NBA 2K11 – Recensione

I ragazzi di Visual Concepts si sono impegnati al massimo per rendere un titolo accattivante e competitivo, e ci sono riusciti in pieno. Gameplay perfetto, modalità varie e stuzzicanti, grafica all'avanguardia soprattutto nel suo genere. A parte qualche piccola imperfezione e la modalità online non godibile a pieno a causa della lag questo titolo riesce ad aggiudicarsi per ora il trofeo di maggior esponente nel mondo dei videogame dedicati alla pallacanestro. Se poi tutto questo è arricchito da un campione incontrastato dell'NBA dal nome Michael Jordan...beh, che dire...it's fantastic!

Tutti pronti a schiacciare e a segnare dalla linea dei tre punti? Pronti a rivivere le grandi imprese della più grande star dell’NBA? Se si, siete nel posto giusto. Stiamo infatti per parlarvi di NBA 2K11, titolo sviluppato da 2K Games e distribuito da Cidiverte e dedicato appunto al campionato più famoso nel mondo per quanto riguarda la pallacanestro. Questo titolo, atteso ovviamente con grande trepidazione dai fan di questo sport, è un’alternativa che allevierà l’attesa dell’inizio del nuovo campionato previsto per il 26 ottobre e accompagnerà i videogiocatori durante tutta questa annata che potranno vestire i panni campioni del momento e del famosissimo Michael Jordan. Ma tutto questo com’è stato realizzato? Vediamolo insieme!

Michael Jordan…
2K Sports continua a sviluppare e migliorare la sua serie che ormai è diventata un vero e proprio cult per gli amanti di questo sport, e quest’anno fa le cose in grande scegliendo di mettere in copertina semplicemente MJ, Michael Jordan, il più grande campione di basket di tutti i tempi.
Approfittando della presenza di questo campione come “rappresentante” di NBA 2K11, 2K Sports ha inserito molte modalità a lui dedicate, tra cui la più fondamentale è la Jordan Challenges, dove potremo giocare le 10 partite più spettacolari della carriera di questo campione. In tutto ciò avremo quindi anche la possibilità di vedere i progressi che il MJ ha avuto durante i suoi anni che ha dedicato a questo sport facendo sograre i migliaia di fans in giro per il mondo.
Affrontando queste partite avremo la possibilità di sbloccare alcuni premi, tra cui vari modelli di scarpe della linea di Michael Jordan e la possibilità di utilizzare il campione all’interno della modalità Il Mio Giocatore, dove lo vedremo subentrare all’interno delle attuali squadre dell’NBA tra i campioni del momento.
Ovviamente quello che vi abbiamo appena descritto è il culmine per quanto riguarda le novità delle modalità disponibili. Infatti, oltre alla Jorda Challenge, saranno presenti tutte le possibilità che 2K Games ha già presentato nei precedenti episodi di questo titolo, come ad esempio la modalità My Player dove avremo la possibilità di creare da zero un novellino della pallacanestro e farla maturare fino a diventare una stella dell’NBA, la modalità Associazione dove avremo una vera e propria componente manageriale per la nostra squadra, e la possibilità di poter organizzare partite veloci o tornei e stagioni. Oltre a tutto ciò ci sarà la possibilità di affrontare dei “mini-game” classici del basket, come la gara di schiacciate, quella dei tiri da tre e la possibilità di fare piccole partite su dei campetti di periferia.

…simulazione…
Descritte alle modalità, passiamo ora al gameplay. I videogames sportivi ormai stanno abbandonando quasi del tutto l’approccio arcade, puntando principalmente su aspetti simulativi, ed NBA 2K11 non è da meno. A far da padrone, per rendere questo titolo il più realistico possibile, è un incremento notevole della qualità dell’I.A., non solo per quanto riguarda i giocatori in campo, ma anche per l’aspetto manageriale della modalità Associazione. Le varie fasi di compravendita verranno infatti gestite con un certo criterio, che sarà sempre più accurato andando avanti con le partite e con la carriera dei vari giocatori.
Nella modalità My Player invece è stata migliorata sia l’intelligenza artificiale degli avversari, che ora sono decisamente più equilibrati rispetto alle stat del nostro giocaotre, ed inoltre è stato ricalibrato il sistema di “punizioni” che vengono effettuate quando il nostro alter-ego fa degli errori in campo, rendendo quindi la modalità molto più godibile. Inoltre durante questa modalità andrà curato anche l’aspetto fama, dove avremo a che fare con la stampa che durante le conferenze stampa ci metterà sotto torchio per stuzzicarci e noi dovremo decidere le giuste risposte da dare per avere un buon rapporto anche con i nostri compagni di squadra, con il pubblico e con tutto ciò che ruota intorno al nostro team di appartenenza.

