Chi non ha mai sentito il bisogno di spaccare tutto, di sfogare la propria rabbia stradale e non, mettendosi al volante di un’auto virtuale e fare a pezzi i propri vicini di corsia con manovre ad alta velocità? Smash ‘N’ Survive tratta proprio di questo senza ammazzare nessuno nella vita reale, proponendo veicoli rombanti che mirano a farsi a pezzi l’un l’altro in gare virtuali a tutto gas.
AI VOSTRI POSTI…PRONTI…BAM!
Smash ‘N’ Survive vi pone un obiettivo: guidare il veicolo preferito e fiondarsi su piste varie per far fuori gli avversari o svolgere missioni, il tutto condito con armi particolari e insolite che vi aiuteranno nel sentiero della distruzione.
Le modalità fra cui scegliere si dividono in Campagna principale e Modalità Gioco libero. Terza e ultima opzione è il negozio in cui sbloccare i 40 veicoli a disposizione per sfrecciare nelle strade. La campagna principale vi aiuterà a superare le moltitudini di missioni e vi premierà con nuovi autoveicoli da pilotare e sfasciare.
La modalità in singolo purtroppo rivela fin da subito una ripetitività di fondo notevole, nonostante i numerosi livelli da giocare. I compiti assegnati durante ogni stage si limiteranno a fare esplodere gli avversari, attraversare indenni delle piste e proteggere qualcosa dagli altri avversari. Il tutto reso ancora meno soddisfacente dai nemici, piuttosto inetti e non proprio competitivi nell’impedirvi di sopraffarli. La difficoltà perciò si attesta su livelli mediocri, rendendo una passeggiata portare a termine il gioco offline e guadagnare ogni singolo trofeo. Senza nemmeno la possibilità di modificare le impostazioni per rendere più appassionanti e ostiche le vostre guide, vi stuferete in fretta di ripetere sempre le stesse missioni a non finire e non gli importerà di non aver sbloccato ad esempio l’ultimo veicolo se non per mero collezionismo.
Nulla da dire invece sui controlli, alquanto pratici per un gioco fondato su una base Arcade: si potrà accelerare, fare retromarcia e altre manovre con molta facilità e poco sforzo. Se il fondamento è buono, non significa necessariamente che il resto del prodotto lo sia in quanto a varietà di fondo.
Il multiplayer è ciò che diventa inevitabilmente di rilievo al di sopra di tutto il resto, fino a sei giocatori si possono sfidare fino a far esplodere l’avversario con un gran botto. Le missioni a scelta sono Checkpoints, Mosh Pit, Boost Me Up, Gang Wars e Find your Mate: Checkpoints si tratta di un rapido attraversamento di punti di controllo vari nell’impresa di fare un tempo migliore dei contendenti; Mosh Pit è il classico Destruction Derby, l’obiettivo è semplice: fare a pezzi le auto avversarie finendo col minimo danno alla vettura utilizzata per l’occasione; Boost Me Up, una vera e propria caccia al tesoro in cui i giocatori rincorreranno dei veicoli non controllati dai giocatori, cercando di acchiapparli prima degli altri; Gang Wars, team rivali ambiscono al totale trionfo e annientamento del nemico in faide fra squadroni di morte; Find your Mate, una ricerca di soccorso per salvare il proprio compagno infortunato in piste non proprio favorevoli. Seppure qui della varietà si colga l’impronta delle gomme, le missioni più divertenti risultano essere proprio le più semplici: Mosh Pit e Gang Wars. Le altre, sebbene siano fantasiose, non suscitano particolare interesse e difficilmente saranno rigiocate più di due o tre volte in totale.
Se il single player delude tremendamente, il multiplayer fornisce la motivazione giusta per continuare a giocare questo titolo, anche dopo essere rimasti scottati da una campagna principale ripetitiva e poco convincente.
I premi per i vostri sforzi non saranno granché e non valgono certamente il vostro tempo, i veicoli sono numerosi ma poco personalizzabili e con armi preselezionate, non lasciando spazio alla creatività neanche in minima parte. La quantità in questo caso se ne fa un baffo della qualità.
La campagna vi impegnerà circa un paio di orette scarse, giusto per completare la modalità, lasciandovi un amaro in bocca da poter lavar via con un online non di tutto rispetto, ma che fa del suo meglio per divertirvi almeno un altro pò.
IL PAESAGGIO SEMBRA CAMBIARE MENTRE LO SI ATTRAVERSA AI 220 CHILOMETRI ORARI…NAAAAH
Una sensazione di blando avvolge e permea costantemente la grafica, travolgendo con un’onda di rammarico. Le cutscenes esprimono in maniera spettacolare ciò che il gioco sarebbe dovuto apparire graficamente, facendo sbattere i denti contro la dura realtà che è la produzione finale. Le collisioni danno un effetto devastante e piuttosto credibile, anche se l’effetto delle fiamme prodotte dall esplosioni non convincono a fondo. Le autovetture sono realizzate e animate decentemente, ma il vero nocciolo del problema giunge con le ambientazioni: ci si ritroverà ad attraversare paesaggi brutti e quasi inguardabili, scoraggiando i giocatori che volevano vaste aree cariche di fascino visivo per poterli devastare andando di qua e di là coi loro bolidi di metallo.
Il feeling opprimente di vuoto è evidente, fra texture poverissime di dettaglio e lavorazione, a tal punto che sembra di ritrovarsi con schizzi di quelle che dovevano essere le locations, un vero peccato.
Il sonoro è discreto, nulla da segnalare in particolare: suoni di sterzate, frenate e altro sono valide quanto basta. C’è da dire che la musica della selezione opzioni vi farà andare fuori di testa o mettere il Muto al vostro televisore dopo circa due minuti.