Il Move è finalmente tra noi, ed il parco giochi iniziale prevede già alcuni gustosi titoli pronti a farvi stancare le braccia. Il titolo che vi vogliamo mostrare oggi, Sports Champions, ha un nome che fa intuire chiaramente la categoria di gioco trattata, e che al suo interno è stata sviluppata in sei discipline differenti tra loro ma che risultano decisamente molto affascinanti. Alcune forse vi sembreranno un po’ strane, ed in effetti lo sono, ma pochi minuti ad agitarci il Move davanti, e resterete piacevolmente colpiti (possibilmente non da un amico accanto a voi che per errore vi ha mollato un controller in pieno volto…). Battute a parte, anche se ci danno l’occasione di ricordarvi di agganciare sempre il laccetto di sicurezza, diamo un’occhiata da vicino a quello che ci viene offerto da questa fatica di Zindagi Games.
Hai la mia spada… E il mio arco…
No, non siamo finiti in un film o in un videogioco del Signore degli Anelli, ma più semplicemente, il tiro con l’arco e la lotta dei gladiatori sono due discipline disponibili in questo titolo (e comunque no, i combattimenti tra gladiatori non sono stati inseriti alle olimpiadi senza che nessuno se ne accorgesse…). Entrambi gli sport supportano l’uso del doppio Move controller anche in single player, “pratica” che rende più realistici i movimenti da effettuare durante la partita. Nel primo, vi farete strada a suon di frecce tra un bersaglio, un’anguria o una zucca. Chiaramente nel gioco, il controller principale sarà legato alla freccia, fin dal prenderla dalla faretra posta dietro la schiena fino allo scoccarla verso il bersaglio. Il controller secondario invece, si lega all’arco, gestendo in questo modo la mira per il tiro vero e proprio. Allo stesso modo, nei combattimenti dei gladiatori, il controller principale funge da arma, mentre quello secondario pensa a difendere con lo scudo. Anche qui il gioco è abbastanza semplice, colpire l’avversario e cercare di schivare gli attacchi nemici quanto più è possibile. Per dare poi un tocco “magico” alla cosa, è inoltre possibile caricare un super colpo che, effettuando una serie di movimenti suggeriti a schermo, ci daranno la possibilità di dare una sonora mazzata al malcapitato che ci starà di fronte.
Disco in buca e tennis tavolo
Premettendovi che non c’è nessun errore nel titolo (lettori di poca fede U.U), passiamo in rassegna altre due discipline, il Tennis Tavolo, conosciuto comunemente anche come Ping Pong, ed il Disc Golf. Il primo non ha bisogno di molte presentazioni, è il classico gioco da oratorio a cui probabilmente tutti avranno giocato almeno una volta. Sfortunatamente però, risulta essere anche il passo falso di questa compilation sportiva. Il tennis tavolo sfrutta un solo Move controller, e lo fa forse in modo talmente tanto preciso e pignolo, che troppo spesso, anche senza rendercene conto, ci si ritrova a colpire con il lato della racchetta, facendo finire così la pallina fuori dal terreno di gioco (o come si suol dire dalle mie parti, “alle cozze”). A lungo andare la cosa può essere snervante, e come si dice in questi casi, non tutte le ciambelle escono col buco. Il Disc Golf invece, è una versione più “alla mano” del Golf, dove al posto della pallina si lancerà un frisbee verso un cesto di catene metalliche che invece sostituisce la buca. Fare lanci con una precisione chirurgica non sarà proprio facilissimo, ma con l’esperienza prima o poi tutto vi verrà naturale, anche i tiri effettati che aggirano ostacoli quasi insormontabili.
Beach? No, Bocce… XD
Appena i lettori maschietti si toglieranno dalla testa le protuberanze femminili (con le quali mi scuso prima di essere linciato), chiudiamo la carrellata con le due discipline prettamente estive presenti nel catalogo, ovvero il Beach Volley e le Bocce. Il primo, che permette anche l’uso del doppio controller, concentra il suo gameplay più sulla tempistica di azione che su altro. Sarà fondamentale infatti colpire, alzare o schiacciare la palla al momento più opportuno, senza preoccuparsi del posizionamento del giocatore che invece sarà gestito automaticamente. Le Bocce, per finire, sono la classica sfida a punti uno contro uno; punti che i giocatori guadagnano tirando le proprie bocce quanto più vicine al boccino presente sul campo. Lo stesso giochetto che sicuramente avrete visto fare in spiaggia o sotto la pineta ai vostri amici o parenti durante l’estate insomma, ma state certi che il basso livello di spettacolarità viene compensato con quello tecnico. Qui infatti, peso, spinta, forza e rotazione della palla vengono calcolati in maniera veramente realistica.
Amici sportivi e non sportivi…
Il comparto grafico di Sports Champions non è sicuramente ai livelli di altri colossi videoludici presenti nel parco della console Sony, ma si difende certamente bene se teniamo conto che il diretto rivale (il brand della serie Nintendo) usa i Mii, che per quanto possano essere “carini” e ben fatti sono decisamente di un livello inferiore. Buono anche l’audio e la colonna sonora (anche se si tratta più di una musica di accompagnamento a dire il vero), che nonostante la buona fattura non stupisce più del solito. Tre le modalità principali del titolo: la Coppa Champion, dove in single player darete la scalata ai tre livelli di difficoltà del campionato, il gioco libero, dove dare sfogo alla vostra bravura da soli o con altri amici (fino ad un massimo di quattro giocatori totali), e l’allenamento che ovviamente si spiega da solo. Come detto poco fa, Sports Champions non usa pseudo-Mii, ma un set di dieci personaggi preconfezionati e pronti all’uso, ognuno con fattezze e sport di base differenti.