Durante il periodo natalizio di ogni anni il mondo videoludico si fa saturo di uscite sul mercato, ed ovviamente tra le molte releases ci sono i titoli che non possono mancare nella collezione di ogni videogiocatore che si rispetti, si tratta dei cosiddetti must have. Abbiamo visto infatti in quest’ultimo mese l’uscita di FPS, action, giochi di guida e molto altro da avere l’imbarazzo della scelta sull’acquisto di un nuovo titolo, ma c’è chi si differenzia dalla massa e propone un titolo platform su console, genere che ormai sembra essere stato quasi accantonato se non fosse per i titoli in uscita su Nintendo Wii. Ubisoft però ci crede ancora in questo genere e propone su tutte le console next-gen Rayman Origins, e più forte che mai riesce ad incantare il pubblico e a posizionarsi sul primo gradino del podio alla pari con altri titoli.
Ritorno alle origini…
Rayman Origins si presenta con la struttura di un classico platform a scorrimento orizzontale, e propone un gameplay intuitivo ai massimi livelli e che con la sua semplicità riesce a divertire qualsiasi fascia di videogiocatori. Con semplicissime combinazioni di tasti infatti si riesce a saltare, volare, togliere di mezzo i nemici, ma nonostante questo la melanzana più famosa dei videogames non avrà vita semplice. I livelli che si vanno ad affrontare in questo titolo infatti sono caratterizzati da un tasso di difficoltà variabile, ovviamente che va crescendo man mano che si procede con l’avventura. Si partecon semplici salti da un punto all’altro, per poi arrivare ai livelli finali che richiedono una più elevata concentrazione da parte del giocatore.
Andando avanti con la storia infatti Rayman acquisisce la possibilità di effettuare nuove azioni, come quella di planare roteando i suoi capelli come fossero pale di un elicottero, o quella di nuotare sott’acqua, oppure quella di variare la sua dimensione in base all’altezza del passaggio che dobbiamo attraversare. Grazie a questo il gameplay varia e i livelli non offrono mai situazioni simili tra loro, grazie anche al fatto che ne avremo davanti alcuni in cui bisognerà ragionare di più per effettuare le azioni, ed altri invece più frenetici dove l’unica cosa da fare è correre più velocemente possibile per evitare di esser messi KO.
Molto originali anche i livelli dove si viaggia a bordo di una zanzara, ed il titolo si trasforma in uno di quei videogames del passato di navicelle spaziali a scorrimento orizzontale, dove dobbiamo sparare ai nemici che ci vengono incontro nelle più svariate formazioni per poi affrontare il boss di file livello.
Durante l’avventura è possibile inoltre collezionare alcuni oggetti e sbloccare alcuni nuovi costumi, nonchè in ogni livello è possibile trovare alcune porte segrete.
Insomma con Rayman Origins la noia non sarà certo un problema. Tra salti, voli, corse a tutta velocità e molto altro la struttura di gioco di questo titolo si conferma essere solida e ben realizzata, senza nemmeno la più piccola imperfezione.
…in grande stile!
Dal punto di vista artistico Rayman Origins lascia letteramente con la bocca aperta e la bavetta colante. Lo stile è quello 2D da cartone animato, con una pulizia grafica da far invidia a qualsiasi altro titolo di questo genere. I colori sgargianti, vivaci, che rendono un’atmosfera da fiaba ed allo stesso tempo cupa nei livelli dove è il buio a far da padrone. Nulla è fuori posto ed il protagonista si muove con fluidità tra muri che cadono, massi che rotolano, fiamme che spuntano da ogni dove e tutto il resto del dinamismo presente in ogni angolo di questo titolo.
Anche gli effetti di luce sono stati realizzati con dedizione, e si possono apprezzare soprattutto nei livelli più bui e soprattutto in quelli acquatici.
L’audio di Rayman Origins non propone una colonna sonora d’impatto o con brani d’effetto, bensì avremo semplici melodie che accompagneranno le nostre avventure e che danno al titolo quel tocco in più di semplicità ben realizzata.
Anche sotto questo punto di vista Michael Ancel (creatore di Rayman) non ha voluto tralasciare nulla, creando in Rayman Origins un ambiente armonioso che immerge il videogiocatore in un mondo perfetto.
L’uomo melanzana e non solo
E’ possibile giocare le avventure di Rayman Originsanche in modalità multiplayer in locale, grazie ad una co-op a due giocatori. Inutile dire che il divertimento in compagnia di questo titolo e dei vostri amici è più che assicurato, anche se da un punto di vista si semplificano le cose. Mentre infatti per andare in gameover in single player basta che il protagonista venga messo KO, in quest’altra modalità è neccessario che tutti i giocatori vengano messi al tappeto. Se abbiamo un nostro compagno in difficoltà basterà infatti avvicinarci a lui e con un apposito schiaffone è possibile risvegliarlo per poter continuare l’avventura insieme. Nonostante questo però la coordinazione delle azioni è fondamentale per poter andare avanti nei livelli senza intoppi.