“Lassù non hai il tempo di pensare, se pensi sei morto.”
Top Gun, nell’ormai lontano 1986, non fu solo un semplice film per la generazione dell’ epoca, ma fu capace di condizionarla e di far scoprire al mondo Hollywoodiano una grande star del cinema, Tom Cruise. La trama narra del tenente Maverick, alias di Tom Cruise, impegnato sulla base aerea chiamata Top Gun, nella quale viene insegnata l’arte del volo da combattimento, un pò persa con l’ arrivo dei missili teleguidati. Maverick si dimostra un vero e proprio pirata dei cieli insieme al suo amico Iceman, ma un giorno un tragico incidente in un volo di prova causato da Cruise uccide il caro amico. Il protagonista abbandona il corso, ma nonostante il tragico accaduto gli viene consegnato il brevetto di Top Gun e inviato con urgenza in missione a recuperare una nave persa in mari nemici. Qui Maverick dimostra tutta la sua bravura abbattendo la flotta nemica. Ora Paramount Pictures, con lo sviluppatore Doublesix, ha deciso di riportare sugli schermi di console, PC e Mac il gioco: ma con successo o sfruttando solo la succosa licenza? Non vi resta che continuare a leggere.
“Per me è finita, ho perso il mio sangue freddo. Mi dispiace Signore.”
Ad accompagnarci nella modalità single player avremo la classica campagna in cui ripercorreremo le gesta viste all’interno del film ma che sostanzialmente si tradurrà in un uccidi i nemici, distruggi mitragliatrici a terra e, di rado, scortare qualche aereo, e facendo tutto ciò l’avventura sarà completabile alla modalità facile in tre ore e mezza circa di gioco. Per la trama del titolo Paramount Pictures cerca di replicare il successo del plot originale, assumendo per i dialoghi il mitico Jack Epps, che anche nel film del 1986 aveva scritto i dialoghi di Maverick, ma nonostante ciò sembra non essere riuscita a bissare il successo dell’originale capitolo. Infatti i dialoghi risultano essere scarni e noiosi anche per un gioco di aerei dove parlare serve ben poco. Un’ulteriore sfida offline è data dalla modalità battaglia nella quale saremmo nel cielo con una quantità elevata di nemici dove dovremo sopravvivere il più possibile. Analizzata la parte single player passiamo a descrivere la componente principale: la modalità multigiocatore. Come di consuento avremo la possibilità di partecipare a Deathmatch, Deathmatch a squadre, capture the flag ed in più ad una modalità Top Gun che si traduce in un ultimo sopravvissuto. Il titolo online si presta molto bene, non avendo nessuna lag; inoltre è ben calibrato, ed il videogiocatore non farà fatica dai primi istanti ad abbattere i giocatori più forti. Insomma questa modalità sembra essere la parte centrale di questo titolo, e senza dubbio è quella che diverte di più.
“Il Dipartimento della difesa è spiacente di comunicarle che i suoi figlioli sono morti perché sono stupidi!”
Dal punto di vista grafico il titolo non si distoglie da un 5. Il cielo non dà l’impressione di essere vero, anzi è molto piatto e poco caratterizzato; il terreno invece è spoglio e privo di vegetazione e vita. Buona invece l’acqua dell’oceano che reagisce a proiettili, missili e al contatto con gli aerei. In definitiva possiamo affermare che avremo l’impressione di giocare ad un titolo PlayStation 2. Il gameplay del titolo è senza dubbio la parte migliore del gioco, infatti si dimostra all’avanguardia, immediato e divertente. La difficoltà iniziale andrà velocemente scemando, in quanto i tasti sono ben associati: con il tasto R2 attiveremo i propulsori mentre con il tasto L2 rallenteremo la nostra corsa, ed invece con L1 e R1 daremo una forte virata o a destra o a sinistra. Questo tipo di controllo del mezzo, simile a quello dei giochi automobilistici, sarà familiare anche a chi ad esempio non ha mai messo le mani su i gioco di aerei. Per quanto riguarda i “tasti d’attacco” al tasto X è associato il fuoco con il mitragliatore e con il cerchio spareremo i missili. I ragazzi di Doublesix si sono soffermati molto sul sistema di mira facendo si che diventasse semplice, efficace e hanno quindi introdotto il CFI, sistema di puntamento automatico che una volta agganciato l’avversario gli lascerà poca possibilità di sfuggire ai nostri colpi. Questo sistema però non sarà infinito ed avrà un timeout di ricarica per non rendere il titolo troppo semplice, ed anche per i missili sarà presente una tempistica da rispettare per spararli, il che ci porterà quindi a fare molta attenzione e a ponderare con cura la decisione di quando sparare.