Singularity

Raven con Singularity riesce a sfornare un buon FPS che intrattiene il giocatore fino all'ultimo secondo della modalità storia, non riuscendo però a sopraelevarsi alla categoria dei top games di questa stagione. Dopo il deludente Wolfenstein, sicuramente un gran passo in avanti per la casa, che se avesse sviluppato il titolo con una grafica al passo con i tempi avremmo sicuramente parlato di una probabile rivelazione dell'anno. Non ci resta che consigliarlo soprattutto agli amanti degli FPS e del genere Horror, ma anche a chi cerca un titolo fresco di uscita per divertirsi durante questo periodo estivo.

Sviluppato da: Raven Software
Prodotto da: Activision
Distribuito da: Activision Blizzard
Data di uscita: 25/06/2010
Genere: FPS/Horror
PEGI: 16+

Storia & Longevità: 7.5/10
Gameplay: 9/10
Modalità online: 6,5/10
Caratteristiche Tecniche: 6.5/10
Sonoro: 9/10

Il prezzo da pagare per la Singolarità
Dopo l’altalenante Wolfenstein e il buon Wolverine è giunto il momento di analizzare il nuovo prodotto di Raven Software: Singularty. Il titolo dopo numerosi rinvii è stato rilasciato in un momento di calma apparente sul mercato, così da potersi ritagliare un buon numero di utenza senza essere schiacciato da numerose produzioni multinazionali. Raven ha rilasciato un FPS che unisce varie tipologia di gameplay, che però potrebbe soddisfare una numerosa fascia d’utenza. Ci sarà riuscita?

Guerra fredda, Storia, Katorga-12 e Rapture
Katorga-12. E’ qui dove la nostra avventura avrà inizio. Saremo un agente speciale USA, Nate Renko, inviato con un team per una ricognizione dell’isola apparentemente abbandonata che però risulta essere fonte di grande radioattività. Il luogo scopriremo essere stato la base tecno-bellica di esperimenti di un nuovo elemento ritrovato nelle profondità del mare: l’E99. Questo elemento, elaborato dal Prof.Barisov incaricato dalla Russia, risulta essere perfetto per esperimenti quantistici su spazio e tempo. Farà poi la sua presenza il despota di turno Nikolai Demichev, che grazie agli incredibili poteri dell’elemento E99 è salito al potere. Il gioco sviluppato da Raven sembra attingere a Bioshock più di una volta sia con l’atmosfera cupa e timorosa e con la contrapposizione da parte di nemici mutati con i ricombinanti, fino ad arrivare ad un E99 che può essere paragonato in parte al famoso Adam; insomma gli sviluppatori sembrano aver dato un giusto tributo a Bioshock sopratutto nella fase iniziale del gioco. Avremo nel gioco una sorta di salti temporali che ci faranno passare dal 2010 al 1955, nell’intento di cambiare il corso della storia. Sarà presente il CMT che consente di manipolare il tempo, invecchiare e ringiovanire gli oggetti contaminati dall’E99 ed anche qui troviamo dei richiami a Timeshift. Inoltre il CMT può attirare gli oggetti come una sorta di gravity gun alla Half Life. Avremo la possibilità, con i salti nel tempo, di cambiare i destini dei personaggi un pò come avviene in Cryostasis. Insomma il titolo non aggiunge niente di nuovo al parco videoludico ma crea un giusto compromesso tra vari titoli già esistenti. La trama è stata un pò appessantita verso la metà del titolo, ma grazia a qualche colpo di scena e alcune fasi horror riesce ad essere sempre abbastanza varia.

Il potere nel mio CMT
Per quanto riguarda il gameplay Singularity è provvisto di un’ottima varietà causata anche dai forti richiami a molti titoli illustri sopracitati, cosa abbastanza strana rispetto agli FPS di oggi . Avremo a disposizione una buona variatà di armi, sia di tipo bellico e di tipo E99. La parte centrale del gioco è basata sull’uso del CMT, una specie di guanto che renderà possibile sollevare ed attirare oggetti, bloccarli e rispedirli al mittente, invecchiarli e ringiovanirli fino ad arrivare ad interessanti manipolazioni spazio-temporali che non vi sveliamo. Particolare anche la possibilità di usare il CMT per rallentare e far esplodere alcune tipologie di nemici, mentre sarà interessante bloccare e rallentare il tempo per creare una strategia sia offensiva che difensiva. L’IA dei nemici fa un bel lavoro e da al giocatore più di un grattacapo, anche se il titolo dispone alle difficoltà più basse un grande quantità di munizioni ed E99. Vi consigliamo quindi di giocare almeno ad una difficoltà media per goderne a pieno.

Katorga-12 e l’Unreal Engine 3.0
Passiamo a descrivere l’aspetto tecnico del titolo made in Raven. Il gioco sfrutta il motore grafico sviluppato da Epic Games, l’Unreal Engine 3.0, che però non riesce a fare un giusto lavoro in tutti i campi. I personaggi sembrano essere “plasticosi” e le texture degli ambienti interni sono scarne, mentre per quanto riguarda le ambientazioni all’esterno riesce a riproduttore un buon colpo d’occhio. Per quanto riguarda il sonoro il titolo tiene il passo della concorrenza riuscendo a creare atmosfera e a volte paura; più che sufficiente il doppiaggio in italiano e ottimi i rumori di fondo di alcuni mostri nelle vicinanze che aiutano a creare atmosfera. Il titolo è terminabile in appena sei/sette ore che riescono a tenere il giocatore incollato fino alla fine.

Guerra Apera su Katorga-12
Terminata la modalità storia non ci resta che cimentarci in uno spietato massacro online anche se solo con due modalità che passiamo a descrivervi di seguito. Queste prendono il nome di Sterminio e Creature vs Soldati. In entrambi i casi i giocatori saranno divisi in 2 squadre: la prima modalità non è altro che il classico deathmatch a squadre, mentre nell’altra dovremo difendere una determinata base. Queste due modalità, seppur ben gradite anche per quanto riguarda la longevità di Singularity, sono solamente un piccolo contorno della modalità single player.

GUIDE TROFEI

Antonio Loparco
Antonio Loparcohttps://www.playstationzone.it
Videogiocatore sin da piccolo, ho iniziato ad addentrarmi nel mondo videoludico con Amiga600. Pian piano ho provato varie piattaforme fino all'acquisto della prima PlayStation che è rimasta da sempre la mia console preferita.

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Raven con Singularity riesce a sfornare un buon FPS che intrattiene il giocatore fino all'ultimo secondo della modalità storia, non riuscendo però a sopraelevarsi alla categoria dei top games di questa stagione. Dopo il deludente Wolfenstein, sicuramente un gran passo in avanti per la casa, che se avesse sviluppato il titolo con una grafica al passo con i tempi avremmo sicuramente parlato di una probabile rivelazione dell'anno. Non ci resta che consigliarlo soprattutto agli amanti degli FPS e del genere Horror, ma anche a chi cerca un titolo fresco di uscita per divertirsi durante questo periodo estivo.Singularity