Ora invece veniamo alle migliorie che si riscontrano durante lo svolgersi della partita. L’aspetto simulativo si nota anche qui, granzie all’I.A. degli avversari che si differenzia a seconda della squadra che abbiamo davanti. Se stiamo affrontando un team dalle forti caratteristiche difensive avremo una difficoltà maggiore a tagliare sotto canestro per mettere a segno i punti, a differenza invece di quello che accade se abbiamo giocatori dalle forti skill offensive, che dovremo tenere a bada con più attenzione quando ci si trova sotto il proprio canestro. Ecco quindi che entra in gioco l’attenzione che il videogiocatore deve mettere per creare ogni azione, non lasciando nulla al caso ma ponderando con criterio ogni passaggio, ogni tiro, ogni posizione dei giocatori sul campo.
Per facilitare le nostre giocate avremo la possibilità di chiamare degli schemi con le freccette del pad. Scelto quello desiderato, avremo sul parquet del campo dei segnali che ci guideranno facilmente durante l’azione per rispettare in modo impeccabile ciò che prevede lo schema. Tutto ciò risulta essere molto pratico e veloce, ma non intuitivo per tutto; infatti chi non ha mai avuto a che fare con questo tipo di videogame dovrà spendere un pò di tempo per riuscire a maneggiarlo con accuratezza e senza intoppi durante la partita.
Detto ciò si intuisce che in NBA 2K11 le parole d’ordine per garantirsi la vittoria sono tatticità e buon allenamento per avere la giusta dimestichezza.

…graficamente ottimo! Volete altro?
Il tocco realistico di Visual Concepts si nota anche per ciò che riguarda la realizzazione grafica e della “scena”. Tutto è stato curato in modo tale da far sembrare al videogiocatore lo spettacolo come se si stesse godendo comodamente una partita dalla tv di casa, con tanto di spot pubblicitari!
Durante la partita, grazie alle diverse inquadrature, potremo notare il dettaglio grafico di ogni giocatore, soprattutto per quanto riguarda i volti davvero realistici. Inoltre anche le animazioni sono state riprese dalle reali gestualità di ogni singolo giocatore, e risultano essere molto fluide anche nelle azioni più veloci.
Per quanto invece riguarda i replay, alla fine di ogni quarto potremo vedere le azioni più belle sino a quel punto eseguite durante la partita, ed inoltre alla fine del metch sarà disponibile una galleria immagini direttamente prese dal gioco.
Non manca però qualche piccola imperfezione, che notiamo soprattutto quando effettuiamo dei passaggi, dove possiamo a volte vedere dei movimenti poco “naturali” da parte dei giocatori per forzare la palla verso un punto prestabilito e rendendo la fisicità del pallone meno credibile rispetto a ciò che invece abbiamo negli altri frangenti. Fortunamente tutto ciò accade molto raramente, e vista la qualità di tutto ciò che c’è da contorno risulta essere un problema più che trascurabile.

Canestri sul web
Nell’ambito del multiplayer online NBA 2K11 cala un pò di qualità, e non per quanto riguarda modalità o caratteristiche tecniche, ma per un problema di lag. Molte partite sono soggette infatti a dei rallentamenti, ed anche se a volte risultano essere di piccole entità disturbano non poco la partita che necessiterebbe di una fluidità impeccabile per rendere al meglio l’esperienza di gioco.
Nonostante questo però le opzioni offerte da 2K Sports sono molteplici. Potremo infatti creare una lega tutta nostra, sfidare amici sui campetti periferici o farci una partita veloce. Tutto ciò completa questo titolo in modo molto valido, e speriamo che il team di Visual Concepts faccia qualcosa per eliminare del tutto il problema descritto poco fa.

PlayStation Move + Basket = NBA 2K11…non del tutto
La nuova periferica di casa Sony fa gola a molte software house, e Visual Concepts ha integrato il PlayStation Move all’interno di NBA 2K11. Sarà infatti possibile tirare a canestro imitandone il movimento con il motion controller. Purtroppo però c’è una limitazione non da poco, ossia che il titolo non riconosce il Navigation Controller. Si è quindi costretti ad utilizzare l’accoppiata del normale Dualshock 3 (o Sixaxis) insieme al Move, il che risulta essere abbastanza scomodo. Rimane però una feature aggiunta molto divertente da usare, anche se sicuramente per rendere al meglio il videogiocatore preferirà utilizzare solamente il pad.

GUIDE TROFEI

Antonio Loparco
Antonio Loparcohttps://www.playstationzone.it
Videogiocatore sin da piccolo, ho iniziato ad addentrarmi nel mondo videoludico con Amiga600. Pian piano ho provato varie piattaforme fino all'acquisto della prima PlayStation che è rimasta da sempre la mia console preferita.

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I ragazzi di Visual Concepts si sono impegnati al massimo per rendere un titolo accattivante e competitivo, e ci sono riusciti in pieno. Gameplay perfetto, modalità varie e stuzzicanti, grafica all'avanguardia soprattutto nel suo genere. A parte qualche piccola imperfezione e la modalità online non godibile a pieno a causa della lag questo titolo riesce ad aggiudicarsi per ora il trofeo di maggior esponente nel mondo dei videogame dedicati alla pallacanestro. Se poi tutto questo è arricchito da un campione incontrastato dell'NBA dal nome Michael Jordan...beh, che dire...it's fantastic!NBA 2K11 - Recensione