Guidare delle moto da cross è sempre stata un’esperienza selvaggia sia da provare che da seguire, soprattutto quando si tratta di sfrecciare in mezzo a dune di fango e piste accidentate. MUD: FIM Motocross World Championship, sviluppato dallo studio italiano Milestone e pubblicato dalla Blackbean Games è volto a emulare il Motocross e serve una scarica di adrenalina per ogni appassionato di competizioni estreme. Vediamo punto per punto se il piatto soddisfa anche i palati più raffinati.
VRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRROOOOOOOM…eccetera eccetera
Una bella accellerata e siamo pronti a partire con MUD World Tour! Prima di tutto una distanza di sicurezza: questo gioco è di stampo prettamente Arcade, ovvero nelle vostre gare vi capiterà di non avere una sensazione di realismo nella giocabilità, anche se il divertimento che ne risulterà sarà più che soddisfacente. Ad esempio durante le gare noterete di avere a disposizione la possibilità di ottenere una spinta extra, grazie all’apporto della bibita Monster Energy, per farvi lanciare come razzi e sorpassare i vostri avversari con grinta animalesca. Questo dovrebbe porre un freno agli appassionati di realismo? Forse, ma non coloro che volessero uno spensierato giro in una pazza giostra Arcade.
A inizio gara avrete a disposizione la possibilità di tenere premuto il tasto del freno per poi poterlo mollare ed ottenere in tal modo un vantaggio di velocità rispetto agli altri corridori, effettuando uno scatto potente oltre la linea di partenza. Richiederà molto esercizio padroneggiare il proprio veicolo nelle impervie locations a disposizione ed il fango di certo non aiuterà nel rendere il percorso più praticabile. I controlli sono tutto sommatomolto semplici e niente affatto impegnativi da memorizzare, senza una particolare distinzione fra i comandi che possa disorientare in alcun modo, rendendo l’apprendimento della guida un gioco da ragazzi sin dai primi istanti. Anche la difficoltà si attesta su buoni livelli e non mancherà di far annaspare per conquistare la vittoria in molte gare.
Il fattore divertimento in MUD FIM Motocross World Championship si fa sentire immediatamente, il gioco scorre con movimenti decisi e il tutto è uniforme quanto basta per dare quella giusta carica, ad esempio quando vi avvicinerete ad una collinetta sul vostro ronzino meccanico per eseguire uno dei gioielli fra le manovre concepite: il salto in Scrub. Infatti una delle acrobazie più famose della Motocross è questa particolare forma di salto, con una buona pressione del tasto apposito dello Scrub la vostra moto si eleverà verso i cieli piegandosi per modificare la propria traiettoria o renderla semplicemente più spettacolare. Questa è una delle chicche del gameplay, una mossa che non vi stuferà mai per quanto pericolosa e spericolata. Tutto questo accompagnato al suolo con una botta di nitrossido di diazoto per darvi una spinta spaventosa una volta atterrati. Attenzione però, basterà una pressione eccessiva del tasto per lo Scrub per farvi ruzzolare a terra come sacchi di patate caduti da un camion.
Insomma grazie al sistema di controllo convincente e le piccole aggiunte a una formula ormai più che collaudata, Milestone si dimostra competente nel mettere a frutto la propria esperienza nel campo seppure non mostrando una gran personalità o unicità.
LO SCRUB VERSO LA VITTORIA
Detto ciò, le modalità di gioco si suddividono in Modalità Ufficiale, MUD World Tour e Multigiocatore. La prima racchiude le classiche gare veloci, Campionato e Monster Energy FIM MXoN. Per ognuna di esse avrete a disposizione ben due differenti modelli di moto da cross fra cui scegliere, gli MX1 più pesanti e meno maneggevoli ma più stabili e le decisamente più leggere MX2. Entrambe le categorie sono ben bilanciate e si adattano indubbiamente ai gusti e alle necessità dei piloti provetti. Per non parlare della quantità esorbitante di piloti realmente esistenti, 84 di essi per 32 team di campioni a due ruote. Il Campionato invece è semplicemente un insieme di tre gare in diverse parti del mondo, 12 i luoghi fra cui scegliere per diversificare il più possibile la vostra ricerca della varietà mentre vi scontrate (non letteralmente) con gli avversari “around the world”. Nulla da dire in particolare sul Monster Energy FIM MXoN, una piccola variante della normale gara veloce, con la possibilità di far gareggiare insieme le MX1 e le MX2.
