Baby Driver – Il genio della fuga – Film 2017 – Recensione Blu Ray

Baby Driver – Il genio della fuga è sicuramente uno di quei film che difficilmente si dimenticano. Il nuovo lavoro diretto da Edgar Wright è infatti un ottimo mix di tanti validi aspetti e di performance cinematografiche di tutto rispetto, tra cui vediamo il progtatonista Ansel Elgort e l’ultima apparizione di Kevin Spacey nel mondo cinematografico, prima che venisse colpito dallo scandalo delle molestie sessuali.
Il suddetto attore protagonista interpreta Baby, un ragazzo che sin da piccolo, dopo esser stato coinvolto in un incidente, avverte un fastidioso e costante ronzio nelle orecchie e per non sentirlo utilizza due validi sistemi: cuffiette nelle orecchie e piede a tavoletta sul pedale dell’acceleratore.
Baby è un vero fenomeno della guida ma è costretto a fare l’autista di Doc, leader di una banda di criminali rapinatori: non può far altro che servire questo gruppo di poco di buono ma in realtà è un ragazzo dai sani principi. Accudisce il papà adottivo, costretto su una sedia a rotelle, e quando si innamora di Debora decide di uscire fuori da quel mondo, ma è proprio da questo momento che iniziano i problemi.
Non vogliamo svelarvi altre sfaccettature della trama per non rischiare spoiler, ma vi assicuriamo che il film è godibile fino alla fine e non vi farà mai distogliere lo sguardo dallo schermo. Dopo il successo nelle grandi sale, Universal Pictures Home Entertainment porta questo lungometraggio anche nei nostri salotti con una versione Blu Ray ricchissima di contenuti speciali, tanto da essere il vero punto di forza di questa edizione.Baby Driver - Il genio della fuga recensione blu ray

Partiamo però con ordine, ossia dal comparto video di questa traspozione. Baby Driver – Il genio della fuga ha una buona resa visiva ma non si arriva a quella qualità che fa gridare al miracolo. Il dettaglio è buono ma si nota a volte una patina sulle immagini, probabilmente dovuta anche ai vari filtri utilizzati, che va a far perdere un po’ il senso di profondità alla scena.
Ottimi i primi piani, in cui vengono messi in risalto incarnati texturizzati alla perfezione, ma proprio per la caratteristica citata poco fa si perde qualcosa nella resa degli scenari, soprattutto nelle scene più veloci. Queste imperfezioni vengono ancor più fuori quando la luminosità si abbassa, complice un nero poco profondo e a volte anche un po’ “sciapo”.
Insomma, il comparto video non è proprio da buttare ma tirando le somme possiamo tranquillamente dire che abbiamo visto film masterizzati con una qualità visiva decisamente superiore.

Recensione del Blu Ray di Baby Driver – Il genio della fuga, distribuito da Universal Pictures.

Passiamo ora all’audio, che si eleva qualitativamente rispetto alla contromparte video. Per il doppiaggio italiano è stata fortunatamente scelta una codifica lossless, per la precisione il DTS HD Master Audio 5.1, che permette di ascoltare i più disparati dettagli sonori. I rombi delle auto e le sgommate sull’asfalto vengono riprodotte con maestria, tanto da circondarci pienamente in quello che sta succedendo sullo schermo. Il gioco dei satelliti surround rende tutto più eccitante e l’effetto di ambienza è reso a tal punto da riuscire a sbalordire lo spettatore quasi in ogni scena.
Traffico, elicotteri, sorpassi, tutto è accompagnato da una colonna sonora incalzante e dal giusto ritmo. Le tracce scelte giocano un ruolo fondamentale per l’intera durata del film e sono state ben selezionate per enfatizzare al meglio ciò che sta succedendo sullo schermo.Baby Driver - Il genio della fuga

Ma arriviamo ora al punto forte di questa traspozione homevideo di Baby Driver: i contenuti speciali. Come vi abbiamo detto in apertura, gli extra presenti sono tanti e di altissimo livello
Oltre due ore di curiosità ed approfondimenti arrichiscono questo film
con scene tagliate, commenti del regista e dei membri dello staff e tanti dietro le quinte che partono dalle origini della produzione fino ad arrivare a retroscena sugli insegumenti a bordo delle auto, sui corsi di guida per imparare le acrobazie nel film e tanto altro. Si passa poi a ben 36 minuti di previsualizzazioni animate, videoclip musicali e ben 21′ di trailer vari. Insomma, non manca proprio niente!

Antonio Loparco
Antonio Loparcohttps://www.playstationzone.it
Videogiocatore sin da piccolo, ho iniziato ad addentrarmi nel mondo videoludico con Amiga600. Pian piano ho provato varie piattaforme fino all'acquisto della prima PlayStation che è rimasta da sempre la mia console preferita.

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