I supereroi marveliani hanno ormai preso piede anche tra le fila videoludiche e molte software house hanno messo in cantiere molti titoli dedicati ad uno o più di questi fantastici personaggi. Ora è la volta del team di Silicon Knights, che nel passato ha piazzato sul mercato pietre miliari come Eternal Darkness o Metal Gear Solid: Twin Snake, titoli che sono sin da subito entrati nei must have di tutti i videogiocatori. Ultimamente però sembra che la software house stia perdendo colpi, sfornando titoli che difficilmente possono essere collocati in questa next gen. Ora ci riprova mettendoci nei panni di nuovi mutanti che stanno scoprendo i loro super poteri e che, man mano che andranno avanti con le loro avventure, decideranno in che fazione stare.
Nuovi mutanti
La Trama di X-Men Destiny ha inizio subito dopo la morte di Charles Xavier, fondatore degli X-Men. A San Francisco, durante una commemorazione, avviene l’imprevisto. Un attacco portato a termine da un essere non identificato crea il panico nella cittadina, ma tra la folla non tutti sono comuni mortali. Si trovano infatti nel bel mezzo dell’attacco i tre personaggi che possiamo selezionare per giocare la campagna single player, ed ognuno di questi ha una propria storia alle spalle. Si parte da Aimi Yohiba, rifugiata giapponese, per poi passare ad Adrian Luca, figlio del leader della setta anti mutanti “Puristi” creata con lo scopo di rapirli per poi studiarli e ucciderli, ed infine il campione di football Grant Alexander.
Una volta scelto il nostro alter-ego dovremo anche selezionare quale potere attribuirgli. Anch’essi sono tre e si tratta di Energy Protection, Shadow Matter e Density Controll. Ognuno di questi è contraddistinto da caratteristiche completamente differenti rispetto agli altri due; il primo ha un tipo di combattimento simile a quello dei maghi nel mondo fantasy, il secondo ha una velocità di attacco decisamente superiore rispetto agli altri due, infine il terzo è il classico combattente massiccio che sferra colpi devastanti. Bisogna quindi ponderare bene la scelta prima di iniziare l’avventura, in quanto una volta selezionato non si può tornare indietro a meno che non decidiate di ricominciare la campagna principale. Ovviamente in base a quello che scegliamo per il nostro personaggio potremo poi durante le missioni acquisire esperienza e potenziare il nostro potere.
Il manuale del giovane X-Men
Passiamo ora al gameplay di X-Men Destiny, catalogato sin dall’inizio come un Action RPG. Sin dalle prime battute però si intuisce subito che c’è ben poco di questo genere, ma predomina una componente action molto frenetica dove l’unico scopo è quello di premere bottoni rapidamente per attaccare tutti i nemici circostanti il più velocemente possibile. Si intravede qua e la qualche componente RPG, ma sinceramente a volte stonano in mezzo ad un mondo puramente action.
Qua e la per la nostra avventura ci capiterà inoltre di incontrare i già affermati X-Men come Wolverine, Pyro, Ciclope e molti altri. Attraverso un sistema a risposta multipla potremo parlare con questi personaggi per capire cosa sta succedendo. Durante la nostra avventura sarà inoltre possibile scegliere da che parte stare, ed in base a questo andremo a modificare il nostro allineamento. Questo però non implica molti cambiamenti nè per quanto riguarda il gameplay nè per la trama, ma si tratterà solamente di una variazione nei dialoghi tra i vari personaggi.
Anche per quanto riguarda le missioni non sono influenzate dalle nostre scelte caratteriali del personaggio, e spesso andranno a diventare anche molto ripetitive ed il più delle volte si tratterà di uccidere un certo quantitativo di puristi da soli o accompagnati da un altro personaggio controllato dalla CPU.
A rompere un pò questa monotonia sono state inserite durante i vari livelli le Challenge Arena, che consistono nel raggiungimento di particolari obiettivi in un determinato periodo di tempo. Se verrà portata a termine con successo verremo ricompensati con una buona quantità di punti esperienza, ottimi per salire di livello più velocemente e potenziare il nostro personaggio, altrimenti tutto rimarrà come prima.
E’ inoltre possibile collezionare alcuni oggetti sparsi per il mondo di gioco, ed ogni volta che ne troveremo uno verrà sbloccata la biografia di uno dei personaggi presenti nel titolo, vera e propria libidine per i fan Marvel.
Oltre a queste due particolarità però in X-Men Destiny non è presente nessun’altra caratteristica che stimola il giocatore ad andare avanti nella storia, ed inoltre la mancanza di una qualsiasi componente multiplayer riduce drasticamente la longevità di questo titolo, stimata intorno alle 6-7 ore di gioco.
Non va…
Sembra che Silicon Knights non si sia concentrata troppo su questo titolo, in quanto anche sotto il punto di vista del comparto tecnico ci sono parecchie lacune. Guardandolo complessivamente X-Men Destiny regala alcune ambientazioni che possono anche essere accettate, ma il lavoro della software house sembra quasi privo di accortezze tecniche. Le texture sono decisamente fuori dallo standard next-gen, poco definite e poco dettagliate, mentre gli effetti grafici lasciano a desiderare. Sottotono anche alcuni paesaggi, a volte troppo piccoli e privi di qualsivoglia dettaglio.
Per quanto riguarda la colonna sonora i brani regalano il giusto accompagnamento anche se non eccellono in qualità della melodia, mentre il doppiaggio e i sottotitoli sono entrambi in inglese, ulteriore caratteristica che può portare al non acquisto chi non parla bene la lingua anglosassone.