Quattro donne killer sono le protagonista di altrettanti racconti dark che vanno a comporre XX Donne da morire. Portato da Koch Media in Home video su supporto DVD e Blu Ray, questo film si presenta nella classica confezione a cui ormai ci ha abituati il progetto Midnight Factory, un amaray contenuto all’interno di una slipcase in cartone che viene arricchita da un piccolo booklet di 8 pagine, realizzato da Manlio Gomarasca e Davide Pulici per Nocturno Cinema, con approfondimenti sulla lavorazione.
Ovviamente la confezione di un film, anche se di buona fattura, è solo un valore aggiunto, quello che più ci interessa in questa recensione è analizzare quello che è il film sia dal punto di vista della trama che dei formati utilizzati per rendere al meglio sullo schermo casalingo. Ebbene, vediamolo insieme!
Questa antologia horror al femminile non è un capolavoro, questo ve lo diciamo sin da subito, ma dobbiamo confessare che sotto alcuni punti di vista ci ha stupito. Si nota subito che non si tratta di uno di quei film splatter orientato per lo più al solo pubblico giovanile, ma cerca di essere diverso e di distunguersi qualitativamente con qualche marcia in più. I personaggi interpretati dagli attori non riescono ad essere molto originali, ma presi nel complesso funzionano abbastanza bene e risultano adatti per il genere di film in cui sono interpretati, un TV Movie di buon livello.
Le quattro storie raccontate sono molto inquietanti e ben studiate, godibili da vedere ma che non sfociano in nulla di particolarmente originale. Non entrando in fastidiosi spoiler, ora vi racconto brevemente gli incipit dei quattro episodi.
Recensione dell’antologia horror XX Donne da morire, portato in Home Video su Blu Ray e DVD da Koch Media e Midnight Factory.
Il primo racconta di una tipica famiglia americana alle prese con un misterioso “agente esterno” che li costringe ad un digiuno forzato portandoli alla morte. Anche nel secondo episodio troviamo una famiglia americana, questa volta però appartenente ad un alto ceto sociale; mentre sono in corso i preparativi per il compleanno della figlia, la mamma trova in casa il cadavere del marito e fa di tutto per nasconderlo. La terza storia è forse quella più “tipica” del genere e parla di due coppie di giovani che, durante un loro viaggio in roulotte, decidono di passare la notte in un luogo tra le montagne ed il deserto, ma qualcuno di loro subisce una terribile contaminazione. Infine il quarto episodio, il più valido di tutti, in cui una madre si trova ad affrontare un periodo di difficoltà con il figlio appena maggiorenne e dal passato molto ambiguo, un passato purtroppo solo appena accennato e che fa “intravedere” una storia di accoppiamenti diabolici.
Insomma, come avete potuto leggere si tratta di quattro storie che, proprio come vi ho anticipato, sono godibili, sanguinose, leggere ma interessanti.
Il formato con cui è stato masterizzato XX Donne da morire è il 2,35:1 con codifica a 1080p. Il film è stato totalmente girato in digitale e la qualità ottenuta la si riscontra durante ogni secondo della riproduzione video, soprattutto nelle scene in cui è presente più luce. La qualità generale dell’immagine è buona, dettagliata e mai confusa, ed ognuno degli episodi è stato caratterizzato da un effetto visivo, che denota ancor di più lo stacco tra le varie storie.
Purtroppo la qualità cala un po’ nelle scene al buoio, a causa soprattutto di un nero non troppo profondo che va a far confondere alcuni dettagli, anche se meno importanti.
I colori risultano essere vivi e brillanti e gli incarnati sono stati texturizzati alla perfezione, dando sempre un effetto naturale.
Le tracce lossless in formato 5.1 DTS HD (in lingua italiana ed inglese) garantiscono un comparto audio di prim’ordine, sempre ben presente e avvolgente. La qualità con cui vengono riprodotti gli effetti sonori e la colonna sonora enfatizza l’atmosfera di tensione, grazie ad una gestione dei canali anteriori e posteriori che entrano in gioco in modo nitido e preciso, aiutati da un subwoofer bilanciato e limitato alle scene più concitate e da un canale centrale che regala dialoghi sempre chiari e distinti.
Infine passiamo agli extra contenuti da questo Blu Ray di XX Donne da morire, che supera di poco la sufficienza. Gli speciali che troviamo, infatti, sono interessanti ma pochi e, oltre al trailer, ci viene proposta una featurette sul progetto del film (3′) e un’intervista alle quattro registe (18′).