19, il nuovo titolo di EA Sports
L’introduzione dell’Active Touch System migliora notevolmente la risposta dei giocatori ai comandi utente, garantendo una fluidità nei movimenti dei giocatori, oltre a giocate individuali sempre più varie.
La Finalizzazione a Tempo, è una nuova dinamica che permette di aumentare la precisione della conclusione in rete, premendo nuovamente il tasto tiro al momento del opportuno.
I Contrasti e altre Dinamiche di Confronto tra giocatori di squadre opposte, appaiono meno scriptati, dando possibilità ulteriore di anticipare il portiere avversario nell’uscita dai pali, o di scavalcare meglio le difese senza trovare prontamente il difensore avversario sulla traiettoria del pallone.
L’introduzione delle Tattiche Dinamiche danno maggior controllo alla rosa schierata in campo, andando a modificare molteplici parametri di modulo, pressing e mentalità.
L’IA risulta ancora troppo sofisticata e veloce nelle alte difficoltà, dando molto filo da torcere agli utenti in una partita contro la CPU.
Competizioni europee e licenze
Finalmente sbarcano su FIFA 19 le competizioni Europee per club, ovvero la UEFA CHAMPIONS LEAGUE, LA UEFA EUROPA LEAGUE e la UEFA SUPERCUP, che potranno essere disputate in più modalità, dal calcio d’inizio alle stagioni, con tanto di grafica dedicata sia nelle partite che nei menù di gioco.
Torna la Serie A, mentre sbarca la China Super League, aumentando ancora il comparto club disponibili.
Il Viaggio: Alex, Danny e Kim
Non poteva mancare il proseguo della modalità Il Viaggio, nella quale si potranno utilizzare ben 3 personaggi della storia, ovvero l’ormai noto Alex Hunter, che cercherà gloria nella Liga Spagnola, Danny Williams, amico di Alex, ed infine Kim Hunter, sorella di Alex, che espanderà gli orizzonti de Il Viaggio attraverso il calcio femminile, branca ormai affermata da 2 anni sul titolo EA Sports.
Si tratta di una modalità che continua a funzionare a dovere, unico neo gli eccessivi caricamenti tra le scene d’intermezzo.
Calcio d’inizio sempre più ricco
Altre grandi aggiunte provengono dalla modalità veloce Calcio d’Inizio, nella quale sono state aggiunte molte possibilità di gioco, ovvero la possibilità di giocare una finale di una coppa europea o di lega nazionale; la possibilità di giocare una serie di partite per tenere il conteggio delle vittorie dei rispettivi giocatori, oltre che di poter disputare incontri tra andata e ritorno. Le partite personalizzate, tra le quali Sopravvivenza, dove la squadra che segna perde un giocatore per espulsione, Senza Regole, quindi totale assenza di falli e fuorigioco, ed infine la personalizzata Tiri da fuori, dove ogni gol fuori dall’area di rigore varrà doppio.
Ultimate Team e le Division Rivals
Se pensavate che l’Ultimate Team fosse completa, beh vi sbagliavate. Le nuove Division Rivals sono la nuova modalità di FUT tramite la quale, dopo aver giocato 5 partite di valutazione Skill, verrete collocati in una divisione pari al vostro livello di bravura.
Giocando le Division Rivals avrete la possibilità di salire di divisione, ottenendo sempre nuovi premi settimanali e punti per accedere direttamente alla Weekend League.
Sonoro e doppiaggio
Se da una parte il motore grafico resta ancora il Frostbite Engine, garantendo un realismo ancor più notevole, per i volti dei giocatori si avverte sempre più un distacco di fedeltà tra quelli più rinomati (Ronaldo, Messi e Neymar per citarne alcuni) e quelli meno.
I cori e le nuove inquadrature dall’interno degli stadi garantiscono un’immersione mai vista fin’ora in FIFA, completando cosi un lavoro di realismo tale da farvi sentire davvero all’interno dello stadio.
Il doppiaggio è più ricco di frasi e citazioni storico-calcistiche, affidato anche quest’anno alla coppia Pardo – Nava, con l’aggiunta degli interventi da bordo campo, anche se poco utili.