Passiamo ora alla modalità più succosa dell’intera produzione: il MUD World Tour. Questa modalità “storia” di MUD FIM Motocross World Championship consiste nel gestire i propri Eroi, le star del MUD World Tour, gestire le loro abilità e personalizzarli per vincere ogni evento del Tour in questione. E’ proprio la personalizzazione di abilità e accessori che fornisce un tocco ruolistico estremamente ben accetto, ma ecco una breve analisi delle capacità dei nostri Eroi: Resistenza per prolungare l’effetto della Monster Energy, l’Istinto conferisce un’accelerazione superiore durante uno Scrub, l’Agilità permette di curvare più rapidamente, infine la Forza che mantiene il pilota in piedi anche sui terreni più accidentati. Starà a voi distribuire i punti a queste abilità,rafforzando i vostri protetti nel MUD World Tour. Senza contare i talenti a disposizione per determinati tipi di gare, questi ultimi premieranno il vostro Eroe con un bonus ogni volta che vincerete la gara in questione, utilissimo in certe situazioni in cui una mano in più farà comodo nella scalata alla vittoria. Fra le particolari gare spicca la Monster Energy Trick Battle, il vostro Eroe dovrà dare sfoggio di tutta la sua agilità e prontezza per eseguire evoluzioni di Freestyle col proprio bolide. In termini pratici a ogni Scrub dovrete premere una sequenza di tasti casuale ed effettuare il vostro Trick, ognuno acquisibile tramite le carte Trick, disponibili da sbloccare nell’apposito negozio. Tirando le somme una modalità che non delude e arricchisce di molto una produzione che sembrava accusare proprio di non avere un’anima per potersi distinguere fra gli altri prodotti simili.
La modalità online non fa sentire la mancanza del multiplayer offline, il lag è praticamente inesistente e non avrete problemi nel far gareggiare i vostri piloti preferiti contro giocatori da tutto il mondo, questa volta letteralmente. Questa modalità assieme al MUD World Tour si impegnano nel garantirvi numerose ore dietro a questi fantastici veicoli e le loro spericolatezze.
FANGO OVUNQUEEEEEEEEEEE
L’aspetto grafico di MUD FIM Motocross World Championship si presenta senza particolari pecche, i poligoni sono discreti e si fanno guardare tranquillamente, così come le 12 ambientazioni presenti anche se non molto fantasiose in sè. Una pecca abbastanza pesante è rappresentata dalle collisioni, l’incapacità della programmazione di perdonare piccolissimi contatti anche minimi con il terreno in modo avventato o mentre si passa vicinissimi a una curva. Il vostro pilota in seguito a tali azioni volerà via come un fuscello in movimenti comici e disastrosi allo stesso tempo, facendovi riflettere su come le collisioni potessero essere realizzate meglio e con più attenzione/impegno.
Una cosa che salta all’occhio su tutte invece è il progressivo cambiamento della pista, essendo fatta principalmente di fango la vedrete deformarsi di fronte ai vostri occhi, con segni di pneumatici dappertutto. Questa particolarità, anche se non essenziale al gameplay, è un’altra chicca che non farà che contenti gli appassionati del realismo e dell’aspetto estetico.
L’interfaccia di gioco così come le piccole animazioni e i dettagliati disegni instaurano quella punta di fumettistico e accattivante, amalgamando uno stile aggressivo con colori altrettanto vivaci e piacevoli alla vista.
L’audio è accompagnato da canzoni orecchiabilissime e scatenate, anche se la quantità minima comincia a farsi sentire già dopo poche ore di gioco, facendovi venir voglia di abbassare del tutto il volume al sottofondo musicale.