Sono passati diversi anni da quanto True Crime – Hong Kong è stato annunciato; dopo uno sviluppo travagliato, un cambio di publisher ed un cambio di nome, arriva finalmente sugli scaffali come Sleeping Dogs. Sarà all’altezza dei suoi predecessori e riuscirà ad insidiare l’egemonia di Gran Theft Auto? Andiamo a scoprirlo.
WeiShen – uno sbirro sotto copertura
Uno scambio lontano da occhi indiscreti, una guardia portuale che si fa trovare nel posto sbagliato al momento sbagliato ed un ciccione mafioso che da di matto iniziando a massacrarla…queste sono le prime sequenze che fanno capolino in questo Sleeping Dogs, giusto per mettere in chiaro con che tematiche abbiamo a che fare; vedendo la scena attraverso alcune telecamere di sorveglianza, gli agenti della Polizia decidono di intervenire, ed è proprio qui il titolo scopre tutte le sue carte. Si parte all’inseguimento di uno dei trafficanti, attraversando le vie ed i negozi del porto, dove ci viene insegnato a scattare, a scartare i passanti, a scavalcare in corsa gli ostacoli ed ad arrampicarci come abbiamo visto fare ad Altair/Ezio nella serie Assassin’s Creed. Peccato che la corsa finisca con noi in ginocchio ed un membro delle forze dell’ordine che ci arresta. Dopo questa premessa il titolo inizia veramente, mettendoci in contatto con Jakie, cugino del protagonista e membro di una delle gang di quartiere, sottoposte alla triade locale. Da qui inizia il vortice di eventi che più di qualche volta porterà il giocatore ed il protagonista stesso ad interrogarsi su quanto si sta facendo e su quale sia lo schieramento alla quale si appartiene.
La trama non brilla sicuramente per originalità, ma fa egregiamente il proprio dovere, invogliandoci a seguirla minuziosamente e a non perdere una singola riga di dialogo. Tra un lavoro e l’altro si ha la possibilità di completare anche incarichi e trame secondarie sia per le forze dell’ordine, sotto forma di casi irrisolti, sia per personaggi appartenenti alla malavita o per semplici passanti, passando per appuntamenti con belle e disinvolte ragazze, gare e quant’altro. Insomma la carne al fuoco è parecchia.
La metropoli asiatica per eccellenza
Arriviamo dunque a parlare dell’aspetto estetico di Sleeping Dogs. Il titolo è un trionfo di luci e colori, con una buona densità di popolazione e di traffico per le strade ed un buon numero di dettagli per gli interni. Tutto questo si scontra con una risoluzione mediamente bassa delle texture, passanti tutti uguali e poca varietà di veicoli (solo una trentina). Inoltre viene usato abbondantemente il Blur per limitare la distanza visiva, dando quell’irrealistico senso di sfocatura anche ad oggetti relativamente vicini, oltre che per mascherare il pop up degli elementi di contorno.
Per quanto riguarda invece il protagonista ed i comprimari, il discorso si fa più articolato e piacevole. Wei è animato divinamente e texturizzato alla perfezione (provate a farlo stare a torso nudo per rendervene conto), così come degni di nota sono tutti i personaggi con cui si avrà a che fare durante le main-quest delle triadi o della polizia. Alla lista dei difetti si aggiunge, poi, un framerate mediamente stabile ma che presta a volte il fianco a qualche rallentamento, una fisica non propriamente realisticae la necessità di una installazione abbastanza corposa sul vostro HDD (obbligatoria).
Ottimo invece il doppiaggio inglese, ben realizzato e calzante con i personaggi. Purtroppo non posso esprimermi sui sottotitoli italiani (la versione arrivataci conteneva il solo inglese e cantonese). Ottime le musiche delle stazioni radio, di cui buona parte su licenza, così come di ottima fattura sono i rumori prodotti dai motori, dalle armi da fuoco, dalle esplosioni ed il brusio della folla nella zona del mercato o nei vari locali.
GTA Arkam City???
Il gameplay del titolo verte principalmente sull’esplorazione a piedi ed in auto della città, che vanta uno dei migliori level design mai visti in un free roaming, e sull’ottenimento di punti esperienza triade o polizia. Questi si ottengono completando i vari incarichi ed a seconda della condotta tenuta negli stessi. Al raggiungimento di un dato valore si ottiene la possibilità di incrementare le abilità di Wei, proprio come accade in un RPG, anche se in maniera molto più leggera.
Il sistema di guida, a metà tra il realistico e l’arcade, presta il fianco ad un’eccessiva leggerezza dei mezzi; basta nulla per fare salti di diversi metri anche su furgoni e camioncini, mentre basta sfiorare il freno a mano per vedere l’auto pattinare in curva come se fosse su quattro saponette. Inoltre i mezzi pilotati dal giocatore risultano troppo resistenti ad urti e proiettili, tanto che durante tutta l’avventura non ho mai visto la mia auto fumare o esplodere per i danni subiti. Per quanto riguarda le abilità aggressive e difensive del protagonista, queste si rifanno in toto a Batman Arkam City, sia come effetto scenico sia come dinamiche. Con un tasto si colpisce, con uno si contrattacca, con uno si effettuano le prese e con l’ultimo si salta e scatta. Il tutto è molto scenico ma la scarsità di combinazioni e la necessità di utilizzare sempre e solo due tasti in combattimento vanificano gran parte delle mosse più avanzate, non rendendole mai necessarie negli scontri. Da un certo punto in poi otterrete anche diverse armi da fuoco, utilizzabili in parti ben definite del titolo, vista la scarsità e la rarità delle stesse. Questa parte TPS è forse la più debole della produzione, mescolando elementi alla Uncharted con il bullet-time di MaxPayne. Ci si può accucciare in copertura, sparare alla cieca, distruggere le coperture nemiche, ricaricare ed attivare il bullet-time nel momento in cui si scavalca una copertura in modo scenico mentre si spara ad uno dei cattivi di turno.
Sempre nel gameplay sono da segnalare i vari collezionabili presenti nel gioco. Questi portano il giocatore ad esplorare zone che altrimenti non si considererebbero minimamente e, al contrario di GTA, portano a vantaggi in tempi brevi; le statuette di giada permettono, ad esempio, di imparare nuove e potenti mosse di combattimento, mentre gli altari della salute aumentano la salute del 10% ogni 5 ritrovati, e via di questo passo.