Siamo in Norvegia e più precisamente ad Oslo. Harry Hole, un detective specializzato nelle indagini più difficili, si imbatte in una lunga sequenza di omicidi le cui vittime sono una serie di donne che vengono fatte a pezzi e poi ricomposte e messe accanto ad un pupazzo di neve, probabilmente creato dall’assassino.
Senza nemmeno accorgersene, il famigerato investigatore, spalleggiato dalla collega Katrine, si ritrova a dover correre contro il tempo per poter giocare d’anticipo con il serial killer, che inizia a lasciargli messaggi dedicati sulle scene del crimine. La quantità degli omicidi cresce a dismisura ed accadono regolarmente dopo ogni nevicata. Tutto si intreccia per poi sbrogliarsi sul finale per una trama che incalza scena dopo scena in un film di tensione e crudo allo stesso tempo.
Il film, L’Uomo di neve, è tratto dall’omonimo romanzo di Joe Nesbo ma si distacca in alcuni punti nella trama mantenendo sempre però una situazione non scontata e di tensione, complice anche l’ottima ambientazione scandinava che regala luoghi bui e in alcuni casi angoscianti. Insomma L’Uomo di Neve, diretto da Tomas Alfredson, riesce a ritagliarsi uno spazio tutto suo grazie al suo modo di essere diverso dagli altri film del suo genere: un thriller con qualche scintilla horror.
Film uscito nelle grandi sale nel 2017, ci viene ora mostrato nelle nostre case grazie ad una versione Blu Ray distribuita da Universal Pictures che viene venduta nella classica versione Amaray o in una più raffinata steelbook. Nella nostra recensione, come sempre, vi diamo il nostro parere su quello che è il compartoaudiovisivo proprio di questa versione casalinga.
La nostra recensione del film L’Uomo di Neve, in versione Blu Ray!
L’Uomo di Neve ha una qualità video altalenante.
Si nota a volte qualche scena che perde leggermente nei dettagli, soprattutto per le inquandrature in primo e secondo piano, un calo di qualità che si mostra soprattutto quando la luce diminuisce. Una leggera sfocatura si nota in questi frangenti e si distingue in una buona parte del film, circa per metà della sua durata. E’ spesso presente nelle scene di flashback, il che fa pensare che il regista abbia voluto enfatizzare volutamente il concetto di scena del passato introducendo un effetto invecchiato a ciò che viene trasmesso a schermo.
Quando non è presente questa patina, per lo più nelle inquadrature con paesaggi a lunga distanza, la qualità sale notevolmente ed il dettaglio si fa più fitto. Com’è ovvio immaginare, il bianco della neve fa spesso da padrone nelle scene di questo film ma nonostante questo sono tante le sfumature di colore presenti. La palette cromatica è varia e molto accesa ed il nero dà sempre un buon senso di profondità alle scene.
Insomma, la qualità video di questo Blu Ray non è ben definita e spesso si fa fatica a capire se alcune scelte sono volute oppure no. Quello che però possiamo dirvi è che, nonostante qualche piccola imperfezione, il film è godibile in tutte le sue parti e la trama spesso non vi darà modo di accorgervi di queste sfaccettature.
Universal Pictures, nel Blu Ray de L’Uomo di Neve, ha deciso di inserire una traccia audio italiana con codifica DTS-HR 7.1, una scelta che sicuramente eleva il comparto audio di questa edizione casalinga. Ciò che ascoltiamo è infatti di notevole impatto, con effetti di ambienza che riescono a far sentire lo spettatore al centro della scena. Il film è prettamente caratterizzato da dialoghi, ed il canale centrale li riproduce in modo cristallino e che mai si confondono con il resto che viene diffuso dagli speakers.
Buoni anche i bassi, non troppo presenti in questo lungometraggio ma comunque molto importanti quando vengono chiamati in gioco.
Buono ma non eccellente il comparto dei contenuti extra di questa edizione Blu-ray de L’Uomo di neve. Ci si sarebbe aspettato infatti un making-of più dettagliato, soprattutto vista la provenienza di questo film da un romanzo. All’interno del disco troviamo le seguenti featurette:
– Il cast, in cui ci vengono mostrati alcuni spezzoni delle interviste al cast dei protagonisti;
– Ricreando il mondo di Jo Nesbo, come dal romanzo al film è stata trasposta l’atmosfera di questa storia;
– Il killer dell’uomo di neve, alcune curiosità sul personaggio del killer.
– Il paesaggio norvegese, in cui vengono illustrate le location a Oslo e Bergen.
– Scene pericolose: affondando nel lago ghiacciato, in cui si scopre di più su come sono state girate le scene più pericolose del film.